Anti-smog

Avevo raccontato che la Cina ha deciso di investire 375 miliardi di dollari in energia pulita per tutelare la salute di cittadini sempre più furenti e per tamponare i cambiamenti climatici.

Volevo seguire quello che succede tra quel dire e il fare, ma comincio a pensare che sarebbe un lavoro a tempo pieno per una decina di cronisti non ancora in pensione.

Dopo la notizia dei droni usati per risalire alla fonte delle emissioni di polveri asfissianti, il Guardian ne riprende un’altra dalla stampa cinese, sempre legata al tentativo di diminuire l’inquinamento atmosferico: lo sviluppo di un reattore nucleare al torio (1) che il governo ha deciso di accelerare:

A team of researchers in Shanghai has now been told it has 10 instead of 25 years to develop the world’s first such plant.

Ah be’… se i politici dettano i tempi, siam tutto più tranquilli.

Il reattore usa una tecnologia americana da sviluppare e applicare in Cina. Adesso si usa così, leggevo su Nature che il 25% della R&D mondiale è concentrato in Cina. Era a proposito di vaccini, quindi non proprio rassicurante, ma visto che in Occidente il libero mercato non ci sta…

(1) Per chi ha meno fretta, c’è uno stato dell’arte aggiornato sul sito della World Nuclear Association – h/t per la notizia l’agente Anatra 008.

*

fonte

Fusione da ragazzi
Mentre giravo su WNN – il sito d’informazione della WNA – per vedere cosa succede a Fukushima Dai-ichi secondo l’associazione di categoria, sono capitata su Jamie Edwards. Quattordicenne da pochi giorni e “fisico nucleare dilettante,” si è costruito un fusor e ha ottenuto una fusione deuterio-deuterio ancora da verificare – c’è un apposito Consorzio – con circa 3.000 euro e un angolo di laboratorio dati dalla sua scuola, a Preston, UK. (Meno male o chissà i suoi quando arrivava la bolletta!). Merito della rete:
 “One day I came across Taylor Wilson and his reactor on the Internet. I thought that’s cool and decided to have a go,” Jamie said. “Basically I made a star in a jar.”

All’epoca Taylor Wilson era più anziano di qualche mese. E tutti sono più “open science” degli inventori di congegni FF, no?

*

Ogni associazione di quanto segue con i falsi scientifici made in China è del tutto volontaria.

Su Nature, Colin McIlvain parla delle dimissioni date dal capo dell‘Office for Research Integrity per la ricerca biomedica (link aggiunto):

 Wright’s resignation letter to the assistant secretary of health, leaked last week, is unusually direct. “I’m offended as an American taxpayer that the federal bureaucracy — at least the part I’ve labored in — is so profoundly dysfunctional,” he tells his former boss, in a note decorated with choice cuts of bureaucratic hubris. In one example, Wright says, he sought an evaluation of the support services available to the ORI, only to be told that “that had been tried a few years ago and the results were so negative that no further evaluations have been conducted”.
C’è qualcuno che si sente “offeso, in quanto contribuente italiano” dal fatto che qui la non integrità è ben tollerata, se non proprio incoraggiata? Qualche integro/a così stufo/a da dirlo su ROARS?  Se serve, è arrivata un’altra segnalazione di Clare Francis.
L’o’s digest è rimandato a più tardi.

(1) Agg. battuta cretina, chiedo scusa, spiegazione di Giancarlo:

Prima che la cosa generi qualche equivoco volevo fare un commento sul radar a fotoni ospitato su Nature.
Premesso che è un ottimo progetto (progetto EU Phodir), il titolo è fuorviante e dalle presentazioni non traspare abbastanza il fatto che l’approccio fotonico è usato solo internamente al trasmettitore e al ricevitore. Non vengono sparati impulsi luminosi in aria, che solo dei pazzi lo farebbero specie nelle giornate di pioggia o di nebbia, quelle in cui non si vede(va) la luce del lampione: lo sperare che un impulso di luce percorra 80 miglia nautiche e torni indietro intellegibile lo lasciamo ai fedeli di ogni ordine e grado.
In realtà la fotonica è utilizzata per lavorare in campi di frequenze RF in cui l’elettronica arranca. Ti faccio un esempio molto semplice. Prendo due laserini a semiconduttore uguali e uno lo sposto leggermente di lunghezza d’onda agendo sulla corrente di polarizzazione. L’altro lo modulo on-off con un segnale digitale a 10 Gbit/s. Se li faccio arrivare in contemporanea su un fotodiodo a banda larga, otterrò in uscita un segnale elettrico modulato a 10 Gbit/s con una portante uguale alla differenza di frequenza che può essere molto elevata, ad esempio 60 GHz (sarà il nuovo micro-WiFi tra qualche anno con portate limitate alla stanza e segnali generati dalla lampadina LED). Ho quasi completamente bypassato il collo di bottiglia dell’elettronica. Selex remotizzava così le antenne RADAR già 20 anni fa, però in analogico.
Loro sono stati bravissimi a trovare una nuova applicazione (radar con segnale digitale, mi pare di aver capito) e, soprattutto, a realizzare i circuiti fotonici, impresa non facile.

