Fonte: chiesa dell’FSM
Claudio Della Volpe segnala da Metilparaben (L’Unità, non l’altro):
Negli Stati Uniti succede che un deputato repubblicano, per giunta candidato alla presidenza della Commissione Energia e Commercio, sostenga che il taglio delle emissioni di monossido e diossido di carbonio sarebbe inutile, dal momento che Dio avrebbe promesso a Noè che dopo il diluvio universale non ci sarebbero state altre catastrofi naturali.
Ringrazio di cuore il protagonista dell’alzata d’ingegno, che risponde al nome di John Shimkus: è uno dei rari casi in cui ho la sensazione di vivere in un paese un po’ meno bigotto degli altri.
e dove il creazionista Roberto de Mattei è vice presidente del CNR.
Tranquilli. John Shimkus citava Genesi 8, 21-22, e Matteo 24-31, finché non arrivano gli angeli con le trombe non c’è da preoccuparsi, in un’udienza del 2009 per prevenire l’intervento di due reverendi armati di versetti secondo i quali l’Uomo deve tenere il Creato pulito come l’ha trovato.
Diceva pure che sotto i dinosauri la concentrazione di CO2 in atmosfera era di 4.000 ppm senza indicare la fonte della bufala. Tuttavia il 10 novembre scorso dichiarava con la consueta logica fuzzy
Allora credo nei cambiamenti climatici? Dal mio viaggio in Groenlandia, la risposta è sì. Il clima sta cambiando. La questione riguarda più i costi e i benefici e cercare di spendere i dollari dei contribuenti per qualcosa che non possiamo fermare rispetto a cambiamenti che succedono da sempre. E’ questo il vero dibattito.
Perciò il 26 dicembre i repubblicani hanno scelto come presidente del Comitato per l’energia e il commercio della Camera…
– Joe Barton del Texas, l’eroe di BigOil! Wow. Quello che chiedeva scusa alla BP per “l’estorsione” del governo Obama che l’aveva costretta, poverina, a metter soldi da parte per risarcire i danni nel golfo del Messico. Wowow. Quello che fa ridere Steve Chu! Che per demolirne Michael Mann e la sua mazza da hockey ha commissionato il capolavoro di falsificazione e plagio detto “Rapporto Wegman“. Wowowow.
No.
– Cliff Stearns, l’anti-abortista del Tea Party e di Americans United for Life che pubblica i nomi dei medici che praticano aborti e ne condona l’omicidio?
Neanche.
– Così resta solo Fred Upton, ma gli altri tre l’avevano attaccato, troppo molle.
Barton gli aveva sguinzagliato contro Freedom Works, finti militanti di base pagati per fare astroturfing…
– Come (censurato), (censurato) e (censurato) o in Italia paga qualcun altro?
E Cliff Stearns il suo gruppo pro-life.
– Upton ce l’ha fatta lo stesso? Non c’è più religione.
E’ un azionista della BP, per la campagna elettorale un aiutino da Big Oil l’ha ricevuto, e poi ha promesso di affossare la legge sulla sanità per difendere la sacralità dell’ovulo fecondato.
– Uno scambio equo.
Se può consolare Joe Barton, con il denaro dei contribuenti il Kentucky ha deciso di finanziare la costruzione di Ark Encounter, un’arca di Noè.
– Non vedo il nesso, se la costruiscono son convinti che c’è il riscaldamento globale, più vapore acqueo in atmosfera e prima arriva il diluvio.
E’ un parco a tema, gestito da Answers in Genesis.
– Non doveva essere un centro di ricerca?
I soldi forse li trova.
– Senza Joe Barton, mi sa che Michael Mann non finisce sul rogo, niente caccia alle streghe (elenco a p. 26).
Ha già detto Ralph Hall che ci pensa lui, è il nuovo presidente della Commissione per la scienza e la tecnologia.
– Ma ha già un piede nella…
Ha delegato il compito a Jim Sensenbrenner perché è “più aggressivo”.
– Bene. Nobody expects the Spanish Inquisition.