BioHyst, cont.

Franco Corpini segnala che la Direzione distrettuale antimafia della Procura di Roma ha posto sotto sequestro altri due siti spennapolli di pseudo-scienza che promuovevano gli affari del molestatore di bambine Danilo Speranza (h/t Sc. Am.), tra i quali il raggiro BioHyst ai danni dei paesi più miseri.

BioHyst era stato reclamizzato da Maurizio Melis di Radio24 e da Andrea “Mistero” Rampado di 22 passi, fra una réclame e l’altra per il reattore Hyperion.

Si attendono pertanto le interrogazioni  di parlamentari PD e M5* che chiedono al governo di finanziare l’altra scoperta italiana che, al pari della fusione fredda, salverà il mondo dalla fame e dalla crisi energetica.

*

Quei siti promuovevano anche il globalcoolismo, ma che sorpresa, proprio come la “headless chickens brigade”. A proposito dell’ala catto-talebana il cui leader “si sta espandendo”, Odifredo chiede “A quando un post?”

Affezionato lettore Odifredo,
Mi prende per il 113?
Vabbe’, mi procuro un po’ di sacchetti e vado a vedere. A proposito di antisemitismo, le segnalo questa candidatura al Nobel di Ruggero Maria Santilli, a cura del sockpuppet del medesimo, la cui folgorante carriera accademica è stata stroncata dagli invidiosi ebrei Weinberg, Glashow e Coleman.

A proposito del medesimo e dei suoi collaboratori

Quiz

Scrive l’affezionato lettore “prof.” Corda

io difendo i miei titoli perchè me li sono guadagnati col mio duro lavoro.

Con quale duro lavoro si è guadagnato il titolo di vice presidente in uno spaccio di false lauree?

60 commenti

  1. grazie, Professor Luca.
    Da oggi mi consideri la servile serva delle sue “potenti accademie italiane” contro il Precario C. Corda, Professor all’Institute of Basic Research di Santilli;
    Director di 3 (tre) multinazionali dei Fucilla;
    Chairman dell’istituto Einstein-Galilei dei Fucilla;
    Vice President dell’Accademia delle Scienze Telesio-Galilei dei Fucilla;
    Vice Presidente dello spaccio di lauree Honolulu, del condonato a 6 mesi per esercizio abusivo della professione e appropriazione indebita;
    Direttore di un Dipartimento del suddetto spaccio
    (omissis).

  2. ocasapiens
    appurato che il Santa Rita non è una unversità, a giudicare da quanto riportato sul loro sito (una scatola quasi vuota) non trovo tecnicamente corretto dire che rilasciano false lauree.
    Nella pagina (datata) relativa si trovano due “Corsi di Laurea”, di cui uno, quello in Naturopatia, è inesistente in pratica; resta solo quello in Osteopatia. Qui si legge esplicitamente che è “in collaborazione con Honolulu University State of Hawaii”, una Università telematica. Non è evidente in cosa consista la collaborazione finchè non si va a leggere il modulo di iscrizione dove si dice esplcitamente che il Santa Rita “provvederà alla Mera Formazione Professionale dei Discenti”. Quindi il Santa Rita non rilascia nulla. La brutta notizia è che bisogna pagare anche la Honolulu, per la precisione 5100 euro in più.
    E’ anche il caso di rilevare che nel modulo di iscrizione alla Honolulu si legge un “ADMISSION DECLARATION”:
    “Honolulu University is not Accredited by a recognized agency or association listed by the United State Commissioner of Education […]”
    cioè non è una Università accreditata e il titolo che rilasciano potrebbe non essere riconosciuto.
    Da noi, oltre a non esistere come Corso di Laurea, non è nemmeno riconosciuta la professione. Esiste un Registro degli Osteopati d’Italia (ROI) sotto forma di libera associazione privata; fra le altre cose accredita le scuole di osteopatia. Non so se il Santa Rita sia accreditato ROI o se lo è il titolo rilasciato dalla Honolulu, il sito non dice nulla a riguardo.
    In definitiva, a parte il chiamarlo impropriamente Corso di Laurea, non si può contestare al Santa Rita nulla visto che non rilasciano nè lauree nè altri titoli, nè falsi nè autentici; la chiamerei una non-Università. Fanno invece rilasciare un titolo non riconosciuto in Italia. Suggerirei agli aspiranti Osteopati di informarsi presso il ROI se almeno loro lo riconoscono, altrimenti meglio puntare su una scuola accreditata. O scegliere un corso di laurea vero.

    1. @Riccardo
      “non trovo tecnicamente corretto”
      Che pignolo! A Valenzi e Corda lo sembra o l’avrebbero detto. “Honolulu University of Hawaii” non esiste, perfino il logo è la contraffazione di quello di uno spaccio di diplomi.
      “Spaccio di titoli accademici prodotti da una ditta romana” sarebbe più corretto?

  3. Non commento il programma politico di stampo anti-semita mascherato da candidatura al Nobel. Però ci sono rimasto male che il sole al tramonto è dovuto al suo IsoRedShift e non come mi avevano insegnato alle elementari 🙂

  4. dato che il precedente post riguardava l’antisemitismo,nel giorno della Memoria vorrei raccontarti Sylvie che e’ morto un grandissimo artista :
    http://www.youtube.com/watch?v=NHbTWJ9tjnw
    lo vedi cosa sono gli Usa? lo vedi cos’e’ una societa’ sana, dove in pieno Vietnam un dichiarato comunista poteva continuare a cantare i suoi ideali, protestare,dissentire? lo vedi cos’e’ un paese che accetta,tollera,e sostiene indiscriminatamente tutto cio’ che e’ Cultura?
    se penso al mondo che vorrebbero certi imbecilli che dissuadono dall’espatriare in usa…..responsabili di chissa’ quale “riduzionismo laicista”…..nient’altro che imbecilli fuori dalla storia,cara Sylvie.

  5. Danilo si, ma … Sapienza o Speranza?
    L’ importante comunque è che ci pensano loro, a “… dare a questi Paesi* gli strumenti sia per lavorare sia per produrre da soli quanto necessario per una esistenza dignitosa …”(http://www.lindro.it/societa/societa-news/societa-news-italia/2013-05-21/82989-tecnolgia-hyst-truffa-o-rivoluzione-umanitaria#sthash.arDvoDX4.dpuf).
    Saluti.
    SA
    ————————
    *Congo Brazzaville, Burundi, Senegal, Somalia, Rwanda e Camerun – See more at: http://www.lindro.it/societa/societa-news/societa-news-italia/2013-05-21/82989-tecnolgia-hyst-truffa-o-rivoluzione-umanitaria#sthash.arDvoDX4.dpuf

