Messi dell'anno

Numero doppio di Nature, con le news più importanti del 2013, le 10 immagini più suggestive e i 10 protagonisti – una scelta che farà discutere, penso.

Oltre all’editoriale sul caso Stamina anticipato lunedì scorso, risultato: nuove informazioni sulla Stampa, in breve non ci sono staminali nella “terapia” (h/t Cimpy) e nell’inchiesta dell’Espresso sul business internazionale di Davide Vannoni & C. (1)

editoriale su una bella ricerca di Florence Schierhorn et al. Hanno calcolato la superficie delle terre agricole abbandonate in Russia occidentale, Ucraina e Bielorussia dopo il crollo dell’URSS. Non dalle immagini satellitarie, come la FAO, ma dalle statistiche nazionali su sementi e semine. Stimano una perdita di oltre il 25%, quasi il doppio della stima FAO, però con un margine d’incertezza maggiore.

Anche con “dati più robusti” reclamati da Nature come al solito, decidere se sfruttare quei milioni di ettari per l’agricoltura o come carbon sink resta una scelta difficile. Per dare un’idea, nel modello di Florence Schierhorn, in vent’anni hanno assorbito 467 Tg/milioni di tonnellate di carbonio – tantissime, ma quante sono andate in fumo negli incendi dal 2010 in poi? – con un netto aumento nel secondo decennio. Rif. anche l’articolo di Quirin Schiermeier.

Charles Arthur se la prende con gli “accademici” che non protestano perché la NSA e i servizi segreti britannici hanno deliberatamente sabotato il codice più usato in crittografia, ritenuto anche il più sicuro;

Daniel Cressey ha sentito i ricercatori infuriati dal voto del Parlamento europeo contro i maggiori controlli sui pescherecci e contro il divieto di pesca in acque profonde;

Richard Monastersky rivela che i “depositi di CO2” previsti nel Mare del Nord non sono poi così stagni. Ti pareva…

– Speciale gratis sull’immunologia oncologica, quante novità! Ho letto solo l’intro e la rassegna sui possibili vaccini, finisco e semmai ci torno;

– nei papers, ne segnalo giusto due su repressione e regolazione degli ormoni del riso – inteso come Oryza sativa – mi sembrano importanti anche per chi fa ricerca sulla produttività di altre piante alimentari.

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Agg. 20 dicembre

(1) Escono notizie sul benefattore dell’umanità in affari dal 2008, sul suo metodo inesistente, sulle infusioni la cui inefficacia è nota da anni, che faceva/fa praticare ignorandone il contenuto. Con la complicità delle Iene, propagandisti e creduloni vari, giudici, politici, Vaticano ecc.

8 commenti

  1. @oca
    “CM”
    See, ma quello che annunziano è un warming stratosferico che spesso (ma non sempre, specie se minor) porta ad un cooling nella tropo delle medie latitudini. Ma non è mica detto che avvenga, eh. La strato di novembre e dicembre sul polo è in anomalia molto molto negativa e ci sono pochi segnali, al momento, di flussi di calore convergenti verso il vortice polare. Si spera in un bis dell’inverno 2011/12, ma non è Pasqua tutti i Natali…:-D
    Vediamo e monitoriamo…

  2. Discutendo con amici di Vannoni e se l’Università di Udine avrebbe dovuto o meno far ricorso al suo codice etico, ci siamo accorti che da quest’anno accademico Vannoni si è trasferito all’Università telematica UNICUSANO. I soliti malpensanti hanno subito malignato che si, lo hanno fatto in stile accademico convincendolo senza clamore a migrare verso altri lidi.

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