Monitoraggio personale

Possibile che in 8 anni non sei stata capace di farti un blogroll? chiede un’amica, ha ragione non sono proprio capace, mi manca la disciplina o forse è perché leggo e scrivo un po’ di tutto, alla fine sarebbe chilometrico. Preferisco fidarmi delle segnalazioni, vedere se c’è qualcosa che mi evita di raccontare la rava e la fava già raccontate da altri meglio di come potrei fare io.

Questo per dire che su Oggi Scienza ho raggruppato segnalazioni di paper sboccati, (sì, lo so, dovrei rileggermi più attentamente), senza potere ringraziare tutti con un (h/t) come faccio qui.

Però devo un grazie al Cimpy che ha difeso l’equivalenza corretta cal/h = watt e vice versa dai soliti abusi dell’ing. Mauro Marchionni – docente a gratis all’università della Calabria – che da anni disinforma i lettori su ogni ramo dello scibile, dai buchi neri all’evoluzione.  (Era già stato rimesso al suo posto da Giancarlo De Marchis, ma è de coccio).

Tutto calmo da Climalteranti sotto l’analisi della bozza “Lima Call for Climate Action”. D’altronde il gruppo deve riprendersi dal pisco dallo stress e le temperature italiane tuttora sopra “la media di stagione” forse placano i bollori globalcoolisti. Però è arrivata una domanda “politica”  che riecheggia anche tra noi delle Ong, quindi la ricopio qui:

E su che basi, secondo lei, il testo del ‘draft negotiating text’, sarebbe gestibile?

(Eventuali risposte da Climalteranti, please)

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Sta per finire l’anno della cristallografia – successo di pubblico per la mostra organizzata dalla curatrice dell’apposito web, complimenti! – vado a vedere sul blog della SCI se mettono anche loro un regalo di natale con le immagini più belle dell’anno… (A proposito – no, a proposito, la cristallografia non c’entra, il natale nemmeno, ma questa –

grande formato

per San Valentino non è stupenda?)
Dunque…  a proposito della COP20 di Lima, sul blog della SCI vedo che Claudio Della Volpe s’incavola con i signori Sorgenti e Rampichini, vice presidente di Assocarboni il primo e consulente industriale il secondo, perché ripetono vecchie bufale dei neghisti americani.

Claudio sa difendersi da solo, anche con qualche colpo sotto la cintura, ma – sarà che son reduce da una full immersion in Action Aid – il signor Sorgenti fa incavolare me. A proposito delle sovvenzioni alle energie rinnovabili, scrive:

E’ ora che si fermi questa giostra assurda e speculativa, perchè ben altri sono i veri problemi dell’umanità; primo fra tutti la FAME e le MISERE CONDIZIONI DI VITA nei troppi paesi sottosviluppati del pianeta.

Detto da uno di quelli che ogni anno si fanno regalare in sovvenzioni statali il 2,5% del PIL mondiale, e non alzano un mignolo per alleviare la fame e la miseria o fermare speculazioni, truffe e corruzioni, m’è sembrato un filino ipocrita.

Prima era intervenuto Nicola “maximum respect” Armaroli dell’ISOF-CNR a mettere la coppia sulla retta via:
Alcuni suggerimenti per l’approfondimento scientifico:

Inutilmente. ‘Nsomma al signor Sorgenti gli ho fatto un pistoletto.

Agli Occupy BigPharma invece, raccomando l’articolo di Claudio su costo di sviluppo e produzione e prezzo di vendita del Sofosbuvir (Gilead), per ora l’unico farmaco efficace contro l’epatite C…

Il che mi fa pensare che in Liberia è iniziato il primo trial clinico con le trasfusioni di plasma o sangue di convalescenti sopravvissuti a Ebola. Dovrebbero fornire ai malati abbastanza anticorpi contro il virus finché non riescono a produrne in proprio. E poi le Ong sperano che i donatori – anche se a volte non adatti perché portatori di plasmodio, HIV ecc. – comunichino l’esistenza di una possibile cura. Aumenterebbero le famiglie che portano i malati negli ospedali spontaneamente, prima che sia troppo tardi.
Oggi l’OMS ha aggiornato i dati, mancano quelli della Liberia, non provo a fare la statistica, ma il tasso di mortalità mi sembra in calo verso il 33% – per le popolazioni cristiane comincia però il periodo delle feste, dei viaggi ora che non piove più, aumentano i rischi per le grandi città – fino a metà gennaio, non conviene sperare troppo…

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Si allunga la fila dei pdf da leggere, ma è uscito il video di Nature sui 10 animali “scientifici” più carini del 2014.

