Cubetti di ghiaccio

Si chiama davvero Ice Cube ma è un understatement, visto che "l'osservatorio" di neutrini consiste in 1km3 di ghiaccio antartico. Su Science di oggi, esce l'analisi dei 28 eventi "candidati" a essere certificati "neutrini di origine extraterrestre", registrati tra maggio 2010 e maggio 2012, a energie tra 30 e 1000 TeV:

The data contain a mixture of neutrino flavors compatible with flavor equipartition, originate primarily from the Southern Hemisphere where high-energy neutrinos are not absorbed by Earth, and have a hard energy spectrum compatible with that expected from cosmic ray accelerators. Within our present knowledge, the directions, energies, and topologies of these events are not compatible with expectations for terrestrial processes, deviating at the 4? level from standard assumptions for the atmospheric background. These properties, in particular the north-south asymmetry, generically disfavor any purely atmospheric explanation for the data. Although not compatible with an atmospheric explanation, the data do match expectations for an origin in unidentified high-energy galactic or extragalactic neutrino accelerators.

Sintesi

La teoria è ok, l'origine continua a essere ignota: esplosioni stellari? lampi gamma da supernove? stelle di neutroni? Via Lattea? altre galassie? Implicazioni per gli altri mega osservatori come quello marino, in Sicilia su Physics World. Serve un osservatorio ancora più grande, secondo Adrian Cho.

In altri cubetti di ghiaccio, da carote estratte in Antartide e in Groenlandia, Logan Mitchell et al. hanno misurato il metano presente in bollicine d’aria e quindi in atmosfera tra l’800 a. C. e il 1800 d.C.

In quel periodo è aumentato del 17% in entrambi gli emisferi, ma prima attorno al Tropico del Cancro. Mentre a sud l’aumento dovrebbe essere naturale (un’estensione delle paludi), a nord si spiega solo tenendo conto dell’agricoltura, dicono gli autori. Così confermano – in parte – l’ipotesi di Ruddiman sui cambiamenti climatici antropogenici innescati dalla coltivazione del riso, circa 8.000 anni fa. Inutile dirlo,  nel loro modello la curva tendenziale produzione di riso-emissioni di metano è a forma di mazza da hockey

O’s digest
– Continuano a uscire ricerche sulle secrezioni e attività varie della flora intestinale che proteggono i topi da certi tumori, rassegna di Elizabeth Pennisi; da abbinare all’articolo di Jennifer Couzin-Frankel sulla non applicabilità agli esseri umani di risultati ottenuti, o no, nei topi; e alla ricerca che citavo ieri sulla temperatura cui sono tenuti in laboratorio, che ne deprime il sistema immunitario;
Ron Fouchier et al. elencano sette sostituzioni di un amminoacido per volta, nell’emagglutinina di tre virus influenzali tra il 1968 e il 2003. Basta una sostituzione a cambiare l’anticorpo specifico – la reazione immunitaria – nei furetti, dicono, e il meccanismo potrebbe spiegare in generale l’evoluzione dei virus dell’influenza;
Jeffrey Marvis racconta l’udienza degli scienziati alla Camera dei rappresentanti, sulla proposta di legge repubblicana che farebbe decidere ai politici quali ricerche vanno finanziate o meno dalla National Science Foundation.

Nobel prize-winning scientist Frederick Sanger pictured at home in 1993

Dall’Economist segnalo un bel necrologio di Fred Sanger (rif. anche The Guardian), un approfondimento sull’acidificazione degli oceani e la recensione di due libri sulla geoingegneria del clima, Earthmasters del filosofo Clive Hamilton (contrario), e A Case for Climate Engineering del fisico David Keith ( favorevole). L’Economist raccomanda il secondo:
Mr Hamilton is an effective critic of a breathtaking idea. But Mr Keith is a better guide for the undecided.

2 commenti

  1. Sylvie, le faccio una domanda che potrà giudicare cretina liberamente :)..vorrei sapere che ne pensa della ricerca sul cancro..avevo letto di ricerche interessanti che ne decretavano già buone scoperte negli ultimi 2-3 anni e che forse, in altrettanti, i passi sarebbero stati definitivi verso la sconfitta (almeno di una buona percentuale di forme).
    Insomma, non lo posso domandare al farmacista o al mio dottore (il quale crede che i farmaci curino tutto..)..
    un saluto e un grazie in anticipo!

    1. Stefano,
      è una domanda che ci poniamo tutti, mi sa! Il presidente Nixon aveva dichiarato la “guerra al cancro” nel 1972 e non è certo vinta. Il problema è che i tumori sono molti diversi tra loro, tutti con cause diverse, fumo, mutazioni genetiche, virus, amianto, inquinanti ecc. Comunque si son vinte tante battaglie, molti erano letali nel 1972 e oggi si curano o si tengono a bada se vengono scoperti in tempo.
      Da quello che leggo sulle riviste non specializzate (sono migliaia!) e segnalo qui, si cercano farmaci meno tossici per le cellule sane, vaccini nel caso dei virus e di recente sopratutto come mobilitare e rafforzare le difese naturali, comprese quelle dei nostri batteri.

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