  6. Caro Reitano,
    grazie per i chiarimenti ed i suggerimenti, e lo dico senza ironia in quanto le materie legali non sono di mia competenza. Manderò le tue osservazioni ed in particolare la tua corretta asserzione che “non si può contestare al Santa Rita nulla visto che non rilasciano nè lauree nè altri titoli, nè falsi nè autentici” al Presidente Davini. Poichè questa asserzione è in chiaro contrasto con la accusa diffamante della “signora Coyaud” che il Santa Rita sarebbe uno spaccio di false lauree, chissà che non ci scappi una bella querela per diffamazione per la “signora Coyaud”. Permettimi solo di aggiungere che ho recentemente affiliato il Santa Rita ad una collaborazione internazionale fondata ufficialmente dal MIUR che è in grado di rilasciare titoli veri, almeno per il mio Dipartimento di Fisica e Chimica. Non aggiungo dettagli per due motivi. Il primo è che non voglio che la “signora Coyaud” si metta subito a gettare sterco mediatico anche su questa collaborazione, ed il secondo che la stessa collaborazione non è ancora stata messa nel sito della Santa Rita. Se sei interessato ti informerò quando verrà messa.
    Riguardo alla tua affermazione su Santilli sul “il programma politico di stampo anti-semita mascherato da candidatura al Nobel” ti dico solo che la situazione è più complicata di quanto appare e che Santilli non è davvero bravo a fare il mediatore. Poichè la mia famiglia è di origine ebraica, non mi azzarderei MAI a lavorare con un anti-semita. Non aggiungo dettagli perchè non ho tempo e non sono l’avvocato diffensore di Santilli, ma solo un mediatore tra lui e la scienza ufficiale. Tra l’altro non condivido tutto ciò che Santilli dice e fa, ma ritengo ci siano parti dellla sua ricerca che meriterebbero maggiore attenzione da parte della Comunità Scientifica.
    Cari saluti

  7. “Signora Coyaud”,
    Grazie ancora per tutta la pubblicità gratuita. Mi permetta però di dirle che non sono un suo affezionato lettore, ma mi limito a venire in questo squallido sito affiliato al giornale “Repubblica”, in passato pluricondannato per diffamazione, per ribattere allo sterco mediatico che lei continua a gettarmi addosso. Mi creda, “signora Coyaud”, è lei che è ossessionata dal sottoscritto, non viceversa. Io non avevo neppure conoscenza della sua miserabile esistenza prima che lei mi facesse l’onore di scrivere il mio nome sul sole 24 ore un paio d’anni orsono. Per il resto, come giustamente fatto notare qui sopra da Reitano (che credo non abbia niente a che fare con Santilli, Fucilla, Valenzi, eccettera, anzi, ha un buon rapporto con lei)
    “non si può contestare al Santa Rita nulla visto che non rilasciano nè lauree nè altri titoli, nè falsi nè autentici”.
    Il Santa Rita è un istituto iscritto all’anagrafe per la ricerca e può fare l’accidenti che gli pare purchè stia nei limiti della legge e senza dover chiedere il permesso a personaggi infimi ed ignoranti come lei. Spero proprio che stavolta il Presidente Davini la citi per diffamazione per la sua squallida frase che il Santa Rita sarebbe uno spaccio di false lauree, in quanto al Santa Rita abbiamo bisogno di soldi.
    Per il resto, faccio mio il detto di Andreotti “l’importante è che se ne parli, sia in bene che in male, ma se ne parli”.
    Grazie ancora dunque.
    Saluti

  8. ocasapiens
    scusami, facevo il pignolo come spunto per chiarire la situazione equivoca di una sedicente “Libera Università Internazionale” denominata “Università degli Studi “Santa Rita”” che propone “Corsi di Laurea”. Questa è la facciata proposta, dietro al momento non c’è nulla, nè la prima nè i secondi.
    Pensando a come chiamarla, mi viene in mente non-università che fornisce un non-corso-di-laurea diretto da un non-professore per far rilasciare ad altri non-titoli non-riconosciuti, ma capisco che è troppo lungo e il ben più sintentico “spaccio di false lauree”, sia pur tecnicamente non corretto, giornalisticamente rende bene l’idea.
    Capisco che Corda possa usare la mia frase che cita per riferirla a Davini. Dubito che lo faccia ma è libero di farlo visto che sono cose scritte in pubblico. Ma se lo facesse davvero darebbe solo mostra di non aver capito quanto ho scritto o di volerne fare un uso distorto. La prima sarebbe perdonabile, la seconda no.

  9. Reitano,
    quando avrei usato la tua frase per riferirla a Davini? La mia è stata una citazione letterale ed inoltre un uso distorto delle cose lo fa la tua amica spalasterco mediatico, non il sottoscritto. Proprio per questo è una persona ignobile ed imperdonabile.

  10. Corda
    non l’hai usata, hai detto che lo avresti fatto:
    “Manderò le tue osservazioni ed in particolare la tua corretta asserzione che “non si può contestare al Santa Rita nulla visto che non rilasciano nè lauree nè altri titoli, nè falsi nè autentici” al Presidente Davini.”

  11. Mi faccia capire, dottor Corda: il Santa Rita dice di essere un ‘ Università o no? E il corso dove insegna lei è universitario o no? E alla fine, chi frequenta (con profitto) il Santa Rita si laurea o no? Non è che poi viene fuori che dipende dal contesto (tipo se lo chiede un italiano o un hawaiano) vero?

  12. università
    [u-ni-ver-si-tà] s.f. inv.
    1 Istituzione scientifico-didattica e culturale in senso ampio, pubblica o privata, che rappresenta il più alto livello di istruzione, ed è articolata in facoltà dove si svolge la didattica e in dipartimenti dove si effettua la ricerca SIN ateneo
    2 estens. Denominazione di istituzioni dedicate allo studio, all’approfondimento di varie tematiche: u. popolare || u. della terza età, istituto che organizza lezioni a livello universitario per gli anziani

  13. istituzione
    [i-sti-tu-zió-ne] s.f.
    1 Atto con cui si istituisce, si stabilisce qlco.: i. di un governo provvisorio || dir. i. di erede, nomina di un erede da parte del testatore
    2 Ente, organismo fondato per perseguire finalità di rilevanza sociale: i. assistenziale, culturale

  14. Checchè ne pensi Corda, non mi sono interessato di questioni legali, ma il commento di indopama mi ha fatto venire la curiosità. Se è vero ciò che riporta wikipedia, il riferimento è all’articolo 10 del decreto legge 1° ottobre 1973 che recita:
    “Le denominazioni di universita’, ateneo, politecnico, istituto di istruzione universitaria, possono essere usate soltanto dalle universita’ statali e da quelle non statali riconosciute per rilasciare titoli aventi valore legale a norma delle disposizioni di legge.”
    Se ben comprendo, l’Istituto Santa Rita non può essere denominato “Università degli Studi “Santa Rita””.

