Cari orecchietti di radio pop,
Le oche ricevono e volentieri pubblicano le spiegazioni di Giulio Valentino Dalla Riva che il giorno prima di San Valentino ci aveva distrutto un mito (foto sopra).
L’abominabile mistero di Darwin: da dove arrivano le piante da fiore? A cosa assomiglia la loro mamma? Quanti sessi contava? Quanto è vecchia? Ma che domande per una signora!
La questione, per cominciare, è quella di individuare la radice dell’albero evolutivo delle Magnoliofite (o Angiosperme, per chi preferisce la nomenclatura di Lindl a quella di Cronquist, Takhttajan & Max Zimmermann).
Alla fine dello scorso millennio, una serie di analisi basate su un pugno di geni (Parkinson, Adams e Palmer 1999; Qiu et al. 1999; Soltis, Soltis e Chase 1999) assegna ad Amborella trichopoda l’eredità di un ramo evolutivo isolato da tutte le altre Angiosperme. Amborella è dunque una specie basale: “the most recent common ancestor” (l’antenato comune più recente) di Amborella e una qualsiasi altra pianta da fiore sarebbe la mamma di tutte le Angiosperme.
Poco dopo altri studi (Barkman et al. 2000; Graham and Olmstead 2000) mostrano che per individuare quella radice con precisione occorre tener conto che alcuni loci genetici sono evoluti molto più rapidamente di altri. La matematica diventa complessa, i modelli alternativi si moltiplicano.
Protagonisti del dibattito, da più di dieci anni, sono Vadim Goremykin [2] da una parte e Douglas e Pamela Soltis [3] dall’altra. I “tedeschi”(Goremykin e compagni) e gli “yankee” (Soltis & Soltis e compagni) se le danno di santa ragione. Complice, mi raccontano voci di corridoio, l’inglese imperfetto di Goremykin. Il titolo orignale “Amborella Is Not a Basal Angiosperm” sarebbe stato meglio reso con “Amborella Is Not the Basal Angiosperm”. Infatti, nelle analisi del gruppo di ricerca tedesco, un’altra manciata di piante contendono ad Amborella il primato.
L’avvento della genomica non risolve la diatriba. Nel mentre la genetica delle piante è entrata nella “big science”, attorno ad Amborella si costituisce un consorzio ben finanziato e ben piazzato. Goremykin si trasferisce in Italia, alla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, e non demorde. Nel 2013 pubblica in Systematic Biology una rigorosa analisi filogenetica [4] che piazza una clade formata da Trithuria, una Ninfeacea, e Amborella da una parte e tutte le piante fiorite dall’altra. Il consorzio di Soltis – Soltis et al. risponde [5] e la discussione non si placa [6], complice la povera storia famigliare di Amborella che conta pochissimi parenti ancora in vita.
(Trithuria inconspicua della Nuova Zelanda, dove sta Giulio…, l’oca s.)
Forse è presto per stabilire chi ha ragione e chi ha torto. La discussione si è rivelata fruttuosa, e ha permesso di affrontare alcuni spinosi nodi metodologici. Io faccio il tifo per le Ninfee, piante acquatiche, con grandi fiori colorati. Altro che la modesta Amborella.
[1] Endress, Peter K., The flowers in extant basal angiosperms and inferences on ancestral flowers.” International Journal of Plant Sciences 162, no. 5 (2001): 1111-1140.
[2] Goremykin, Vadim V., Karen I. Hirsch-Ernst, Stefan Wölfl, and Frank H. Hellwig. “Analysis of the Amborella trichopoda chloroplast genome sequence suggests that Amborella is not a basal angiosperm.” Molecular Biology and Evolution 20, no. 9 (2003): 1499-1505.
[3] Soltis, Douglas E., and Pamela S. Soltis. “Amborella not a “basal angiosperm”? Not so fast.” American Journal of Botany 91, no. 6 (2004): 997-1001.
[4] Goremykin, Vadim V., Svetlana V. Nikiforova, Patrick J. Biggs, Bojian Zhong, Peter Delange, William Martin, Stefan Woetzel, Robin A. Atherton, Patricia A. Mclenachan, and Peter J. Lockhart. “The evolutionary root of flowering plants.” Systematic biology 62, no. 1 (2013): 50-61.
[5] Drew, Bryan T., Brad R. Ruhfel, Stephen A. Smith, Michael J. Moore, Barbara G. Briggs, Matthew A. Gitzendanner, Pamela S. Soltis, and Douglas E. Soltis. “Another look at the root of the angiosperms reveals a familiar tale.” Systematic Biology (2014), 63, no. 3(2014): 368-382
[6] Xi, Zhenxiang, Liang Liu, Joshua S. Rest, and Charles C. Davis. “Coalescent versus concatenation methods and the placement of Amborella as sister to water lilies.” Systematic Biology 63, no. 6 (2014): 919-932.
Wickett, Norman J., Siavash Mirarab, Nam Nguyen, Tandy Warnow, Eric Carpenter, Naim Matasci, Saravanaraj Ayyampalayam et al. “Phylotranscriptomic analysis of the origin and early diversification of land plants.” Proceedings of the National Academy of Sciences 111, no. 45 (2014): E4859-E4868.