Messi dell'anno, cont

Ieri Nature pubblicava uno speciale sull’immunoterapia del cancro; per Science di oggi è il progresso del 2013, degli altri nove, sette sono in biologia, uno in cosmologia (origine dei raggi cosmici) e uno in scienza dei materiali (perovskite per celle solari).
(Questi sono i breakthroughs della fisica.)

O’s Digest
– Richard Stone fa il punto sulla campagna contro i “robot killer” completamente autonomi. Appena un anno dopo averla lanciata, la coalizione di 45 Ong sta ottenendo successi inaspettati. Il mese scorso i paesi firmatari della Convenzione su certe armi convenzionali hanno deciso di discuterne in maggio, e due settimane fa sono stati inclusi in un rapporto dell’ONU sulla sicurezza dei civili. Nel frattempo però, Google ha comprato Boston Dynamics che produce robot per i militari…
– Adrian Cho parla della (semi)nuova tesi di Bob Laughlin sulla superconduttività, smentita da anni di esperimenti, ma lui insiste per via di vecchie ruggini;
– tre papers sono dedicati al genoma, enorme, dell’Amborella trichopoda, un arbusto che cresce solo nel sottobosco di Grande Terre, un’isola della Nuova Caledonia, unica della propria specie, del proprio genere e del proprio ordine, con il fiore fatto di petali a metà sepali.  Uno riguarda il metodo usato, uno il Dna mitocondriale di altri organismi che ha acquisito in blocco, e uno stupendo a firma di tutto l’Amborella Genome Project, i geni nucleari e l’evoluzione delle angiosperme che farà infuriare i creazionisti e avrebbe fatto felice Darwin che non capiva come si poteva risolvere “l’abominevole busillis” della veloce proliferazione e dell’immensa varietà dei fiori. (Ouf, mezzo capitolo del libro sulle api è invecchiato di botto!)
– Il gruppo di Yannick Bomble ha identificato il meccanismo che rende un enzima del batterio Caldicellulosiruptor bescii superefficiente nel “digerire” la cellulosa. La trapana. Si prevedono applicazioni per estrarre biocarburanti da piante non alimentari.

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Da Skeptical Science, c’è un sunto dell’intervento di Gavin Schmidt all’AGU sul tema dell’advocacy.

Non granché l’articolo di John Abraham sui modelli climatici, per chi ne ha visti un po’, dal titolo speravo in un confronto con quelli economici.

A proposito di modelli economici, ricordo la recensione, e seguenti discussioni, di Paul Krugman a The Climate Casino, il libro del suo collega Nordhaus.

A proposito di economia, per rimediare all’inquinamento atmosferico da qui al 2017 la Cina dovrebbe investire $ 290 miliardi, ma renderebbe bene:

Wang Jinnan, deputy head of the Chinese Academy for Environmental Planning, said at the 4th Caixin Summit in Beijing that the investment would drive up GDP by nearly 2 trillion yuan and create over 2 million jobs. According to Wang, 36.7 percent of the investment, or 640 billion yuan should go on cleaning up industry, followed by 490 billion yuan (28.2 percent) on cleaner energy sources. Cleaning up motor vehicles will absorb 210 billion yuan.
Il V rapporto IPCC è stato tradotto dall’oceanografo Greg Thompson in 19 haiku illustrati (h/t il delizioso lagomorfo), anche in italiano.

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(For the Knight of the Garter: altra vita con il muletto)