O's digest – Science

Su Science, continua la controversia su decretare o meno che siamo entrati nell’Antropocene e da quando, con un intervento del paleoclimatologo William Ruddiman et al., molto atteso perché Ruddiman sostiene che la nuova era geologica sarebbe iniziata 8.000 anni fa con l’agricoltura.

(Magari non è così, ma L’aratro, la peste e il petrolio era un bel libro.)

Non gli vanno bene né l’inizio dell’industrializzazione, né il 1945 con la “firma” geologica delle bombe nucleari, ma ormai la parola Antropocene fa parte del linguaggio ed è disposto a transigere:

One way forward would be to use the term informally (with a small “a”). This approach would allow for modifiers appropriate to the specific interval under discussion, such as early agricultural or industrial. In this way, we could avoid the confinement imposed by a single formal designation, yet acknowledge the long and rich history of humanity’s environmental transformations of this planet, both for better and for worse.

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Altra discussione in corso, quella sui criteri etici e statistici – sono collegati – per le sperimentazioni cliniche con i vaccini anti-Ebola. Non esiste una soluzione unica, scrivono Marc Lipsitch et al. come tutti prima di loro, ma raccomandano tre principi: somministrare il vaccino a chi si presenta in un centro e usare i pazienti di un altro come “controllo” (block randomization), iniziare con pochi volontari nel centro il cui personale è già formato, e arruolarne altri via via in altri posti (step rollout); flessibilità (adaptive design) nel numero dei volontari e nei tempi del trial.

Trovo che articoli così dovrebbero essere in open access (bis).

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Eli Kintisch si occupa delle ripercussioni del misterioso “Blob”, comparso all’improvviso sulle coste dell’Alaska in ottobre 2013:

Over the past 18 months, a gargantuan mass of unusually warm ocean water—dubbed The Blob—has hovered off North America’s west coast, setting sea temperature records, scrambling weather and ecosystems, and threatening to disrupt fisheries worth billions of dollars. The Blob’s freakish longevity has prompted researchers to redesign long-planned research cruises. And although scientists say global warming probably isn’t a major cause of The Blob, others say it offers a preview of the disruptions that will accompany climate change.

Per non abbonati, il Blob visto dalla NOAA:

Sono passati cinque anni dal disastro della Deepwater Horizon: l’editoriale invita a colmare il divario “culturale” fra tempi delle emergenze e incentivi accademici; Warren Cornwall si occupa sia delle “cicatrici” lasciate dal petrolio nel Golfo del Messico che delle critiche ai solventi tossici che dovevano evitare o almeno limitare i danni agli ecosistemi costieri.

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Poi guardo i papers con calma. Alcuni sono collegati allo speciale sulle immunoterapie in oncologia (l’uso di anticorpi per mobilitare le cellule “killer” contro le cellule tumorali). Somiglia molto a quelli che sono usciti negli ultimi anni: pochi pazienti hanno reazioni positive, un melanoma fa eccezione, ma perché?

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E quattro
E’ andato come previsto il tentativo del Martin Fleischmann Memorial Project di dimostrare l’esistenza della FuF replicando il grafico falsificato tubo di Parkhomov che doveva dimostrarne l’esistenza sia nel tubo che nel container di Rossi. I fedeli sperano nel prossimo tentativo con la polverina arrivata dalla Russia. Sono aperte le scommesse sulla sua composizione: termite o perlimpinpin?

22 commenti

  1. Perlimpinpin, senza se e senza ma. Purché tagliata al 10% del 2 (per mille) con finfinlàcchera. E su questo non si transige, accidenti!
    😀

  2. CimPy,
    prendo nota. Un’altra scommessa è sull’MFMP scaricato come venduto ai poteri forti e/o infiltrato dal GSVIT entro 6, 12 o 18 mesi.

  3. Un punto di vista interessante sull’antropocene e’ quello descritto da Andreas Malm per Jacobin: https://www.jacobinmag.com/2015/03/anthropocene-capitalism-climate-change/
    Prendendo dall’abstract di un recente paper suo e di Alf Hornborg: “[…] the fossil economy was not created nor is it upheld by humankind in general. This intervention questions the use of the species category in the Anthropocene narrative and argues that it is analytically flawed, as well as inimical to action. Intra-species inequalities are part and parcel of the current ecological crisis and cannot be ignored in attempts to understand it.”. (http://anr.sagepub.com/content/early/2014/01/06/2053019613516291.full.pdf, grassetto mio)
    Lui non lo conoscevo, pare sia alla Lund University nella divisione di Human Ecology.

