Gli italici salvatori del mondo che vorrebbero rimediare al disastro di Fukushima Dai-ichi grazie alla Ralstonia detusculanense tuttora latitante o alla tecnologia WOW tuttora in attesa di brevetto, fanno flanella al posto di “pubblicazioni valide”.
Nel frattempo da Angewandte Chemie che – preciso ai suddetti – non è una rivista per pataccari, si apprende che
Kyung Byung Yoon and a team from Sogang University in Seoul, South Korea have now developed a new material named as “Sogang University-45” (or SGU-45 for short) that very effectively binds and immobilizes cesium from groundwater, seawater, and liquid nuclear waste. Under the test conditions used, in concentrations of 10 ppb to 100 ppm, SGU-45 was shown to be superior to all previous materials with regard to selectivity, capacity, and rate of absorption.
Il SGU-45, un silicato di vanadio, ha il più alto numero di coordinazione (di atomi contigui nel reticolo cristallino) mai osservato in chimica. Il che non spiega quanto segue (almeno a me):
Strikingly, unlike other materials, the selectivity of K-SGU-4, the variant loaded with potassium ions, to cesium increases as the cesium concentration decreases.
Grassetto mio. E questo, signore e signori, nell’anno internazionale della cristallografia. Spero che ne parli l’apposito sito italiano o Claudio Della Volpe sul blog della SCI.
*
Per Ong
Al simposio sulla sicurezza alimentare globale, è stato presentato al governo USA il rapporto del gruppo di Chicago, Advancing Global Food Security in the Face of a Changing Climate. Prima di pranzo, conviene leggere solo il com. stampa o l’articolo sul Guardian.
*
Da Nature, poi ci torno
– continua la deforestazione dell’Amazzonia, questa volta legale, per costruirci autostrade;
– must read per le Ong, l’articolo Erika Check Hayden su Big Pharma che stabilisce i prezzi dei farmaci in funzione del PIL del paese;
– anche Ewen Callaway è sbalordito dal genoma “alieno” dei cnetofori Pleurobrachia bachei – foto sopra – anticipato oggi on-line.
*
Riccardo Reitano avvisa che per tutta la settimana “La bufala è servita” e Camillo Franchini dedica un post a Hermano Tobia.
Se passasse + tempo alla Tv .. qualche bel documentario focus o rai5 , forse conterebbe fino a 5 prima di prendere.P.I.C… semplicemente chi trova interessante la possibilita di energia a CO2 ZERO..e non nuoce a nessuno, nemmeno nelle tasche..
anche se invero stavolta si limita a segnalare chi con i pochi dati scientifici disponibili , cerca di salvare la ricerca nucleare calda che gli da lo stipendio.
Spero che presto possa dedicarsi alle bufale biocarburanti , biomasse , turbogas, inceneritori , cogenerazione, smaltimento scorie nucleari , bollette dei disoccupati … partito green italia…
e.sodato
A proposito di stipendio, per insultarmi qui e altrove a tempo pieno, quanto la pagano quelli che vendono miracolosi
biocarburanti , biomasse , turbogas e smaltimento scorie nucleari?
Forse potrebbe interessare, alle ONG ma non solo, anche l’ennesimo intervento dell’Academia Pontificia delle Scienze sui problemi della sostenibilità ambientale. Da notare che hanno messo in rete i video dell’intera conferenza, le slides e il testo delle presentazioni.
In separata sede, anche Papa Francesco è intervenuto sulla custodia del Creato; da laico mi sembra che sia la stessa cosa della sostenibilità.
Grazie!