*

Più tardi.
– David Cyranoski fa il punto sugli errori e le manipolazioni nei due papers sulle STAPs usciti il 30 gennaio. Quel metodo per derivare staminali pluripotenti da cellule differenziate stressandole un po’ è stato colpito e affondato, direi. La principale autrice ha pure copiato la tesi:

To add confusion, the first 20 pages of Obokata’s thesis, completed in 2011 at Waseda University in Tokyo, were found by Nature News to be taken from a US National Institutes of Health primer on stem cells, and one image in the results section has been reproduced from a commercial website without a citation. Moreover, Vacanti, who was listed on the thesis as a member of the examination committee that approved it, told Nature News: “I was not presented with or asked to read a copy of her dissertation.”

Paolo Ghelfi e un gruppo di pisani hanno inventato il radar a fotoni (1). Funziona davvero:

The proposed architecture exploits a single pulsed laser for generating tunable radar signals and receiving their echoes, avoiding radio-frequency up- and down-conversion and guaranteeing both the software-defined approach and high resolution. Its performance exceeds state-of-the-art electronics at carrier frequencies above two gigahertz, and the detection of non-cooperating aeroplanes confirms the effectiveness and expected precision of the system.

– A proposito di fotoni, è anticipato on-line un sistema messo a punto da Olga Kocharovskaya et al. metà in Russia e metà negli Stati Uniti. Fanno fare il triplice salto carpiato con avvitamento ai  fotoni tra 10–100 keV.  Un po’ come nella spettroscopia Mossbauer in più coreografico. Controllano ampiezza, frequenza e fase di raggi gamma, ne modulano l’onda nella forma che vogliono e sono capaci di attorcigliare un solo fotone-gamma per volta. Uguale con i fotoni entangled. Gli autori ipotizzano varie applicazioni, computer quantistici in particolare – ma dicono un po’ tutti così. Nel frattempo sembra un ottimo strumento per fare ricerca.
– Avevo segnalato il paper di David Reich, Svante Pääbo et al. quando era stato anticipato on-line, ma è emozionante anche la  rilettura: noi e i Neanderthal ci eravamo tanto amati, ma…
 

24 commenti

  1. L’investimento della Cina nell’energia pulita è forse una opportunità per ridurre il riscaldamento globale.
    Quando l’inquinamento di Pechino colpisce anche la classe politica, e l’élite economica, allora qualche cambiamento sarà necessario (l’unica cosa bella dell’inquinamento è che è democratico); sarà difficile che altri paesi non seguiranno lo sviluppo tecnologico, con nuovi prodotti che consumeranno (e inquineranno) di meno, quando il secondo importatore del mondo inizierà a richiederli.
    Devo dire che questo blog ha contenuti interessanti, merita sempre una lettura.

  2. Forse non ho capito bene:
    investire in un reattore al Torio è investire in energia PULITA?
    OMG

  3. ocasapiens
    perchè mai limitare l’offesa come contribuente solo alla eccessiva tollerenza sulla non integrità? D’altra parte, Wright stesso parla in generale della burocrazia federale come “profoundly dysfunctional”. Cita alcuni semplici casi; se vuoi con la mia sola limitata esperienza potrei scrivere un’enciclopedia, e come me chiunque altro. Lasciami citare solo l’ultimo caso in ordine di tempo.
    Un mese e mezzo dovevo ordinare una stupida lampada di ricambio per uno strumento. Prima ho dovuto convincere la mia aministrazione che non potevano inventariarla e che andava fra il materiale di consumo; poi ho dovuto convincerli che non potevo comprarla tramite MEPA perchè non era una lampadina come quelle di casa che ovunque le compri vanno bene e che le ditte non potevano mettere ogni singola vite di ricambio di tutti gli strumenti nel maledetto MEPA; infine ho dovuto convincerli che era ovviamente insensato che la dichiarazione di unicità, come mi avevano chiesto, la facesse la ditta interessata a vendermi la lampada. Tutto questo, ovviamente, non in un’unica discussione per quanto lunga ma una cosa per volta con mail che viaggivano da me al responsabile di Dipartimento al responsabile centrale e ritorno, e con interventi “superiori” perchè gli amministrativi non volevano cedere.
    Ma c’è di peggio. Forse sarà difficile da credere ai fans dell’efficenza del privato contro l’inefficenza del pubblico, ma da noi anche il privato si è burocratizzato con la scusa dell’efficienza. E’ solo una scusa, ovviamente, si tratta solo di risparmiare soldi in un mercato dove la concorrenza o è inesistente o fallisce perchè lo fanno tutti. Un po’ di tempo fa (sembra un’altra era geologica), in caso caso simile avrei chiamato il tecnico locale che come prima cosa mi avrebbe sostituito la lampada per consentirmi di lavorare e poi avremmo iniziato le pratiche. Ora bisogna chiedere un’offerta tramite la sede locale; loro la girano alla sede centrale che a sua volta la gira alla ditta (esterna) responsabile per il sud che infine provvederà a spedirmela; non pensate che grazie alla posta elettronica questo giro si fa in pochi minuti … Nel caso della lampada finisce qui perchè me la sostituisco da solo, altrimenti dopo il ricevimento della merce avrei dovuto aprire la chiamata per l’intervento del tecnico. In ogni caso, io ho ancora lo spettrometro fermo per una schifosissima lampadina.
    Quindi si, I’m offended as an italian taxpayer, come italian worker e anche come italian senza altre specifiche.

