Trapassato presente

Sotto il titolo “CO2 e Temperatura,  la causalità di Granger non funziona“, il ten. col. Guidi si esprime al plurale maestatis

Nel febbraio 2012 abbiamo pubblicato un post di commento ad un lavoro di ricercatori italiani in cui veniva applicato il principio di causalità di Granger alle serie storiche della concentrazione di anidride carbonica e delle temperature medie superficiali globali.

(Per chi s’è perso l’inizio

fonte

Il post era di Fabio Spina – per un organo dei cattolici profondi cui collaborano i pilastri di Climate Monitor – scandalizzato dal fatto che a proposito di clima, l’Avvenire intervistasse Antonello Pasini. Il lavoro era quello uscito nel novembre 2011 di Alessandro Attanasio (mat-statistico), Antonello Pasini e Umberto Triacca (mat-statistico) poi detti APT:

(…)  we show that a genuine predictive approach of Granger analysis leads to overcome problems shown by these models and to obtain a clear signal of linear Granger causality from greenhouse gases (GHGs) to the global temperature of the second half of the 20th century. In contrast, Granger causality is not evident using time series of natural forcing.

Il segnale chiaro dei gas serra era solo una conferma. La parte interessante era che, fatta come si deve, l’analisi di Granger è adatta per attribuire parte della tendenza della temperatura ai gas serra e per non attribuirla, per esempio, alla radiazione solare come dimostrato poi da APT con le firme in ordine diverso.)

Bref, nel novembre 2011 APT proponevano nuove istruzioni per l’uso di uno strumento già noto. Pronti al martirio, A e T osavano spiegarlo al loro Inquisitore che se l’è legata al dito. Adesso li rimette sulla graticola perché il sunto di una presentazione a una conferenza del gennaio 2010 auspicava un test di Granger robusto, e si elogia:

Ora, dal momento che nell’abstract dello studio da noi commentato si legge che l’approccio predittivo dell’analisi di Granger impiegato è originale (genuine), si può dedurre che si trattasse del metodo classico su cui già qualche anno prima venivano sollevate delle importanti perplessità in ordine alla sua applicabilità e alla solidità dei risultati ottenuti, tanto da raccomandare ad una particolare prudenza nella valutazione degli stessi. (Grassetto mio)

Genuine significa autentico e la deduzione è infondata. Antonello, che punta alla beatificazione in vita, fa presente al ten. col. che risultati simili a quelli di APT sono stati pubblicati nel giugno 2011 proprio dagli autori di quell’abstract, riconfermati da PTA nel settembre 2012 e da TAP il 1 maggio 2013.

Al che il plurimedagliato al valor televisivo si rifugia nel 2010:

nella presentazione oggetto dello stesso, il metodo classico pare non funzioni un gran che, almeno così dicono gli autori.

OT
Oggi Scienza parla di certe critiche americane al Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, la cui quinta edizione esce la prossima settimana. Aggiungo solo che il Manuale è usato sia nei corsi di laurea in psichiatria che dalle assicurazioni pubbliche e private anche in Italia.

1 commento

  1. Se non si seguono gli sviluppi della scienza si resta al calorico di Lavoisier.

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