Dimenticavo


Watching the deniers: non piove, governo onesto

Il ten. col. Guidi dà oggi l’assalto a una cauta notiziola di Scientific American, la quale osa citare un paper di Nature sulla tendenza 1951-2003 delle precipitazioni nell’emisfero nord registrate in 6.000 siti, subito smentita dal prof. Luigi Mariani con i massimi per la Toscana dal 1928 al 2008, i picchi di sei siti italiani nel 1970 e di sedici nel periodo 1925-1950 (sic).

Un cherry-picking ancora in attesa di peer-review.

L’alt.uff. capisce che Scientific American ignori le critiche di Climate monitor, ma non quelle espresse da Willis Eschenbach sul sito di un ex presentatore televisivo del bollettino meteo, né che

i media continu[i]no a sfornare notizie sul collegamento tra tempo meteorologico estremo e cambiamenti climatici. Il cliché è sempre il solito, ripetere un informazione, anche se non confermata o peggio non scientificamente valida all’infinito.

Al supervisore edile di un villaggio turistico conviene negare l’informazione secondo la quale insieme alla temperatura aumentano, per esempio, il vapore acqueo e la quantità che ne ricade sotto forma di precipitazione, rischia di rovinare il turismo. Ma a un meteorologo delle FF.AA.?