Best of

Babbage invita i lettori a segnalare i progressi  dell’anno. Fra le ricerche segnalate dall‘Economist, ha scelto:
tacchi alti e stinchi stanchi
porno post-elettorale
le macchie del leopardo o Kipling rivisitato
il più febbrile del sabato sera
il miglior amico del direttore
Link alla pubblicazione, salvo per la ricerca di Christopher Honts sull’aumento di produttività in ufficio quando il capo si porta il cane, una presentazione fatta alla conferenza dell’International Society for Human Ethology.
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Allora anch’io
Gli impollinatori sono i migliori amici dell’Homo e i britannici sono i migliori amici del Bombo. Qui s’è già parlato del Bumblebee Conservation Trust, una riserva scozzese creata per lui da ricercatori dell’università di Stirling, la quale ha vinto quest’anno il National Lottery Award per gli eco- progetti battendo centinaia di candidati, è sistemata. Su segnalazione anche dalla teiera, la penna d’oro 2010 va a:

Blackawton bees

pubblicato sulle Biology Letters della Royal Society dai 28 ricercatori della scuola elementare di Blackawton e da Beau Lotto, il papà di uno di loro che fa il neuroscienziato allo University College di Londra e cose più cool al Lotto Lab.

Con una serie di esperimenti, nella chiesa del villaggio, hanno scoperto che il Bombus terrestris impara a riconoscere la distribuzione spaziale dei colori per distinguere tra fiori dal nettare salato puah, e dal nettare dolce miam. Scritto dai 28 con l’aiuto minimo degli insegnanti e della George’s Inn che forniva gratis la Coca ai primi e la birra ai secondi, l’articolo conclude:

Questo esperimento è importante perché, a quanto sappiamo, nella storia nessuno (adulti compresi) lo ha fatto prima. Ci dice che i bombi possono imparare a risolvere un problema (…). In questo esperimento li abbiamo allenati a risolverne uno specifico. Il problema era di non andare sul blu se era circondato dal giallo, ma sul giallo se era circondato dal blu.

Neanche Karl von Frisch ci aveva pensato.