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Maxime du jour
Always surprising: People who insult you & then get upset and whine when you don’t answer their questions.

11 commenti

  1. Lo dico: del video di Nature, non mi convincono il numero 5 (artificiale?!) e il numero 3 (ykes!).
    Un koala al primo posto, invece, ci sta, per quanto da Madagascar (Disney) in poi i pinguini hanno fatto un sacco di strada in materia di “carini e coccolosi”. Pare inoltre che uno di loro sia un Cimpy

  2. Gentilissimi Ocasapiens e visitatori di questo blog e climalteranti etc (io sono incluso),
    a proposito del titolo del post “Monitoraggio personale”,
    voi che rapporto personale avete con l’atmosfera da apocalisse climatica che si sta profilando? della serie, “se ci va bene, sarà una catastrofe..”
    per chiarire un pò, io sono un assiduo frequentatore di questo blog: http://ugobardi.blogspot.it/
    grazie

    1. paolo de luca,
      non so se ho capito bene la domanda! Comunque rinviare le decisioni aggrava tutti gli altri problemi, secondo me, e li rende molto più costosi da affrontare, ma in generale non mi piace la retorica dell’apocalisse e della catastrofe.

  3. @paolo de luca
    voi che rapporto personale avete con l’atmosfera da apocalisse climatica che si sta profilando? della serie, “se ci va bene, sarà una catastrofe..”
    Io non vedo nessuna apocalisse climatica all’orizzonte. Sono fiducioso che la terra ancora una volta sopravviverà. Al massimo scompariremo noi e qualche altra specie.

  4. Confesso di essere pessimista: sopravviveranno i più ricchi e i più cattivi. Quindi di noialtri non resterà nessuno. L’importante è prenderla sportivamente.

  5. @ paolo de luca
    voi che rapporto personale avete con l’atmosfera da apocalisse climatica che si sta profilando? della serie, “se ci va bene, sarà una catastrofe..”
    Tendenzialmente, per natura, sono un pessimista.
    Quindi nel “se ci va bene, sarà una catastrofe” mi ci ritrovo abbastanza.
    D’altro canto, la mia angoscia viene parzialmente mitigata dal fatto che sono anche alquanto misantropo; anche a causa del modo in cui la specie umana tratta il suo unico ecosistema.
    Combinando il tutto, con suprema sintesi crozziana (tendenza Razzi), arrivo a dire a me stesso “ma fatti li…”
    Concludendo, se la specie umana dimostrera’ il minimo di saggezza necessario da capire che, se vuole sopravvivere, deve darsi da fare e alla svelta… prontissimo a fare la mia parte e anche con entusiasmo.
    Altrimenti — contando pure sul fatto che non sono piu’ giovanissimo — mi rimane solo da sperare, egoisticamente, che la catastrofe non sia proprio imminente.

  6. Di passaggio: Sorgenti è incredibile nelle sue esternazioni poliedriche:tremino i tabagisti, perché gli scombinamenti climatici sono tutti causati da loro (e un poco anche da chi usi legna al posto del carbone. Oppure, se sono innocenti i primi…e comunque nessuno si azzardi a dire che lui è di quel partito…)

    1. CimPy,
      la lobby BigOil & Coal dice così dal 1992. Anche lui s’atteggia a dama di San Vincenzo, che affronta davvero i grandi problemi dell’umanità. Quasi quasi gli citavo dati dell’OMS sulla mortalità causata dall’uso dei suoi combustibili fossili e gli chiedevo se il maggior problema era la popolazione e cercava di risolverlo così…

  7. Giancarlo scrive: “Al massimo scompariremo noi e qualche altra specie” .
    CimPy scrive: “L’importante è prenderla sportivamente”
    @ocasapiens, intendevo proprio questo. sottoscrivo la CimPy

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