  4. Dalla padella nella brace
    E’ meglio lo smog, che la radiazioni del Torio per 25.000 anni
    good morning

  5. @ocasapiens
    Prima che la cosa generi qualche equivoco volevo fare un commento sul radar a fotoni ospitato su Nature.
    Premesso che è un ottimo progetto (progetto EU Phodir), il titolo è fuorviante e dalle presentazioni non traspare abbastanza il fatto che l’approccio fotonico è usato solo internamente al trasmettitore e al ricevitore. Non vengono sparati impulsi luminosi in aria, che solo dei pazzi lo farebbero specie nelle giornate di piogga o di nebbia, quelle in cui non si vede(va) la luce del lampione: lo sperare che un impulso di luce percorra 80 miglia nautiche e torni indietro intellegibile lo lasciamo ai fedeli di ogni ordine e grado.
    In realtà la fotonica è utilizzata per lavorare in campi di frequenze RF in cui l’elettronica arranca. Ti faccio un esempio molto semplice. Prendo due laserini a semiconduttore uguali e uno lo sposto leggermente di lunghezza d’onda agendo sulla corrente di polarizzazione. L’altro lo modulo on-off con un segnale digitale a 10 Gbit/s. Se li faccio arrivare in contemporanea su un fotodiodo a banda larga, otterrò in uscira un segnale elettrico modulato a 10 Gbit/s con una portante uguale alla differenza di frequenza che può essere molto elevata, ad esempio 60 GHz (sarà il nuovo micro-WiFi tra qualche anno con portate limitate alla stanza e segnali generati dalla lampadina LED). Ho quasi completamente bypassato il collo di bottiglia dell’elettronica. Selex remotizzava così le antenne RADAR già 20 anni fa, però in analogico.
    Loro sono stati bravissimi a trovare una nuova applicazione (radar con segnale digitale, mi pare di aver capito) e, soprattutto, a realizzare i circuiti fotonici, impresa non facile.
    Lo so che è un commento inutilmente noioso, ma ti giuro che non ce la faccio più ad ascoltare la propaganda telecom dell’internet alla velocità della luce con la fibra ottica a casa dell’utente: è un vero peccato per loro che la luce nella fibra viaggi abbastanza lenta.

    1. Giancarlo,
      hai fatto bene, grazie! Non ci avevo proprio pensato e ho fatto una battuta senza nemmeno tradurre la conclusione in italiano…

  6. Blade, “E’ meglio lo smog, che la radiazioni del Torio per 25.000 anni”
    lo è anche per OS e per tutti gli altri qui. Il discorso era ironico: “spendono un sacco per fermare l’inquinamento, persino droni per trovare chi inquina di più. Anzi, ti costruiscono una centrale nucleare nel giardino di casa…” Non penserai mica che volesse essere un discorso filo torio, vero?

  7. Da voi che credete che l’aumento di mezzo grado in 50 anni si possa attribuire
    CON CERTEZZA alla CO2, ci si può aspettare di tutto, eh.
    Si sa mai.

  8. Oh Blade, la certezza è dei religiosi o degli invasati, noi ci contentiamo dei p-value, e spesso dubitiamo pure di quelli. Per ora l’ipotesi che il riscaldamento globale ci sia e sia antropogenico è, scienza alla mano, più credibile delle sue ipotesi alternative.

  9. passanti,
    da blade runner, famoso per confondere statistiche e addizioni e negare i morti di Aids, non ci si può aspettare di più.

