Paese dei Pinocchi, ma quale?

Ho letto il tuo post e non sono d’accordo,

dice Stefano Caserini di Climateranti che al Poli-Mi si occupa  di inventari dei gas serra.

A parte che Pioltello è a est di Milano,

Ups,

e la fabbrica è l’ex Montedison (ora Solvay Solexis) di Spinetta, è scritto nel materiale supplementare del paper.

Non l’avevo guardato così imparo, la bufala è mia. Me la rimangio. Quel che giusto è giusto. Malgrado l’afa che rallenta i neuroni, Stefano fa tre ipotesi:

1) Solvay emette di più, falsificando i dati delle produzioni e/o non facendo funzionare gli abbattitori, in questo modo ingannando i ricercatori di Ispra che calcolano gli inventari;

Boh… non sarebbe un caso inaudito. Quanti controlli fa eseguire il direttore generale del Ministero per non fare una figura collodiana prima di assumersi la responsabilità di un inventario?

2) Ci sono altre sorgenti?

Questa mi piace di più. Non per vantarmi, ma Air Liquide di Limito-Pioltello produce il refrigerante in questione e potrebbe scapparle come sottoprodotto il freon-22 che inquina l’aria ai confederati. I quali accuserebbero a torto gli italiani, poiché i pinocchi sarebbero miei connazionali. Piacere di breve durata:

3) Il modello è applicato in modo scorretto, sottostimando alcuni problemi nell’attribuzione.

Prima Stefano ridimensiona il problema

L’eventuale sottostima delle emissioni nazionali corrisponde al massimo allo 0,1% del totale

Tout ce fromage pour 0,1%? Corrado Clini è un genio e il Groviera cerca un pretesto per invadere il Belpaese! Invece di godersi il global cooling in Padania, Stefano C. ha inoltre studiato il modello, trovatolo deboluccio ha sentito dei colleghi all’ISPRA che lo hanno trovato idem. E mi stende con:

le quantità stimate dagli svizzeri sono 10 volte superiori sia alle emissioni al camino, calcolate prima dell’introduzione del sistema di abbattimento – che di fatto esiste ed è utilizzato – che alle quantità di quella sostanza consumate annualmente.

Ahia! Da qui il titolo del post.