  15. L’Istituto Santa Rita ha dato mandato hai suoi avvocati di querelare la “signora” Coyaud per la sua diifamante frase secondo cui l’Istituto stesso sarebbe, cito letteralmente, “spaccio di false lauree”. La querela sarà immediatamente estesa a chiunque altro, in questo o in altri siti, userà frasi offensive contro l’Istituto stesso e/o i suoi membri. Quindi, Reitano e sockpuppets vari, occhio a ciò che dite

  16. @Cimpy
    io non so se si puo’ oppure no ma nell’ignoranza me ne sto buono, non e’ sempre necessario dare dei giudizi ad ogni cosa.
    diobono… 😀

  17. L’Istituto Santa Rita ha dato mandato hai suoi avvocati…
    Scusi Corda ma come Rodari docet così non vale! Più che una querela sembra una querula protesta.
    Per conto mio non posso che esprimere solidarietà e sostegno all’interpretazione di Sylvie Coyaud in quanto lettore che poi è andato ad informarsi sul vostro sito (le ricordo che quanto scritto sul vostro sito ha valore legale) e link correlati.
    Le informazioni sono poche e la sostanza cozza profondamente con le dichiarazioni. Mi dirà che il sito non è aggiornato, ma esso rimane un vostro documento ufficiale.
    Ricapitolando: affermate di organizzare “corsi di laurea” ma così come per la parola Università la vostra interpretazione non sarebbe accettabile secondo il comune senso (anche del pudore), dato che i corsi suddetti non sono riconosciuti come tali in Italia. In più sono rilasciate da un Istituto (Honolulu University State of Hawaii U.S.A) come già fatto notare dal profilo non limpidissimo.
    Quindi non vedo in quanto dichiarato da Sylvie alcuna diffamazione.
    Dichiarate di organizzare “corsi di laurea”, e nella descrizione del corso scrivete “i laureati” ma gli attestati che il corsista otterrà non sono lauree, in Italia. Se può gentilmente farmi capire dove sbaglio nel mio ragionamento le sono grato.
    Invece di chiarire le bizzarrie il Santa Rita demanda agli avvocati, con minacce queste si universali. Mi sembra un modo di procedere veramente triste.
    Un ultimo appunto. Lei ha usato più volte frasi offensive e sessiste nei confronti di Sylvie Coyaud (mio parere personale s’intende), invece di argomentare a fronte delle critiche che le venivano portate, a volte con pungente ironia. Ha intenzione di scusarsi oltre che minacciare?
    Grazie,
    cordiali saluti

  18. L’Istituto Santa Rita ha dato mandato ai suoi avvocati di querelare la “signora” Coyaud per la sua diifamante frase secondo cui l’Istituto stesso sarebbe, cito letteralmente, “spaccio di false lauree”. La querela sarà immediatamente estesa a chiunque altro, in questo o in altri siti, userà frasi offensive contro l’Istituto stesso e/o i suoi membri. Quindi, Reitano e sockpuppets vari, occhio a ciò che dite.

  19. @Giovanni: l’unica frase “sessista” ch ho usato con la “signora” Coyaud è che se io sono un barone lei è un affascinante ed intelligente signora… Per il resto è lei ad essersi definita “vecchia megera inacidita”in un suo post. Spiacente, niente scuse a chi sparge sterco mediatico. Forse lei si è perso qualche pezzo, ma ho argomentarto più a fronte delle critiche che mi venivano portate dalla “signora” spalatrice. Poi, poichè fare il giornalist NON è il mio lavoro, non posso perdere tanto tempo su questo squallido sito. Se le interessa la mia replica iniziale alla “signora” spalatrice gliela ricopio qui:
    ”Signora” Coyaud,
    o la smette di scrivere balle sul sottoscritto, oppure, come le ho già detto ieri via email, la denuncerò per calunnia e diffamazione chiedendo danni per migliaia di euro. Ho letto delle sue nuove porcate sul sottoscritto su Oggi Scienza.
    Tanto per sbugiardarla una prima volta, la sua frase ”nella compilazione ASPERA il nome “Corda” appare una volta” E’ COMPLETAMENTE FALSA. Lei infatti mette il link solo al mese Novembre 2007 della compilazione ASPERA. Perché non mette il link anche agli altri 11 mesi e verifica se il mio nome ha o meno il numero record di citazioni?
    Relativamente al commento su Oggi Scienza, avevo semplicemente corretto una la boiata della questione falsa ”rivelato il boato del Big-Bang” dell’estate 2009 ed il mio commento era stato anche riportato sul Corriere della Sera online.
    Relativamente al mio ”dottorato lampo”, la informo che ha prodotto oltre 20 pubblicazioni sulle più prestigiose riviste mondiali e la sua sintesi ha vinto una Honorable Mention alla 2009 Gravity Research Foundation Competition (quell’anno solo un’altro italiano, Federico Piazza si era classificato assieme al sottoscritto), la massima competizione annuale mondiale nei campi di gravitazione e cosmologia, alla quale partecipano migliaia di ricercatori di tutto il mondo ogni anno.
    IO NON HO IL BENE DI CONOSCERLA, COME SI PERMETTE DI INSULTARE E SPUTTANARE IN QUESTO MODO GENTE CHE NON CONOSCE????!!! SI VERGOGNI
    Relativamente alle altre bufale scritte qui sopra dalla ”signora” Coyaud, ritengo doveroso fare un copia-incolla della email che le inviai ieri dove suddette bufale, ripetute in un pezzo sul “sole 24 ore” sono state smontate una ad una.
    Richiesta di scuse e di rettifica
    Alla cortese attenzione della signora Sylvie Coyaud, e, per conoscenza, al Direttore del “Sole 24 ore” Roberto Napoletano.
    Gentile signora Coyaud,
    relativamente al Suo articolo dal titolo “Fucilla, non esiste scienza impossibile” comparso sul “Sole 24 ore” in data 26/08/2012, essendo da Lei stato tirato in ballo sulla base di errate informazioni che presumo Lei abbia ricevuto, tengo a precisare quanto segue:
    1) E’ ASSOLUTAMENTE FALSO che l’Institute for Theoretical Physics and Advanced Mathematics di Prato (IFM), sia una filiale della Tgas che dal 2011 assegna premi, lauree honoris causa e video-ricordo. Il sottoscritto ha fondato l’IFM nel 2011, quando ancora NON era vicepresidente della Tgas e NON collaborava direttamente con Francesco Fucilla. La collaborazione effettiva è iniziata nel 2012 sebbene avessi precedentemente accettato l’invito di Jeremy Dunning-Davies, Presidente della Tgas, di essere un semplice membro della Tgas. Ho accettato la vice-Presidenza della Tgas solo da qualche mese, e comunque l’IFM NON è la succursale pratese della Tgas. Le due Istituzioni sono distinte ed autonome.
    I premi IFM NON vengono assegnati da Francesco Fucilla, come da lei ipotizzato, ma dal
    Comitato Scientifico dell’IFM vedere
    http://www.iitpm-einstein-galilei.com/IFM_Website/Advisory_Board_IFM_Members.html,
    e con la mia finale approvazione.
    La invito anche ad informarsi sul CV scientifico di ogni membro del suddetto Comitato Scientifico. L’IFM iniziò ad assegnare premi SOLO nel 2012, tre per la precisione.
    Il primo è andato al celeberrimo Fisico italiano Erasmo Recami, che credo non abbia bisogno di presentazioni e la cui reputazione scientifica internazionale NON può esser messa in discussione da nessuno, certo non da Lei. Il secondo è andato ad Ivan Agullo, celebre e giovane ricercatore spagnolo che nel 2011 ha vinto il Primo Premio alla Gravity Research Foundation, la massima competizione mondiale annuale nei campi di gravitazione e cosmologia. Si può informare, chi vince questa competizione ottiene un riconoscimento internazionale probabilmente secondo SOLO AL PREMIO NOBEL nei suddetti campi. Il terzo premio è andato a Lorenzo Iorio, celebre e giovane ricercatore italiano che è RECORDMAN MONDIALE per articoli pubblicati come autore singolo (cioè i più importanti) nelle maggiori riviste internazionali.
    Questo per farLe capire che NON PREMIAMO CERTO DEI CRACKPOTS come lascia intendere Lei.
    2) Non ho MAI detto la frase “diffondere punti di vista di ogni genere nella comunità scientifica” che lei mi mette in bocca.
    ………
    4) E’ ASSOLUTAMENTE FALSO che io diriga The International Journal of Mathematics and Mathematical Sciences della Hindawi. Sono un SEMPLICE EDITOR, NON UN EDITOR IN CHIEF come può vedere qui:
    http://www.hindawi.com/journals/ijmms/editors/
    e sono fiero di esserlo, in quanto l’Editoral Board (Comitato Scientifico) è fatto, come potrà notare, da vari scienziati di fama mondiale. Anche qui, la invito ad informarsi sul CV scientifico di ogni membro. Si tratta infatti di un giornale di tutto rispetto, che esiste da oltre 30 anni e che non fa assolutamente parte dell’editoria “predatoria” e ed è tutt’altro che poco esigente sulla qualità in quanto prima di accettare di pubblicare un articolo si chiede il parere di almeno tre referee… Cosi come E’ NON SOLO ASSOLUTAMENTE FALSA, MA ANCHE ASSOLUTAMENTE RIDICOLA la Sua affermazione che l’Editor (che Lei traduce erroneamente come Editore anziché come Curatore) chiede spesso agli autori di rimandare in nota ad articoli usciti sulle proprie riviste. Io e gli altri Editors (sia di The International Journal of Mathematics and Mathematical Sciences che di The Open Astronomy Journal, nonché di tutti gli altri giornali di cui mi onoro di far parte del Comitato Scientifico, vedere CV allegato) NON PRENDIAMO un centesimo di euro per il nostro lavoro di revisione scientifica. Semmai ci sono degli Editors che potrebbero essere interessati a chiedere spesso agli autori di rimandare in nota ad articoli PROPRI, per aumentare il numero delle proprie citazioni, non certo il fattore di impatto del giornale. Se legge il mio CV allegato vedrà che il sottoscritto ha pubblicato MENO di 10 lavori sui giornali di cui è Editor od Editor in Chief, su oltre 100 lavori pubblicati. Inoltre può controllare che anche l’Editoral Board di The Open Astronomy Journal è fatto da vari scienziati di fama mondiale come può notare qui:
    http://www.benthamscience.com/open/toaaj/EBM.htm .
    Anche in questo caso, la invito ad informarsi sul CV scientifico di ogni membro.
    Pertanto, La invito a scrivere il prima possibile un articolo di rettifica con sue ufficiali scuse al sottoscritto sul “Sole 24 ore” chiarificando le cose sulla base di quanto ho di sopra riportato, tutte cose che sono in grado di provare al di la di ogni dubbio. In caso contrario sarò costretto a dare mandato al mio avvocato di querelare Lei ed il giornale per calunnia e diffamazione ai miei danni.
    In futuro le suggerisco di verificare l’attendibilità delle sue fonti prima di umiliare persone che non conosce.
    Grazie della Sua cortese attenzione ed un caro saluto,
    Christian Corda
    In quanto alla supposta ironia della “signora” in questione, diciamo che se lei è ironica io sono l’uomo ragno. Per la querela, decideranno i tribunali indipendentemente da quel che lei pensa. Siccome il Santa Rita ha bisogno di soldi, spero che otterremo un congruo risarcimento.
    Saluti

