Saranno creazionisti? – III

Al prof. Ernesto Carafoli, biochimico dell’università di Padova, è venuta una gran nostalgia del DDT“. Sulla recrudescenza della malaria dovuta al “clamoroso sbaglio del movimento ambientalista”, imbrocca quasi tutte le bufale uscite dalla setta dell’invasato Lyndon La Rouche, già importate in Italia da Mario Giardini (1):

Era il 1972, e da quel giorno, (di nuovo, statistiche ufficiali) 100 milioni di esseri umani sono morti di malaria. (…) oggi la malaria colpisce da 300 a 500 milioni di individui, la maggior parte in Africa: causando, ogni anno, circa 2,5 milioni di morti.

In quel giorno del 1972 non c’è stato alcun bando del DDT contro la malaria e oggi i morti sono circa 1 milione all’anno per miseria, assenza di prevenzione e cure, e rapida evoluzione della resistenza delle zanzare agli insetticidi e del plasmodio ai farmaci. Ma per il prof. Carafoli l’evoluzione non esiste.

Guarda caso, raccomanda come fonti di informazione un sito del Competitive Enterprise Institute, lobby pro tabacco, pro-carbone, pro gas-serra ecc., e l’American Council on Science and Health e i suoi La Rouchisti, lobby pro-benzene nelle bibite, pro-daminozide sulle mele, pro-ftalati ovunque…

Come loro, snocciola cifre sulle vittime senza dire che nelle zone dove la malaria è endemica la popolazione è triplicata dai tempi del presunto bando e attacca Rachel Carson:

Un aiuto poderosissimo alla campagna fu data da una biologa Americana, Rachel Carson, che nel 1962 pubblicò un libro che divenne immediatamente un best seller (Silent Spring), in cui l’autrice appunto accusava apertamente il DDT di essere la causa del declino della popolazione delle aquile.

Avrà letto solo da pagina 131 a 132?
Rachel Carson citava ricerche altrui su centinaia di specie – uccelli, pesci, lucertole, rane, insetti utili e nocivi, mammiferi – che mostravano come e perché il DDT interferisce con il sistema endocrino e lo sviluppo embrionale. Per il prof. Carafoli, come per le lobby che raccomanda, erano ricerche “a dir poco approssimative”, tant’è che fra le sostanze cancerogene “la IARC ha classificato il DDT in una categoria virtualmente innocua”. Che la consideri una buona notizia per i feti nati morti o sessualmente difformi?

Dulcis in fundum, gli sfugge

la logica in base alla quale si sono levate – giustamente – tante veementi proteste per episodi come quello di Schweizerhalle, di Seveso, o di Bophal, e nessuna per i morti di malaria

Le proteste (e le fatiche) di migliaia di Ong, associazioni di medici, agenzie dell’Onu, fondazione Gates, OMS?
Mai esistite, come l’evoluzione…

(1) rif. Saranno creazionisti? II e h/t Claudio Della Volpe.