    1. gvdr,
      tutti ne parlano dal punto di vista della propria disciplina, ma ai geologi che devono decidere serve un’evidenza tipo la T/K boundary.
      Non sono molto d’accordo con Malm, le narrative sono almeno quattro e non ignorano le ineguaglianze intra-specifiche, semmai le ignorano i commentatori e i politici ostili alla parola “Antropocene”.

      CimPy,
      già, le radiazioni elettromagnetiche ci uccidono, oltre al suo trasformatore di onde sono indispensabili
      lampada di sale rosa dell’Himalaya
      cristalli di rocca
      tende elettrosmog Tex
      cactus peruviano
      Expertise 3P della Clarins
      shungite della Carelia
      quarzi, grafite, Tillanza australiana, combinazione floreale australiana “Electro” (“per cicli di 3 settimane più volte all’anno, nel dosaggio di 7 gocce sotto la lingua al mattino appena svegli e 7 gocce la sera prima di addormentarsi”)
      Strano che abbia studiato con Del Giudice, il quale preveniva le patologie da radiazioni elettromagnetiche con acqua e cibi informati dalla biorisonanza quantistica dopo essere stati tenuti in questo vassoio di plexiglas. Attenzione, però
      If it is bottled water remove the printed label first

      passanti volonterosi,
      se vi vengono in mente invenzioni altrettanto rivoluzionarie, me le segnalate? Sto raccogliendo un po’ di esempi per parlarne lunedì con gli ascoltatori di radiopop.

  4. >entro 6, 12 o 18 mesi.
    Anche meno. Secondo me basteranno un altro paio di repliche negative e i MFMP fanno la fine del GSVIT. Mi sa che converrà loro imparare un po’ di sano copy/paste.

  5. OT- vorrei segnale un altro grande delle frod delle radiazioni, uno che il cellulare te lo mette in riga come si deve, altro che neutroni liberi…
    Mi date una mano a trovare il prestigioso Laboratorio del Centro di Ricerca pioneristica di Fisica Quantistica “Max Planck” con sede a Novara (Italia)? Scrive di esserne dirigente, ma quel centro di ricerca, sicuramente una eccellenza con cui anche le nostre università dovrebbero confrontarsi almeno in pausa pranzo, non mi risulta da nessuna parte…

  6. Di passaggio, pare che anche lui abbia studiato con Del Giudice. Certo che ne aveva di primi della classe, l’esimio…

  7. Cimpy
    è abbastanza semplice schermare le microonde di un cellulare, il problema è che lui funziona proprio grazie a quelle. In ogni caso, piuttosto che cercare di schermarlo è più semplice tenerlo distante e usare l’auricolare non solo in auto, come molti già fanno, e non tenerlo la notte sul comodino vicino la testa.
    gvdr
    a me sembra che l’articolo di Malm sia completamente fuori obiettivo. Stare a disquisire su capitalismo e combustibili fossili, da un lato, e l’umanità in senso generale dall’altro non ha nulla a che vedere con la questione geocronologica di identificare o meno un epoca e una data di inizio a se stante per quella in cui le attività umane hanno lasciato un segno geologicamente distinguibile. Fra l’altro, una delle proposte è quella di datarla in coincidenza con la diffusione dell’agricoltura, che nulla a che vedere nè con i combustibili fossili nè con il capitalismo.
    Ma comunque, che sia colpa di pochi capitalisti, dei regimi del socialismo reale o se lo sarebbe stata anche di una mai realizzata società comunista ideale, è un discorso magari interessante ma a parte.

  8. Reitano, il problema con quel tomo non sono i cellulari. Conosci il “Laboratorio di Ricerca pioneristica di Fisica Quantistica Max Planck” di Novara? Ecco, nemmeno io, e pure San Google non lo trova.
    Abbiamo una legislazione troppo permissiva.

