W le Marquis

Nei case-studies per collaudare la meccanica statistica e altri trucchi della fisica da applicare alla scienza delle reti, Rosario Mantegna salta con disinvoltura dalla genomica all’economia alla politica. Meglio così che soltanto econo-fisico, anche se tutto inizia da lì.

Questa volta usa un data-set eccezionale. Insieme a Michele Tumminello e Salvatore Miccichè – due compaesani del suo Osservatorio dei sistemi complessi, univ. Palermo – e a due compaesani del data-set, analizza la rappresentazione di sé dei candidati finlandesi alle elezioni del 2011 (sistema proporzionale) e confronta quella degli eletti, e implicitamente dei cittadini, con quella del loro partito e dei suoi membri.
Una bella dimostrazione quantitativa del teorema della giuria, tema d’attualità anche qui, e primo omaggio a Condorcet sotto il segno del quale il paper si pone d’emblée. Il secondo è l’analisi di genere. A conti fatti, le finlandesi che fanno politica in qualunque partito hanno un’idea più “compassionevole” della democrazia dei maschi di qualunque tendenza. Come da stereotipo, cosa che Condorcet non avrebbe tanto apprezzato, ma anche più in sintonia con la sua idea di democrazia. Tema d’attualità anche qui.


Adesso Mantegna insegna metà dell’anno alla Central European University di Budapest, dove Albert-László Barabási torna dagli USA per tener viva la tradizione matematica locale. Così come Mantegna era tornato dagli USA nella Palermo di Majorana. Non a caso, ne aveva tradotto in inglese l’articolo lungimirante già dal titolo “Il valore delle leggi statistiche nella fisica e nelle scienze sociali“.

Tornando in Finlandia, nella distribuzione delle opinioni condivise dagli elettori prevalgono quelle moderate però la curva ha code “grasse”. Non so se sia un’aggiunta generalizzabile al teorema di Condorcet, che era odiato parimenti dagli estremisti di destra e sinistra.

Fa venire in mente che nella Budapest di oggi spadroneggiano i neo-nazi di Jobbik ai quali non piace per niente l’idea di democrazia “sovra-espressa” dalle eletti finlandesi, da Condorcet, Mantegna o Barabási.  Speriamo che non leggano PLoS One.

Per un esempio del paradosso di Condorcet, invece, vedi La teiera.

Nell’uovo di Pasqua
James Cameron prepara un altro film, non ha tempo per andare in giro nel Deepsea Challenger e l’ha regalato alla Woods Hole Oceanographic Institution.

2 commenti

  1. Ignoranza mia fatti capanna, non avevo mai letto la monografia di Mantegna. Per fortuna che c’è anche qui in biblioteca e posso correre ai ripari! Grazie per la segnalazione.

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