  10. Ah! Ah!
    Voi intellettualoidi avete davvero un’abilità incredibile nel girare la frittata.
    La prima a parlare di addizioni è stata lei, signora Oca.
    E’ stata lei a dire che le statistiche sono addizioni 😉
    Sull’AIDS avevo scritto che non si possono fare statistiche affidabili sull’evoluzione del contagio,
    basandosi solo sulle analisi di UNA PARTE della popolazione.
    Se vai a prender i più socialamente sfortunati, è chiaro che falsi di brutto il risultato.
    Si dovrebbe analizzare il 100% della popolazione.
    Dietro questo modo di agire ci sono degli interessi, ovviamente.
    Quindi, non mi attribuisca cose che non ho scritto.
    “Ripetete una bugia un milione di volte e diverrà la verità”
    I metodi di Goebbels con me non attaccano 😉
    Buona giornata.

    1. passanti,
      due esempi, altri nello stesso thread e sotto vari post:
      AIDS:
      La prova che perfino nel paese più pericoloso (a rischio contagio) che è il Sudafrica, finora i morti di AIDS sono “solo” 1,49%.
      In pratica anche là, la prima causa di morte sono i tumori, gli infarti e gli incidenti automobilistici (per non parlare degli omicidi)
      Quindi la correlazione sieropositività-morte per AIDS sarebbe smentita dai grandi numeri.

      Statistiche
      Quando voglio sapere quanti nati ci sono stati in Basilicata nel 1973, quanti maschi e quante femmine, quanti nati vivi e quanti morti, se non sto guardando una STATISTICA, COSA STO GUARDANDO? Me lo dice lei, per favore ?
      blade runner,
      con noi le sue bugie non attaccano, infatti.

  11. Blade Runner, sbaglierò, ma mi pare che tra te e OS ci sia fondamentalmente, oltre ad una divergenza di opinioni sul Climate Change, un qui pro quo.
    Liberissimo di ritenere che i dati si possano interpretare diversamente – magari alla luce di variabili non pesate – però fossi in te la smetterei con la questione delle addizioni : la statistica è fatta di tante cose, tra le quali anche le addizioni. Piuttosto, cerca almeno di capire quando OS sta ironizzando e quando no – è parecchio ridicolo che tu prenda sul serio battute e come battute dati di fatto.
    Interessi? Guarda, ce ne sono parecchi. Di più dall’altra parte della barricata. Eppure io sono certo che tu non sei parte in causa di quegli interessi; fidati: neanche OS.

  12. ah ah ah!!
    Ma lei è veramente fantastica, sig. OCA.
    Riesce a girare due o tre frittate alla volta con una abilità fuori dal normale.
    Cosa vuole dimostrare con quei due link?
    E’ contenta di aver “ESTRAPOLATO” il pezzo che più le interessava, per potermi “sputtanare”??
    Spero che i “passanti” li leggano, ma li leggano tutti, e probabilmente daranno ragione A ME.
    Il primo, non contiene NULLA che mi contraddica: BASTA LEGGERLO.
    Sul secondo, aspetto ancora una risposta:
    per me, i dati dei NATI IN BASILICATA sono statistiche;
    è lei, sig. OCA che ha scritto che sono “addizioni” 😉
    Dai, si faccia ridere dietro ancora un po’ dai “passanti” 😀
    ri-buona giornata a tutti!
    si chiude fino alla prossima settimana
    addio 😀

    1. blade runner,
      così riesce a vedere meglio quello che ha scritto?
      Quando voglio sapere quanti nati ci sono stati in Basilicata nel 1973, quanti maschi e quante femmine, quanti nati vivi e quanti morti, se non sto guardando una STATISTICA, COSA STO GUARDANDO? Me lo dice lei, per favore ?

  13. Cimpy, tu sei un tipo EQUILIBRATO, con te si può ragionare perchè non sei un estremista.
    Con altri, presi dalla furia epurativa contro chi non la pensa come loro, non si può.
    Forti dei titoli accademici, credono di essere “superiori”; la verità gli appartiene.
    Può essere che a volte mi diverta a forzare un po’ le cose, far finta di non capire,
    giusto per trollare un po’. 😉
    ciao!

  14. Su, blade, buono. I passanti, che poi siam noi, han letto e capito. La smetta di arrampicarsi sugli specchi che poi li rompe…

  15. ah ah!
    Ma siete veramente incredibili…
    OK, me ne sono accorto. Sto su un forum di buontemponi che si
    divertono a prendermi in giro. 😉
    Mi metterò anch’io a scherzare 😀

  16. @blade runner
    Sto su un forum di buontemponi che si
    divertono a prendermi in giro.

    Acuto! E ci sei arrivato adesso???

I commenti sono chiusi.