Motore di ricerca "proattivo"


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Nigel Leck si è stancato des Refusards che su Twitter scrivono stupidate e ha programmato un bot che le identifica – a volte sbaglia perché l’ironia non è il suo forte – e ci risponde con link alla letteratura scientifica. Di solito i Refusards detestano essere contraddetti da persone più competenti, chissà da un motorino di ricerca.

Il termine Refusards era stato usato da Kerry Emanuel, del MIT, per denotare i neghisti dei cambiamenti climatici, in What we know about climate change. Insultante? Non proprio, Emanuel racconta che era uno scettico pure lui.

Gavin Schmidt, che l’aveva recensito per uno dei Nature Reports, riprende la sua distinzione di allora su Real climate (grazie Paolo C. ): chi fa ricerca nella stessa disciplina chiede a un libro un’esatta rappresentazione della scienza e non gli importa della narrativa, delle personalità ecc. mentre ai media in generale piace proprio la narrativa soprattutto se ne è protagonista uno scienziato” eretico”. Tutto condivisibile, però si può narrare la scienza in tanti modi e a proposito di personalità, credo che questo breve ritratto di un certo Gavin nelle pagine locali di un quotidiano desti curiosità per il suo lavoro. Che è il fine, per i mezzi… IMHO sono tutti leciti.

L’Economist dedica la sezione scienza alla geoingegneria del clima. BigOil pare finanziarne le ricerche più volentieri di quelle sul risparmio energetico, sebbene l’opinione pubblica sia nettamente Refusarde e l’Onu chieda una moratoria. On line prosegue il dibattito su sostenibilità e Ogm; e OT, a meno di non legarlo al termine Refusard, sono l’unica a trovare “Johnson” irresistibile?

Oca’s Digest: Science
– Nelle petunie sono stati scoperti geni che impediscono l’auto-compatibilità e l’autofecondazione. Forse non da Nobel, però l’interferenza dell’Rna era stata scoperta nelle petunie, anche se il Nobel 2006 l’ha ignorato, e meritavano la copertina. Dont acte;
– Invece la copertina rimanda al dossier sulle cellule gliali, da riabilitare anch’esse perché a lungo considerate le figlie della serva. Per le neuroscienze come per Hercule Poirot, nel cervello contavano solo i neuroni;
– I neuroni contano. Dopo 20 minuti di stimolazione della corteccia parietale con corrente positiva, alcuni studenti sono diventati più bravi a contare per sei mesi (paper), mentre con 20 minuti a corrente negativa altri son peggiorati e con 30 secondi a corrente positiva altri ancora son rimasti come prima. Domani si potrà fare in casa?
– Il colera a Haiti è dovuto al ceppo El Tor, più persistente e letale (6,4%), ma non è arrivato nelle tendopoli (per l’emergenza gli aiuti sono sufficienti, non lo sono in Pakistan);
– Dato l’annunciato ritorno al maccartismo, era il caso di pubblicare un articolo sugli scienziati gay, lesbiche e trans?

Forse sono un motorino di ricerca proattivo.