L'anno di Turing

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Da non perdere, su Nature

Eredità di una mente speciale
Dal giorno della sua nascita, il 23 giugno 1912, Alan Mathison Turing sembrò destinato alla solitudine, all’incomprensione e alla persecuzione. Nell’anno del suo centenario, Nature rende omaggio a una delle più grandi menti scientifiche di tutti i tempi.

Se siete cittadini britannici, potete firmare la petizione per chiedere la sua amnistia – post mortem, resta condannato per omosessualità tra adulti consenzienti… – se non lo siete potete partecipare alle celebrazioni, se non lo conoscete potete cominciare da qui. (Ma un sito web un po’ più bello da guardare, no? )

A parte questo, da leggere c’è
– la decisione presa all’OMS di pubblicare i risultati degli esperimenti sul virus aviario H5N1;
– il conflitto d’interessi di Glenn McGee, fondatore nel 1999 e direttore dell’American Journal of Bioethics, che da dicembre è anche presidente (sic) per la bioetica e le iniziative strategiche di CellTex di Houston, Texas,  una ditta che vende terapie con cellule staminali, dall’efficacia tuttora da dimostrare. Ha detto che lasciava la rivista… a sua moglie. Continuano a dimettersi membri del comitato editoriale. Altri risvolti del caso”McGee e il turismo delle staminali” quiqui, qui

Le sirtuine allungano la vita o no?
Sono le proteine espresse da geni SIRT con dopo un numero, dette miracolose da tre-quattro anni, che piacciono agli investitori da quando la Big Pharma  GSK ha comprato la piccola Sirtris per 720 milioni di dollari.

Risposta: a noi mammifere per ora no.

C’erano dubbi sul fatto che quelle espresse dal SIRT1 rafforzato prolungassero la vita dei moscerini della frutta di entrambi i sessi, e ai topi parevano solo evitare il diabete. Però negli esperimenti di Yariv Kanfi et al., quelle del SIRT6 sembrano prolungare la vita dei topi maschi del 13-15%, che non è molto significativo vista la variazione individuale.

I topi con quel gene soppresso vivono significativamente di meno, ma fa parte del circuito dell’insulina, c’era da aspettarselo.