Shocking

Sono scioccata anch’io. La galassia M83 è cara a noi ammiratori dei cappelli sfoggiati dalla regina madre, il giusto turbinio di mussola da indossare ad Ascot. Apprendere che in mezzo un buco nero bombarda il circondario con potentissimi getti di energia is rather upsetting, isn’t it?

O’s digest
– shocking bis, la ricerca di Andreas Kessler et al. che delizierà gli amici Luca Turin e Shuguang Zhang. Dall’abstract:

 On the basis of the results of psychophysical testing, we calculated that humans can discriminate at least 1 trillion olfactory stimuli. This is far more than previous estimates of distinguishable olfactory stimuli. It demonstrates that the human olfactory system, with its hundreds of different olfactory receptors, far outperforms the other senses in the number of physically different stimuli it can discriminate.

–  shocking ter, le lunghe e pazienti osservazioni di Daniela Canestrari dell’università di Oviedo et al. ribaltano un luogo comune. Allevare i cuculini del Clamator  glandarius giova al Corvus corone corone perché gli abusivi secernano sostanze repellenti contro i parassiti e la figliolanza legittima cresce più sana e vigorosa.

– da Nobel se confermato, il gruppo di Valentina Greco ha identificato nelle cellule staminali dei follicoli i “segnali” molecolari che fanno ricrescere i capelli. Ai topi.

– un bell’omaggio a John Martin, scopritore del ferro che “feconda” i tratti di mare più freddi, e a Cesare Emiliani, fondatore della paleoclimatologia, da parte di Alfredo Martínez-García et al. dell’ETH di Zurigo e dell’Ocean Drilling Project. Hanno analizzato il rapporto ferro-azoto nei foraminiferi di una carota estratta dai fondali dell’oceano Subantartico per derivarne 160.000 anni di “produttività”  della pompa biologica” marina.  Produttività che spiega come mai la concentrazione atmosferica di CO2 cali durante il passaggio da un clima moderato a un’era glaciale.

(In tema: Tamino confronta le previsioni del modello 1988 di Jim Hansen con la caricatura che ne fanno i bloody liars bufalari; le anomalie della temperatura mondiale cliccare sul globo per vedere l’altro emisfero – oggi meritano un’occhiata; domani Giornata mondiale dell’acqua, è uscito il rapporto “Water & Energy” dell’ONU.)

– Leslie Roberts parla della guerra nella guerra, il tentativo dell’Organizzazione mondiale della sanità di vaccinare i bambini contro la polio in Siria e nei paesi dove sono rifugiati. Per molti di loro è già troppo tardi. E certi jihadisti fanno come i colleghi pakistani, nigeriani ecc., uccidono preventivamente medici e infermieri;

– USA e Messico si sono messi d’accordo per un esperimento di “restauro ecologico” su grande scala, scrive Erik Stokstad. Allagheranno il delta del Colorado per vedere se da deserto incrostato di sale come oggi, tornerà verde e pieno di specie multicolori come un secolo fa. Una ricerca a lungo termine che servirà molto alle Ong ambientaliste, sempre che la siccità non costringa a sospenderla in attesa del global cooling iniziato nel 1999, come annunciato da un alt.uff. delle FF.AA…

Come Nature e Science, l’Economist riassume le contestazioni ai due papers sulle STAPs, i dissensi fra i coautori, il lavoro raffazzonato della prima autrice e conclude:

This may look ugly, but it is the way science is supposed to work. The point of peer review is to catch errors, to stop them polluting the record with unreliable knowledge. It may look unseemly to wash dirty linen in public. But that way everybody can check whether it has been properly clean.

Proprio così.

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Ceci n’est pas une ralstonia

The way science is not supposed to work
Dal 10 marzo, aspettiamo di sapere se esiste la ralstonia (1) il cui genoma è da sequenziare a nostre spese, visto che dal 2002 l’ENEA e l’INFN non ci pensano nemmeno e gli undici solerti scopritori si rifiutano di provvedere a una “pubblicazione valida“.
(1) Chi si è perso le punt. prec. trova le proprietà salvifiche del misterioso organismo nell’opuscolo scritto anche da un firmatario della pubblicazione non valida, il quale ignora se ha scoperto un batterio o un archeon, roflmao.