L’ex “più brillante psicologo sociale europeo” Diederik Stapel era stato licenziato in settembre dall’università di Tilburg dopo aver ammesso di aver inventato sistematicamente i dati di presunti esperimenti, poi fatti analizzare e pubblicare da suoi dottorandi e post-doc. Così 14 tesi di dottorato sono dubbie, oltre alla sua, e svariate dozzine di papers sono da ritrattare, secondo il rapporto della commissione d’indagine dell’università. Come questo sul degrado urbano che favorisce il razzismo, di grande successo mediatico anche in Italia (rif. “Troppo umani“).
Per una volta, il procedimento è stato rapido: due giovani ricercatori avevano denunciato irregolarità a fine agosto.
In una lettera aperta, Stapel scrive (all’incirca)
nelle ultime settimane, mi sono chiesto a lungo se dovevo reagire e, se sì, che cosa dovevo dire. E’ difficile trovare le parole giuste. La commissione si è espressa e ora ho qualcosa da dire, anche se può essere impossibile dirlo nel modo giusto.
Ho fallito come scienziato, come ricercatore. Ho manipolato i risultati di ricerche non una volta, ma molte, non occasionalmente, ma per lungo tempo. Mi rendo conto che la mia condotta ha suscitato sgomento e rabbia tra i miei diretti colleghi e messo in cattiva luce il mio campo, la psicologia sociale. Me ne vergogno e lo rimpiango molto.
Ha da dire che si è trovato in “un sistema con pochi controlli” e forti “pressioni a pubblicare, segnare punti, essere il migliore”. Questo dopo una difesa della propria disciplina, dai saldi fondamenti, e dell’impresa scientifica comune in cui sarebbe stato l’unica mela marcia (memore di questa sua ricerca sull’effetto che fa ?). Come se gli altri fossero controllati e non sentissero le stesse pressioni. Dice anche di aver bisogno d’aiuto per capire quello che gli è successo e perché, e di averlo trovato.
A me pare che gli scandali si succedano sempre uguali dai tempi dei falsi studi sui gemelli di Cyril Burt e le star della psicologia sociale siano quelli che rafforzano pregiudizi del proprio gruppo.
A proposito di pregiudizi, Stapel mi faceva venire attacchi di femminismo. Per esempio quando era uscita la ricerca su volontari a maggioranza studentesse in cui prevalevano i comportamenti virili in materia di leadership.
Par condicio
Non è solo la psicologia a essere discreditata dalle proprie star come Stapel, Marc Hauser o Daryl Bem. Noti baroni internazionali della Scuola di medicina dell’università di Singapore sono co-autori delle falsificazioni seriali di Alario Menendez.
E almeno due fanno parte della commissione d’indagine sul proprio co-autore…
Par condicio cont.
Non che le donne siano incapaci. Judy Mirkovits secondo la quale un virus murino causerebbe la sindrome di fatica cronica è stata licenziata dal Whittemore Peterson Institute, creato per promuovere ricerche che suffragassero la sua “scoperta” e presunta “cura”.
Risultati mai riprodotti, paper su Science ritrattato, slides truccate, materiali condivisi solo con chi accettava di seguire il suo protocollo. Questo secondo me è la cosa più grave. E’ difficile identificare l’effetto patologico di un virus in poche persone quando è presente a bassa frequenza nella popolazione. Un’unica tecnica rischia di dare solo falsi positivi – o negativi.