  20. Credo palese fosse inteso che era un refuso.
    Però io le ripeto la questione: il vostro sito dichiara “corsi di laurea” ed nelle sue scarne pagine si riferisce a chi completa il corso come “laureati”.
    Da quanto è emerso con chiarezza i certificati sono emessi da Honolulu University State of Hawaii U.S.A e non sono lauree in Italia.
    Quindi è falso che siano tali.
    Ricapitolando.
    La frase incriminata è “spaccio di false lauree”.
    Le lauree non sono rilasciate dall’Istituto Santa Rita. come l’uso della parola spaccio chiarisce correttamente al lettore.
    Le lauree sono false lauree in quanto (ibidem) nonostante le affermazioni leggibili sul sito, non hanno tale valore in Italia.
    Mi può chiarire dove sbaglio, cosa non ho compreso?
    Le sarei grato.
    Cordiali saluti

  21. @Giovanni: che spaccio chiarisca correttamente al lettore è una sua opinione. Allora chi spaccia droga non la rilascia??!! Non sono responsabile dei Dipartimenti che sono in contatto con l’Honolulu University State of Hawaii U.S.A. Io sono a capo del Dipartimento di Fisica ed ogni Dipartimento è autonomo. Dovrebbe scrivere ai direttori dei Dipartimenti che collaborano conl’ Honolulu University State of Hawaii U.S.A. se le interessano chiarimenti. Può trovare le loro email sul sito del Santa Rita.
    Saluti

  22. Reitano,
    potresti chiarire cosa c’èntra il fatto che io potrei non capire cosa hai scritto, o farne un uso distorto, con il fatto che faccio leggere la tua frase a Davini??!! Mi pare che persino a Totò Riina sia permesso in Italia leggere delle frasi pubbliche su internet…

  23. Corda
    come ho già detto, il mio commento è pubblico e può leggerlo chiunque nel mondo abbia un accesso a internet, anche Totò Riina (se gli è concesso) e qualunque altro pregiudicato e non.
    Sai bene che estrapolare una frase dal contesto in cui è stata scritta è un’operazione possibile ma molto delicata. Visto che si tratta, a fronte di una esposizione articolata, di racchiudere in quella singola frase l’opinione di chi l’ha scritta, è necessario che quest’ultima, l’opinione, sia stata compresa correttamente. Al momento non è affar mio nè mi interessa appurarlo; lo potrebbe diventare solo nella eventualità di un suo utilizzo al di là delle mie intenzioni.
    Per il resto, e so di dire un’ovvietà, ognuno di noi è responsabile di ciò che scrive o dice in pubblico e per questo passibile di essere chiamato a risponderne nelle sedi opportune. Vale sempre e per tutti.
    ocasapiens
    ti assicuro che non intendo insidiare il tuo primato di citazioni e insulti nei commenti di Corda. Lui seguendo Andreotti sembra pensare che sia comunque un bene; io non sono mai stato andreottiano e non riesco bene a capire l’utilità di avere il mio nome associato alla “massa di arroganti ed ignoranti cialtroni parassiti” o ai “sockpuppets vari”. Ma magari mi sbaglio e grazie a Corda scalerò i vertici del mondo universitario nazionale.

