Seminate inquinanti, altri raccoglieranno tempeste

Il V Rapporto IPCC sta invecchiando rapidamente. Le incertezze sulle nubi diminuiscono a vista d’occhio.

Sui PNAS, Jiang Wang del JPL e altri ricercatori cinesi coordinati da Mario Molina pubblicano un modello (GCM) abbinato a uno che rappresenta l’evoluzione degli inquinanti emessi in Asia – foto di New Delhi sopra – in base al loro livello attuale e a quello preindustriale. Nel passaggio sopra il Pacifico meridionale, avvengono

large changes in the aerosol optical depth, cloud droplet number concentration, and cloud and ice water paths. Shortwave and longwave cloud radiative forcing at the top of atmosphere are changed by – 2.5 and +1.3 W m2, respectively, by emission changes from preindustrial to present day, and an increased cloud top height indicates invigorated midlatitude cyclones. The overall increased precipitation and poleward heat transport reflect intensification of the Pacific storm track by anthropogenic aerosols.

Più 3,8 watt/m2 sembra tanto (non avevo notato che i PNAS pubblicano i nomi dei referees. )

Idem le incertezze sulla “resilienza” della foresta amazzonica al global warming, minore del previsto (com. stampa)
Idem quelle sull’acidificazione degli oceani dovuta alle emissioni di CO2, più veloce del previsto – e la CO2 fa male ai pesci e alle barriere coralline.
Nel volume III del Rapporto, i modelli tecno-economici di mitigazione cercano di limitare le emissioni di CO2 equivalente a 450-500 ppm, secondo la NOAA, l’estate scorsa erano arrivate a 473 ppm.

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Breaking bad news

Si muore di più di cancro se si lavora nelle miniere di uranio della Rio Tinto.

Aumentano gli omicidi dei militanti contro il land grabbing (vedi post precedente).

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A proposito di Repubblica che venerdì scorso titolava

Verdetto shock. Il sisma in Emilia colpa dell’uomo. L’estrazione del petrolio può aver provocato le tragiche scosse del 2012.

Il “rapporto shock” di un gruppo di studio internazionale è on-line, tradotto in italiano, così tutti possono vedere che l’articolo di Silvia Bencivelli era corretto e che il titolista s’era fumato roba illegale:

Lo studio effettuato non ha trovato evidenze che possano associare la sequenze sismica del maggio 2012 in Emilia alle attività operative svolte nei campi di Spilamberto, Recovato, Minerbio e Casaglia, mentre non può essere escluso che le attività effettuate nella Concessione di Mirandola abbiano potuto contribuire a innescare la sequenza.

Alcuni politici dovrebbero leggere anche la frase dopo

Va comunque considerato che tutto l’orogene appenninico sottostante la pianura padana è sismicamente attivo ed è quindi essenziale che alle attività produttive vengano associate azioni appropriate che contribuiscano a gestire il rischio sismico inerente queste attività.
(h/t cdv)

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Quiz

Oggi, non il 1 aprile, l’Huffington Post (salvato qui per la posterità)  ricopia 20 delle 23 cavolate sul clima pubblicate dall’IJReview, con questa raccomandazione:
Un’infinita varietà di fonti, alcune anche in aperta contraddizione tra loro, si interrogano sul riscaldamento globale e sui cambiamenti climatici che intervengono sulla Terra. Prima di giungere a qualunque conclusione, è bene conoscere cosa i più grandi esperti di ambiente e gli scienziati pensano riguardo a questi grandi temi.
Perché l’Huffington P. ha abboccato a
Dati dal satellite RSS sulla temperatura globale (Christopher Monckton a WUWT) … rivelano “che dal novembre 1996 non vi è stato alcun incremento nel riscaldamento globale per tutti i 202 mesi (16 anni e 10 mesi)
e non a :
95% of Climate Models Agree: The Observations Must be Wrong (Dr. Roy Spencer)

(h/t Il Bardo ‘Assandra)

 

4 commenti

  1. Come sempre in coincidenza con i rapporti IPCC i negazionisti ringalluziscono e i giornali prendono cantonate colossali. Mi dispiace per l’Huffington Post, ma l’hanno combinata davvero grossa.
    Ora l’articolo è scomparso, si vedono solo i commenti. Che si siano accorti della cazzata colossale?

  2. per fortuna quelli dell’HP l’hanno ritirato. Si sono resi conto della spazzatura pubblicata…

  3. OT
    un interessante articolo (accesso libero) sulla determinazione della temperatura media giornaliera tramite la media fra minima e massima. In estrema sintesi, non influenza il trend globale ma potrebbe quelli a scala geografica piccola.

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