A fine settembre anche Arash Alaei è stato liberato dopo tre anni di prigione per aver partecipato a Teheran e sobborghi alla campagna internazionale per la prevenzione dell’AIDS. Ha raggiunto negli Stati Uniti il fratello Kamiar, liberato l’anno scorso.
Intervista da Physicians for Human Rights. Grazie a chi ha protestato. (Lieto fine, salvo per gli iraniani aiutati dai fratelli Alaei, ovviamente.)
Ass. giust.
Domani vado da “Cassandra nel XXI secolo”. L‘invito è per tutti.