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sono le particelle, quark o leptoni, elettroni o protoni o anche un misto a spin 1/2 che, se elettroni, appaiono e scompaiono alla velocità della luce in materiali come il grafene. Per la prima volta sono stati visti – cioè derivati da distribuzioni – in due trappole, nessuna delle quali in grafene ma lavorate entrambe a nido d’ape, mentre schizzavano via con massa e senza da un punto o similpunto di Dirac.
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Come escogitato da PAM Dirac che di massa ne aveva poca, facciamo 1/2, e il tutto in un condensato di 80 anni di fisica.
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Nella trappola di Kenjiro Gomes et al., ad attraversare il punto di Dirac erano gli elettroni di molecole di monossido di carbonio messe una a una su una striscetta di rame che, complicando la geometria, riacquisivano una massa e con una seconda complicazione la perdevano. Invece che da un punto di Dirac, passavano da un cono di Dirac comunque laasciavano un buco, quindi erano proprio loro. Bistrattati così, i poveri elettroni muorivano subito.
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La trappola di Leticia Tarruel et al. mi sembra più elegante e meno cruenta. Gli elettroni erano quelli di un gas di Fermi, già fermionico di suo. Atomi di potassio ultrafreddi disposti a nuvola dentro fasci laser erano accelerati con un campo magnetico con i punti di Dirac che s’aprivano e si chiudevano, andavano e venivano, e gli elettroni riuscivano a passarci in mezzo erano quelli senza massa.
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Chiedo scusa per il semplicismo mostruoso, poi studio meglio. Nel frattempo rimando a questa descrizione più decente.
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Sempre su Nature
– uno speciale sul grafene, dalle molte promesse già ai tempi dei buckyballs;
– Jeff Tollefson va a vedere come vengono su i modelli del clima passato e futuro, che per il quinto rapporto IPCC devono esser pronti entro luglio;
– Natasha Gilbert recensisce il quarto World Water Development Report delle Nazioni Unite. Sull’acqua mancano dati affidabili soprattutto per i paesi poveri. Dove servirebbero di più e ci sarebbero se i militari ci stessero a condividere quelli satellitari;
– le opportunità di carriera per tossicologi ambientali, di cui Mariana Mascarelli non spiega come devono difendersi dai mercenari dello Heartland e simili. E’ vero che qui ne mancano ancora per REACH e sono meno aggrediti.
– un predicozzo a Putin sulla scienza russa, che volendo, lui potrebbe far rinascere…