  24. Giovanni,
    sembrava anche a me che tra spaccio e fabbrica ci fosse una differenza, ma se Corda e i suoi legali dicono di no, mi adeguo – vedi nuovo post.
    Riccardo,
    prova pure a insidiare, “in quanto donna” sono sicura di vincere.
    C. Corda,
    grazie di vantarsi di quella lettera, così tutti capiscono perché dal Sole-24 Ore non ha ottenuto neppure un’errata corrige. Testo del mio articolo.
    1) sul suo sito, l’E-G risulta fondato dalla T-Gas; non ho scritto che Fucilla assegna i premi
    2) la frase non è attribuita a lei, ma al sito T-Gas
    4) non ho tradotto editor con editore. Ho scritto che lei “dirige” riviste Bentham e Hindawi, non a che titolo. Se da editor, lei fa solo lavori redazionali, pazienza. Comunque attribuirle più prestigio di quello che ha non è né un’offesa né una diffamazione.
    passanti (se digiuni di inglese e/o di editoria)
    un editor (redattore, in italiano curatore si dice per i libri) può dirigere una testata senza esserne editor-in-chief (direttore responsabile). Di solito viene chiamato chief editor (capo redattore), ma il publisher (editore) Hindawi non lo specifica.

  25. Reitano,
    già non basta la spalatrice di sterco amica tua che è ossessionata da complotti vari, ora ti ci metti anche tu?? E’ lei la campionessa di “estrapolare una frase dal contesto in cui è stata scritta” e della delicatezza non gliene frega un razzo. A me invece non frega un razzo di strumentalizzare le tue parole. I giochetti di questo tipo mi fanno schifo e li lascio alla “signora” Coyaud. A Davini ho fatto leggere tutto ciò che hai scritto, non solo quella frase.
    Per il resto, io non ti ho MAI associato alla “massa di arroganti ed ignoranti cialtroni parassiti” o ai “sockpuppets vari”. Nel primo caso non ho fatto nomi ma ho detto che lo sono la maggioranza dei Professori Universitari, ma NON tutti. Se ti senti tirato dentro è un problema tuo ed io mi limito a ricordarti il detto latino “excusatio non petita, accusatio manifesta”. Nel secondo è ovvio che non sei un sockpuppet in quanto ti firmi sempre col tuo nome, o almeno così mi pare. Inoltre, ti auguro davvero di raggiungere i vertici del mondo universitario nazionale. Affari tuoi se ti accontenti di così poco. Per me ciò che conta è il giudizio della Comunità Scientifica Internazionale e su quello ti ricordo, che le mie pubblicazioni sono circa il quadruplo delle tue, che il mio h-index è circa il doppio del tuo, che ti batto 40 a zero nelle pubbluicazioni sole authored e 5 o 6 a zero nei premi e riconoscimenti internazionali. Tra l’altro io sono LEGALMENTE Professore Ordinario negli Stati Uniti, tu LEGALMENTE Professore Associato in Italia. Poi se tu insisti su cosa sia legalmente un’università in Italia o sulla differenza tra abilitato alla seconda fascia o professore di seconda fascia in Italia, per la Comunità Scientifica Internazionale queste sono solo chiaccere e bazzeccole. Se poi la tua amica spalatrice tende a sminuire i miei titoli ed a chiamare me “professore” con le virgolette e te professore senza virgolette sono problemi suoi. Io sono onorato di essere attaccato da una che scriveva nel sito dell’associazione dei cassiopeadi di Laura Knight Jadczyk, vedere http://rationalwiki.org/wiki/Laura_Knight_Jadczyk e https://groups.google.com/forum/#!topic/total_truth_sciences/Si57cn_fItU, dove tra l’altro risulta che la suddetta Laura Knight Jadczyk è stata arrestata per tentato omicidio, gente che, tra l’altro sostiene di fare sesso con gli alieni… E’ infatti evidente quanto la credibilità sua e dei cassiopeadi sul cui sito lei scriveva, sono così elevate che io non dormo la notte al pensiero di essere attaccato da una spalatrice di sterco mediatico come lei…

  26. Corda
    io parlo di una cosa e tu rispondi sempre sul piano personale mettendo avanti i tuoi titoli scientifici di gran lunga superiori ai miei. La butti sul confronto personale quando io non mai neanche accennato al tuo valore scientifico. L’opinione che mi faccio degli altri colleghi non si basa di certo sul numero di pubblicazioni o su indicatori bibliometrici in stile ANVUR, i tuoi numeretti, o peggio ancora le tue insinuazioni, mi lasciano indifferente.
    Sarà pure errata, ma l’impressione che mi lasci è quella di voler colpire il primo che ti è capitato davanti, io, per un offesa che ritieni di aver ricevuto da ocasapiens o forse perchè sono in buoni rapporti con lei. Della serie gli amici del mio nemico sono miei nemici anche in una diatriba personale fra voi due? Oppure ritieni un’offesa personale il mio sostenere che il Santa Rita non è una università e che (giudicando da cosa si legge nel sito) l’unico corso che tiene non è un corso di laurea?
    Non sono domande retoriche nè una provocazione. Sono solo esterrefatto dall’acredine immotivata che mostri nei miei confronti. Poi, per carità, non mi interessa più di tanto; non è certo la prima volta che mi chiedo il perchè di comportamenti strani che hanno alcuni.

  27. Reitano,
    sei miei sono numeretti, pensa un po’ i tuoi…. Sei tu che ti sei messo a parlare di concorsi, a sottolineare cosè un’Università o cosa non lo sia. Io ho semplicemente detto che a me interessa l’opinione della Comunità Scientifica Internazionale, non quello che lo stato italiano o tu, o la spalatrice di sterco mediatico, sostenete su cosa sia o meno un’università o cosa sia o meno il Santa Rita. Ti ho già detto cosa penso dell’università italiana, la maggior parte dei professori li ritengo una massa di arroganti ed ignoranti cialtroni parassiti che andrebbero cacciati a pedatoni, ed è motivo di orgoglio per me mandare a farsi fottere dalla mattina alla sera molti di loro. Tra l’altro non ce l’ho con te personalmente, ma con quello che tu e la spalatrice cercate di difendere, tu perchè ti vanti di far parte di quel mondo accademico italiano per la maggior parte del quale, anche se non per tutto, provo un notevole disprezzo, lei perchè ne è una serva miserabile. Per quanto mi riguarda, tu puoi anche essere una brava persona a differenza della “signora” Coyaud che è sicuramente in malafede, ma allora dovresti lasciar perdere questa difesa a tutti i costi del mondo accademico italiano che le brave persone non le merita di certo. E perchè allora attaccare delle persone che cercano di costruire un’alternativa? Quello che fa la Santa Rita è limpido, alla luce del sole e perfettamente legale. In più, l’Istituto è iscritto all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche. Questo a me basta e avanza per fare il mio lavoro con tranquillità e non vedo perchè tu e la “signora” Coyaud dobbiate fare delle puntualizzazioni (la “signora” Coyaud è anche una che fa un un uso distorto delle cose, per usare una tua frase) per tentare di screditarlo agli occhi di chi non è dentro ilo mondo scientifico. I miei “numeretti” come li chiami tu, indicano che io il mio lavoro lo so fare bene, a differenza di molti pomposi accademici italiani.

