Il blog “Biotecnologie, basta bugie” (vedi commenti e altri link sotto Mini-ciclotrone 20) non ha preso bene i dubbi miei e di Claudio Della Volpe sull’esistenza di un prototipo di reattore nucleare costruito in Russia dall’ing. Luciano Cinotti, detentore dei relativi brevetti.
Il prototipo non risulta nel database WNA né in quello del NIAAR per la Nikiet, società russa che avrebbe costruito il reattore. Quanto ai brevetti, per i reattori a metallo liquido l’ing. Cinotti ne ha tre in attesa di concessione, uno dei quali dal 2008. Quelli per sue precedenti invenzioni appartengono all’Ansaldo che partecipa a progetti di reattori simili con il consorzio europeo Elsy.
In attesa di veder comparire il prototipo sui siti ufficiali, ho usato le regole di noi né studenti, né laureati né ricercatori, bensì cronisti. Per la cronaca, appunto, definivo gli autori di Bbb “emuli del prof. Battaglia” perché scrivono come lui e ne condividono sia la fede berlusconiana che il bigoilismo climatico.
Ciliegina
La notizia del reattore italiano in fuga era stata pubblicata dal Giornale.