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Se popolare network avesse un ciclotrone più grande, ci starebbe pure la fisica. Per consolare gli ascoltatori che l’hanno chiesta, tre news-links.
L’LHC fa faville. I fiorentini dell’Istituto nazionale di ottica pure che hanno pubblicato due ricerche con applicazioni nel mondo reale: dopo il sensore più preciso del mondo di Gianluca Gagliardi et al. su Science l’altra settimana, su Nature Photonics esce quella di Marco Bellini et al. con l’amplificatore di fotoni “perfetto”. In realtà non riesce proprio ogni volta, ma basta un ogni tanto perché il segnale sia rafforzato invece di incrementare il rumore di fondo.
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Nel miniciclotrone il tema è il vertice di Cancùn, preludio alla trasmissione con James Hansen mercoledì dalle 20 alle 21; grazie a Climalteranti e a Cassandra dell’annuncio. Gli Stati Uniti si scontreranno con Cina, India, parte dell’America Latina ecc. su chi deve cominciare ad abbassare i gas serra? Se si calcolano le emissioni dalla rivoluzione industriale in poi e quelle a testa, tocca agli USA. Ma se stanno ad aspettare, perché la Cina o l’India dovrebbe imitarli danneggiando per primi i propri cittadini? In Né vendetta né perdono, edizione Elèuthera, 12 euro, Raoul Vaneigem (situazionista, femminista, medievista e anche un po’ zapatista) parla di giustizia nel senso di tribunali e crimini, e cita la risposta di Tristan Bernard ad Alphonse Karr che aveva detto “Eliminiamo la pena di morte sono d’accordo, ma che comincino i Signori assassini!”
E’ una delle frasi più abiette che siano mai state pronunciate. Il peggior colpevole non è chi comincia, ma chi continua.
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Panoramica
L’Unione Europea è meno abietta, anche se suoi governanti non ritengono ingiusto esportare nei paesi poveri le produzioni più inquinanti e poi chiedere loro di limitare le emissioni. Fuori dalla questione morale, è preferibile un’economia che non danneggia l’ambiente e risparmia sulle risorse non rinnovabili (e non uccide nelle miniere o nelle guerre per il petrolio, ovvio). A dispetto dell’economista per autocertificazione e ten. col. Guidi, mica finisce il capitalismo o la ricchezza, la Germania e la Danimarca non sono sul lastrico per aver investito in energie alternative. E ci sono soluzioni per i paesi poveri, come quelle sperimentate nel Nicaragua, dicono Christian Casillas e Dan Kammen in “The Energy-Poverty-Climate Nexus“. Si può fornire energia e i mezzi per risparmiarla, diminuire le emissioni di gas serra e di inquinanti e al contempo alleviare la povertà.
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Altre letture
Quello che i modelli di James Hansen et al. avevano previsto nel 1981, nel 1988 ecc. e un sunto delle temperature al 2010. E quello che s’è avverato:
An Almanac of Extreme Weather, un agricoltore americano alle prese con gli “eventi meteo estremi”
Drought, le siccità che ricorrono con maggior frequenza in Amazzonia
Situazione dei ghiacci artici e antartici
Adapting to Climate Change, l’Economist dichiara la scienza vendicata (The Shadow of Climategate) e la usa per ragionare come un’Ong…
Il piano energetico di James Hansen per gli USA oggi, nucleare compreso, e come la pensa in generale.
Meteo locale: indice NAO negativo, anche quest’anno non ci son stati incendi di foreste e l’inverno sarà come quello scorso.