  28. “Signora”Coyaud,
    è vero che dal Sole-24 Ore non ha ottenuto un’errata corrige, però il suo “neppure” ci sta male. Infatti ho ottenuto che l’articolo venisse cancellato da tutti i siti online dello stesso Sole-24 Ore. Tanto che, per recuperarlo, lei ha dovuto ricorrere al sito dell’Università di Pisa, dove l’articolo è stato postato e salvato sino ad oggi grazie all’intervento di un certo nanaccio sessualmente frustrato amico suo.
    Chiunque può vedere che larticolo è scomparo dall’archivio del Sole-24 Ore:
    http://argomenti.ilsole24ore.com/sylvie-coyaud.html

  29. Corda
    sarò schematico perchè questa penosa discussione mi è davvero venuta a noia.
    1) “sei miei sono numeretti, pensa un po’ i tuoi”
    i tuoi numeretti a cui mi riferivo non sono il TUO hindex, il TUO mumero di articoli, etc. Sono l’h-index, il numero di articoli, etc. che TU hai tirato in ballo. Hai interpretato la mia frase come se fosse contro di te quando non lo era affatto, era contro i numeretti che io “odio” e invece la tua “amata” accademia usa per valutare i docenti e che TU hai usato per valutare per confronto me e te.
    2) “quello che tu e la spalatrice cercate di difendere”
    – io sono io, la “spalatrice” è la “spalatrice”. Questa ovvietà non mi sembra ti sia chiara. Commenta quanto dico io se ti va, non tirare in ballo continuamente ocasapiens quando parli con me.
    – io non ho difeso (nè offeso) alcunchè, ho solo detto (e l’ho capito che te ne fotti) che in Italia il Santa Rita non è una Università. Sono certo che non sarai tu a sostenere che bisogna essere un’Università per fare un lavoro di qualità ma piuttosto il contrario. Ma allora non chiamatevi Università degli Studi. Anche questa è o dovrebbe essere una ovvietà.
    3) “tu perchè ti vanti di far parte di quel mondo accademico italiano”
    ti dispiace indicarmi dove mi sono vantato di questo? O di nuovo è una tua interpretazione distorta? (vedi punto 1 sulle interpretazioni arbitrarie)
    4) “lei perchè ne è una serva miserabile”
    come sopra al punto 2)
    5) “a differenza della “signora” Coyaud”
    come sopra
    6) “dovresti lasciar perdere questa difesa a tutti i costi del mondo accademico italiano”
    come sopra al punto due. E comunque, se una brava persona provasse a dare il suo micro-contributo per non fare affondare un’istituzione millenaria sarebbe da biasimare? Tu hai fatto un’altra scelta; buon per te (senza ironia!) se ne sei soddisfatto, ma non prendertela con chi ne ha fatta una diversa.
    7) “E perchè allora attaccare delle persone che cercano di costruire un’alternativa?”
    Io non ti ho attaccato affatto, non avevo propio parlato di te personalmente nè avevo espresso giudizi. Tu, invece, in risposta secondo la tua interpretazione a senso unico lo hai fatto con me.
    8) “Quello che fa la Santa Rita è limpido, alla luce del sole e perfettamente legale.”
    Tutto è iniziato quando ho detto che il Santa Rita non è uno spaccio di lauree, ricordi? Ma definirsi Università, parlare di corsi di laurea e di anni accademici è fuorviante. Non mi sorprenderei se intervenisse l’Autorità Garante come ha già fatto in altri casi.
    9) “non vedo perchè tu e la “signora” Coyaud dobbiate fare delle puntualizzazioni […]”
    – sulla Coyaud vedi sopra, per l’ennesima volta
    – per le puntualizzazioni vedi punto 8
    10) “I miei “numeretti” come li chiami tu, indicano che io il mio lavoro lo so fare bene, a differenza di molti pomposi accademici italiani”
    – per i numeretti vedi punto 1
    – non ho mai detto NULLA sul tuo lavoro, nè in bene nè in male; sei tu, di nuovo, che ti senti “attaccato” da me senza ragione.
    – sull’esistenza di, per usare le tue parole, “pomposi accademici italiani” che fanno male il propio lavoro credo che otterresti un consenso quasi bulgaro. Di certo non sarò io a sostenere il contrario.
    Spero vivamente che la forma schematica del mio commento renda il mio pensiero più chiaro, visto che elaborando più approfonditamente non ci sono riuscito.
    Riassumendo, ho da ridire sulla dizione “Università degli Studi” e sulla terminologia accademica che usate. Pensala pure come pedanteria, ma io lo ritengo fuorviante per chi legge. Questo modo di vedere è supportato anche da precedenti interventi dell’Autorità Garante.
    Se propio ci tieni a rappresentarmi come uno che attacca “delle persone che cercano di costruire un’alternativa” ti posso dare uno spunto aggiungendo una cosa questa si ben più cattiva e personale. Trovo inopportuno (eufemismo) che il Presidente sia una persona condannata, sia pur con pena condonata, per appropiazione indebita ed esercizio abusivo della professione medica. Non oso immaginare cosa ti uscirebbe dalla bocca se uno degli attuali Rettori di un’Università avesse subito una condanna analoga e fosse ancora al suo posto. Sono successe tante cose sgradevoli (un altro eufemismo) nelle Università italiane, ma come ho detto da qualche parte in un altro commento non è affatto detto che chi si propone come alternativa sia migliore.
    Come vedi, non difendo nessuno solo per principio e me la prendo con tutti quelli che non rispettano i valori fondanti dell’Università indipendentemente dall’organizzazione o ente a cui appartengono. Va da sè che questi valori non sono esclusivi dell’Università e possono essere onorati in mille modi; ognuno scelga il suo e rispetti gli altri.

  30. Caro Reitano,
    ti ringrazio dei chiarimenti che trovo interessanti e largamente condivisibili. OK sul fatto che debba evitare di mettere in mezzo la “signora” Coyaud quando discuto con te. Solo su un punto mi trovo in completo disaccordo con te, ma ognuno ha le sue opinioni, quello finale. Personalmente ritengo che una persona condannata che abbia pagato per i suoi errori o la cui condanna sia stata annullata da un condono abbia pieno diritto ad essere inserita nella società. Non sono un esperto di diritto, ma credo che questo sia anche pienamente tutelato dalla nostra costituzione. Pertanto, ti stupirà, ma non mi uscirebbe NIENTE dalla bocca se uno degli attuali Rettori di un’Università avesse subito una condanna analoga e fosse ancora al suo posto, purchè abbia pagato per le sue colpe o le stesse gli siano state condonate. Magari lo attaccherei per 1000 altre cose, ma non per delle colpe estinte. Trovo profondamente ingiusto che una persona che sbaglia e che paga (nel caso di Davini la condanna penale è stata annullata, ma lo sputtanamento mediatico che ha avuto e continua ad avere mi pare una seconda condanna forse anche peggiore) debba portare una spada di Damocle sulla testa per tutta la vita. Hai perfettamente raggione sul fatto che non è affatto detto che chi si propone come alternativa alle Università sia migliore delle stesse, ma perchè non dargli una chance di mostrare che sappia fare il suo lavoro?
    Comunque, per me questa discussione è chiusa.
    Saluti.