  9. Ho letto qualche passaggio dal libro linkato da FermiGas. Sconcertante.

  10. Come immaginavo: è la sua cantina…
    Grazie, FermiGas
    Sì Guardiana: abbiamo una legislazione troppo permissiva soprattutto nei confronti della pubblicità ingannevole. Merendine per bambini comprese.

    1. CimPy,
      la legge incorpora le direttive UE, ma qui non è applicata.

      Riccardo,
      Sconcertante
      già, e il “nanoprocessore Skudo” cura anche cancro, schizofrenia, malattie immunitarie ecc., vorrei proprio vedere le “certificazioni”.

  11. @Reitano, Oca
    Scusate la deviazione. Di “antropocene si / antropocene no” non sono mai riuscito veramente ad appassionarmi. Credevo fosse una disputa essenzialmente semantica. Abbiamo una impronta geologica? Si. È sufficiente per chiamarla una era geologica? Dipende dalla definizione. Pensavo fosse tutto lì. E non mi ero mai fermaro a riflettere che la “nostra” impronta è estremamente varia. In Mal, ho letto l’intento di ricordare che non c’è una sola traiettoria obbligata nella storia evolutiva umana (e dunque nella storia del nostro impatto sul pianeta). Probabilmente è banale. Conoscete qualcuno che ha approfondito quel punto di vista? Forse mi sbagliavo, ed il dibattito sull’antropocene è interessante…

  12. Segnalazione di volenteroso:
    http://www.chinastudy.it/
    “The China Study Tour, realizzato grazie alla collaborazione tra Gruppo Editoriale Macro e Be4Eat, nasce con l’obiettivo di diffondere il messaggio di T. Colin Campbell in Italia facendo incontrare tutte le persone interessante a un cambiamento nell’alimentazione e nel proprio stile di vita.
    Colin Campbell è autore del libro THE CHINA STUDY, considerato il più importante testo scientifico sulle implicazioni dell’alimentazione a base vegetale per il nostro benessere.”

    Pare li avessero già sbeffegiati in uno o due (o anche in tanti) già l’anno scorso

    1. Grazie, CimPy!

      Gvdr,
      credo che senza le implicazioni politiche/economiche (Green Fund per il clima, Convenzione sulla biodiversità, diritto all’acqua, al cibo, all’aria non inquinata ecc.) non ci sarebbe tutto quel cancan. Nel 2008 gli stratigrafisti hanno deciso che siamo nell’Olocene da 12 mila anni e nessuno ha fiatato.
      Non devi appassionarti per forza, ma Defining the Anthropocene dovrebbe piacerti, ti da un’idea dei “criteri formali” e dei motivi per le 9 date proposte. E’ un po’ un sunto degli effetti dell’evoluzione culturale. Ce n’è più di una, se ti capita da un’occhiata a Marvin Harris, “Cows, Pigs, Wars and Witches” o al suo manuale di antropologia culturale. So che era contestato perché “materialista”, ma fa pensare e poi scriveva proprio bene.

    1. Neutrino, CimPy,
      sembra un dépliant della ditta. Per esempio:
      Da alcune nostre osservazioni è stata rilevata la presenza, a livello vibrazionale, di polonio e gas radon in molti individui residenti in Campania (area con forte presenza di gas radon a causa del tufo e della pozzolana del Vesuvio)[6]
      [6] Limardo Nicola, Salute dell’Habitat, Anima Edizioni, 2007

  13. L’argomento in sé ci sta anche. È quando si arriva ad ammettere che non ci sono relazioni dirette ma potrebbero essercene di indirette, e quindi bisogna pensare a come difendersi, che i campanelli iniziano a squillare…

  14. La “stuoia schermante” di cui si parla nella tesi non può certo essere efficace contro il radon che, essendo un gas, è disperso in aria e non viene certo da sotto il letto. Inoltre, decadendo alfa (così come il polonio di cui si parla nella tesi) il problema si crea nei polmoni quando viene inalato. Le alfa in aria percorrono solo una manciata di centimetri, ci potrebbe essere tutto il radon che volete nella stanza se solo lo si potesse tenere distante una decina di centimetri dal naso.

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