Figaro

Non sostituirà il mitico Alex nei nostri cuori, ma… Alex Kacelnik, no relation, è il talent scout che aveva scoperto Betty, la geniale corva della Nuova Caledonia, inventrice del gancio di metallo e protagonista di molti video girati nel suo laboratorio di Oxford.

Questa volta è stato chiamato da Alice Auersperg all’università di Vienna, per esaminare i talenti di un Cacatua goffiniana originario delle isole Tanimbar, in Indonesia.

Per raggiungere anacardi che ricercatori sadici mettevano sul davanzale esterno della sua voliera e fuori portata di becco e zampe, Figaro ha costruito un prototipo di rastrello con pezzi strappati dall’asse di legno. Gli ci sono voluti 25 minuti di progettazione e collaudi per ottenere il primo strumento desiderato. Per il secondo, ci ha messo meno di  5 minuti.

Anche se Figaro ci aveva provato prima spontaneamente per recuperare un sassolino che gli serviva,  il risultato degli esperimenti è sorprendente. In natura il C. goffiniana tende a “interferire con l’agricoltura” compiendo razzie di gruppo in coltivazioni che non richiedono apposite attrezzature. E i due compagni di voliera che osservavano Figaro non sono riusciti a imitarlo.

Ammirazione e video su Science now. Comunque i massimi esperti nel trasformare in strumenti utili – al proprio divertimento soprattutto – quello che passa il convento restano per ora i kea (Nestor notabilis) della Nuova Zelanda. Scriveva l’ornitologo inglese Stephen Mills:

Lasciate pure la macchina incustodita nell’Adam’s Pass National Park, ci pensano loro… Strappano via gli specchietti laterali, spezzano l’antenna, sgonfiano le gomme, sfondano il tetto, lacerano i sedili, con i circuiti elettrici preparano una spaghettata e invitano gli amici.