  31. Correggo gli errori di battitura del mio post di sopra:
    “Signora”Coyaud,
    è vero che dal Sole-24 Ore non ha ottenuto un’errata corrige, però il suo “neppure” ci sta male. Infatti ho ottenuto che l’articolo venisse cancellato da tutti i siti online dello stesso Sole-24 Ore. Tanto che, per recuperarlo, lei ha dovuto ricorrere al sito dell’Università di Pisa, dove l’articolo è stato postato e salvato sino ad oggi grazie all’intervento di un certo nanaccio sessualmente frustrato amico suo.
    Chiunque può vedere che l’articolo è scomparso dall’archivio del Sole-24 Ore:
    http://argomenti.ilsole24ore.com/sylvie-coyaud.html

    1. C. Corda,
      ho ottenuto che l’articolo venisse cancellato
      Fuori la lettera dell’ufficio legale del Sole o qui non le crede nessuno.
      da tutti i siti online dello stesso Sole-24 Ore
      Ne esiste uno solo
      per recuperarlo, lei ha dovuto ricorrere al sito dell’Università di Pisa
      Ce ne sono altri
      nanaccio sessualmente frustrato amico suo
      non so chi stia insultando, non ho amici all’univ. Pisa
      l’articolo è scomparso dall’archivio
      non si preoccupi, in archivio c’è e basta chiedere alla redazione per riceverlo – senza link perché avete cancellato subito i documenti dai vostri siti.
      In seguito ad una segnalazione al Sole… lei ha cancellato o fatto cancellare i suoi post… removed this email from s as per request
      Grazie di spalare da solo il suo sterco. Come tutti possono vedere, non ho “partecipato assiduamente” ad alcunché: è stata tolta una mia mail al gestore del forum – forum noto da mesi ai colleghi.
      @passanti
      l’articolo era sulla pseudoscienza, per cui usandone i link si trovano parecchi visitati da alieni, come questo membro dell’accademia di cui C. Corda è diventato Vice President.
      Roflmao.

  32. Corda
    grazie per il commento “normale” e per l’altrettanto normale disaccordo.

  33. Ma soprattutto, Corda, sono certo la ringrazieranno tanti graziati e tanti scarcerati per decorrenza di termini purché non abbiano mai postato in siti strani. Che, diciamolo, appropriazione indebita ed esercizio abusivo di professione son bazzecole rispetto a qualche post tra credenti negli ufo o, per dire, nel moto perpetuo… E fa niente che O.S. negli alieni visitanti non creda, certe frequentazioni non si possono mica perdonare, accidenti! Molto meglio Fucilla e affini dico bene? E poi diciamolo: lei anche è passato di là, ma solo su segnalazione e per farsi quattro risate, mica postava, lei. Diciamolo: meglionquel Totò di cui scriveva lei, che si limitava solo a leggere qualche frase presa su internet e di sicuro non aveva conoscenti tra i professori universitari di Università italiane – mica stinchi di santi di stampo (documentale) americano come lei… Tutta un’altra giurisdizione…

  34. “Signora” Coyaud,
    per quanto mi riguarda la lettera dell’ufficio legale del Sole puo prendersela…. e farsene l’uso che ne crede migliore. Io un’idea sull’uso che potrebbe farsene ce l’avrei, e scommetto le piacerebbe anche… Sa quanto ne frega al sottoscritto di essere creduto da una spalatrice di sterco mediatico come lei o dai suoi lettori…
    Per il resto lei ha appena ammesso che un suo intervento è stato pubblicato nel sito dell’associazione dei cassiopeadi di Laura Knight Jadczyk, vedere http://rationalwiki.org/wiki/Laura_Knight_Jadczyk e https://groups.google.com/forum/#!topic/total_truth_sciences/Si57cn_fItU, dove tra l’altro risulta che la suddetta Laura Knight Jadczyk è stata arrestata per tentato omicidio. Una squallida setta religiosa di maniaci che, tra l’altro, sostiene di fare sesso con gli alieni… Ha anche ammesso di essere in contatto email col gestore dello stesso sito, ossia on la stessa Laura Knight Jadczyk oqualche suo skagnozzo.
    Ciò è segno di quanto la credibilità sua, che si ritiene una Paladina della Verità, della Giustizia e della Morale, possa solo fare ridere i polli…

  35. “lei ha appena ammesso che un suo intervento è stato pubblicato nel sito dell’associazione dei cassiopeadi di Laura Knight Jadczyk”
    Dottor Corda, è tutto quello che ha? Continua a ripetere ossessivamente questa cosa di interventi (più di uno, dottore? Magari anche due o tre?) di O.S. in siti a lei non graditi o discutibili. Mi dica, sono di O.S. quei siti? Crede davvero di poter convincere qualcuno che O S. sia pappa e ciccia con certe opinioni e certi opinionisti? Ma soprattutto, lei è sicuro di essere un docente universitario? Perché dai suoi interventi non pare prorio…

    1. Cimpy
      quella signora è meno bizzarra del dott. Corda.
      Comunque il giornalista che avevo contattato ha documenti esilaranti sugli affari della “comunità internazionale” di scienziati dalla quale il dott. Corda è tanto orgoglioso di essere apprezzato.
      La conosce la storia dei fondi pubblici (italiani), dell’acqua Futurella e della Pescara calcio e di un collega accademico del dott. Corda? (Non quello di prima visitato dagli alieni, un altro)

  36. Ma mica questa Futurella qui? (h/t AGS)
    Fa un po’ impressione il livello raggiunto da certi soggetti. Che poi hanno pure la faccia di far la voce grossa e strapparsi i bottoni dalla giubba….Che fa, dottor Corda, trattiene il fiato finché non diventa tutto blu?
    Mah!

  37. Tra l’altro io sono LEGALMENTE Professore Ordinario negli Stati Uniti,
    Le credo sulla parola. Mi prometta però che negli Stati Uniti non racconti di essere “LEGALMENTE Professore Ordinario in Italia”

  38. Please stop confusing and misinforming people with your pseudo-English. The world already knows the truth.
    Your goose brain is too small to contain thoughts about great matters.
    Please stop thinking, the world will be grateful for ever. Especially Africa.

  39. Ho sempre seguito con molto interesse questo blog, in special modo per gli articoli che fanno il punto sul cambiamento climatico in atto. Devo però constatare con rammarico che ultimamente la signora Ocasapiens sta uscendo completamente dai binari della corretta informazione. Mi viene quasi il dubbio che non sia lei a scrivere ma qualcun altro, non riesco a spiegarmi altrimenti come sia possibile questa caduta di stile.
    Per motivi professionali ho avuto la possibilità di testare e verificare assieme a molti altri colleghi il funzionamento della tecnologia Biohyst. Lavoro per un ente italiano, attività svolta prevalentemente all’estero. Sono tra le persone contattate dalla giornalista Anna Germoni la quale ha recentemente pubblicato un articolo su Panorama. Ho chiesto di non essere citato nell’articolo per evitare proprio quello che questo articolo purtroppo conferma essere il mio timore. Non sono uno stupratore, non appartengo a nessuna setta e non ho nessun interesse ad affermare che la tecnologia funziona. Da come scrive ultimamente “BioHyst era stato reclamizzato da Maurizio Melis di Radio24 e da Andrea “Mistero” Rampado di 22 passi” sembra quasi che lei abbia più interesse a coinvolgere e a diffamare persone che nulla hanno a che vedere con la tecnologia biohyst e le accuse rivolte a Danilo Speranza. Glielo segnalo con la speranza di fare cosa gradita e magari perchè no, da utilizzare come esempio di un corretto e completo lavoro giornalistico. “L’Italia ‘sfamerà’ il Mondo grazie alla tecnica ‘BioHyst'”
    Le evidenzio anche questo ottimo articolo del Dr Antonio Giangrande, Presidente dell’Associazione Contro Tutte le Mafie e di Tele Web Italia uscito ieri. “FAME NEL MONDO. DISINFORMAZIONE E SCIENZA”
    Usciranno altri articoli nei prossimi giorni con ulteriori approfondimenti sul Sole24ore, Libero, Il Mattino, RAINEWS24, di cui ho notizia certa.

    1. @ Com’è caduta in basso!
      Da trent’anni chi ha avuto l’occasione testare BioHyst non ha mai spiegato cosa fa e come. In compenso Speranza e dell’Omo hanno creato aziende in Svizzera per lucrarci, e qui associazioni e istituti di pseudoscienza che prendevano soldi pubblici e privati.
      Non dubito del successo della prossima campagna mediatica, per esempio il “lavoro corretto e completo” da lei citato ricopia un articolo di 2 anni fa senza nemmeno aggiornarlo.
      ottimo articolo di Giangrande: sta scherzando, vero?
      censura: che cosa ho censurato?

  40. Signor “Com’è caduta in basso!”
    “L’Italia ‘sfamerà’ il Mondo grazie alla tecnica ‘BioHyst’”
    Come la storia ci insegna, la maggior parte, se non la totalità di queste lodevoli iniziative, è finita, invece che sfamare il mondo, ad ingrassare il fondo benessere dei “soliti”.
    Permetta quindi che qui si abbia paura anche dell’acqua fredda.
    Caro Signor “Com’è caduta in basso!” aka Lucy, lo sa che con un nick del genere verrà automaticamente etichettato dal signor Ciccì come CODARDO?
    Eppoi guardi che non c’è stata nessuna censura.
    Saluti

  41. Ma niente ha censurato Signora Oca, è che Com’è ecc. pensa che il mondo non abbia un secondo da perdere a leggere i suoi (di Com’è ecc.) preziosi scritti, non gli/le passa nemmeno per la capa che il primo post di un nick sconosciuto venga letto prima di essere pubblicato, a scanso di guai problemi e impicci.
    Ma veniamo al dunque:
    “… Da come scrive ultimamente “BioHyst era stato reclamizzato da Maurizio Melis di Radio24 e da Andrea “Mistero” Rampado di 22 passi” sembra quasi che lei abbia più interesse a coinvolgere e a diffamare persone che nulla hanno a che vedere con la tecnologia biohyst …”, cioè secondo Com’è ecc. mettere in relazione giornalisti sic e tecunter con Biohyst è diffamare.
    Saluti.
    SA
    ——————-
    PS: Casagrande o Giangrande?

  42. “Da trentanni chi ha avuto occasione…”
    Da tre anni signora Ocasapiens abbiamo testato il sistema e funziona, le è stato spiegato più volte anche in questo blog. Se “lei non capisce” non significa che sono sempre gli altri che si spiegano male. Banalmente è banale quello che fa questa tecnologia, chiedo scusa per il gioco di parole. L’articolo di due anni fa non riporta le stesse informazioni, dubito a questo punto che lo abbia letto.
    “Luca scrive:”
    Un nome e un cognome che messi assieme hanno il sapore di “insolito”; è per caso un CODARDO?
    S.A.
    Si, o almeno ci prova. Anche lei non sa leggere?
    Ribadisco, CENSURA.

    1. @Com’è caduta in basso
      abbiamo testato il sistema e funziona: a parole funzionano tutti, anche quello della Defkalion.
      Ribadisco, CENSURA.
      Ribadisco la domanda: CHE COSA HO CENSURATO?

  43. Non è che ripetendo più volte “funziona” poi il desiderio si avvera…
    Certo che ce ne vuole di pelo sullo stomaco per insistere così…

  44. Ciao Ocasapiens, nonnapapera per me.
    come vedi ancora ti seguo.
    Ancora ci siamo, noi poveri derelitti che a un certo punto non hanno più creduto alla macchina sfamapopoli.
    Noi poveri Demoni, così ci chiamano.
    La magistratura stà lavorando, a breve decideranno spero, nel frattempo ogni attività legata alla sfamapopoli è stata oscurata. Nel frattempo gli associati cercano di ristruttare la facciata del palazzo che li ospita dimenticando che è dalle fondamenta che bisogna intervenire… essì che quel posto è pieno di ingegneri e architetti.
    Questa settimana inizierà a Tivoli, ridente paesino in prossimità di Roma, il dibattimento finale nel processo per violenza su minori (tre anni di seguito) e credo che entro questa estate avremo finalmente una sentenza che le bimbe, ragazze, ormai donne, e le loro mamme nonchè noi attendiamo dal 2009….
    Mi rincresce e ferisce il fatto che una enorme “puttanata scientifica” o meglio dire una “utopia umanamente condivisibile” sia stata in grado di occupare spazio su questo sito che, onestamente, adoro.
    In questi ultimi giorni si ripete, ormai ad intervalli regolari e sempre in prossimità di udienze, la “tarantella mediatica” che tende a santificare i promotori della hyst e demonizzare chi nutre dubbi sulla reale efficacia di un macchinario forse in grado di ottimizzare farine, forse, ma ad avviso dei ” demoni” non in grado di “risolvere il problema della fame nel mondo”
    Chiedono un incidente probatorio che i magistrati rifiutano da tre anni ormai, chissà perchè, chiedono un qualcosa che noi demoni chiedemmo nel 2009, portano a conforto documenti e attestazioni varie che, casostrano, non hanno convinto i magistrati indaganti. Continuano a nutrire dubbi e in alcuni casi a mio avviso a diffamare ed offendere la dignità di chi indaga ( basta leggere il loro libro ” la verita non va difesa ma raccontata……) dimostrando una cialtronaggine intellettuale e scientifica che lascia a volte senza parole.
    Ringrazio te il tuo staff e i ragazzi dell università, scusate il disturbo.
    Gli scienziati della hyst non dimentichino mai che tutta questa tarantella nasce da una accusa di violenza sessuale continuata perpetrata su minori, 11 e 13 anni, due bimbe affidate al tizio in totale fiducia, addirittura dal padre in punto di morte in un caso.
    Gli associati non dimentichino che noi, demoni reietti, abbiamo vissuto con loro ventieppiù anni.
    Grazie dell’ospitalità

    1. joshu,
      grazie dell’aggiornamento, lo dico alle colleghe di Oggi Scienza (sono lo staff del giornale, non il mio!).
      Capisco che per voi BioHyst sia secondario, ma se al processo ci sono nuove informazioni in proposito magari avvisatemi.

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