Le oche 11 e il fantasma dell'Opera

Cari orecchietti di radiopop,

Ve lo ricordate il tunnel della Gelmini? Adesso scordatevelo e smettete di sghignazzare che noi si fa sul serio.

Lucia Votano dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, nel 2009 prima donna a dirigere il Laboratorio Nazionale del Gran Sasso e senza montarsi la testa, al contrario di certe prime donne che lì sotto imperversano… Ma digredisco. Lì sotto, Lucia Votano coordina l’esperimento OPERA che ogni tanto rileva qualche neutrino fra i miliardi di miliardi nei fasci mandati dal CERN di Ginevra quasi alla velocità della luce e ha confermato così che, come previsto in teoria, un neutrino “mu” “oscilla” nel senso che si traveste da “tau“.

Non a caso, il suo nuovo libro è intitolato…

Le chiediamo anche noi che cos’è, cosa non si sa ancora di lui, quanti sapori ha? Davvero uno è sterile? Nel senso che sa di niente? A quali domande – di preciso – spera di rispondere JUNO – oh bella, l’acronimo di Jiangmen Underground Neutrino Observatory è quello di una dea romana! Lo han fatto apposta? – il mega super iper ghost buster che ora viene costruito in Cina per il suo prossimo esperimento?

Le oche hanno un debole per i nomi degli esperimenti del Gran Sasso: Vip, Cuore, Cobra, Ginger, Luna, Lucifer… Sospettano che alcuni siano stati scelti da Lucia Votano che ama la letteratura e la poesia e ha un’attenzione particolare al linguaggio – com’è evidente dal suo libro. Sarà un sospetto ingiustificato? Chissà quali sono i suoi autori preferiti. Ma il tempo stringe, maledetto…

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E’ stata la settimana delle bufale scientifiche: Bill Gates che studia fusione fredda a Padova; il signor Pellizza che insiste a dire che ha studiato il raggi(r)o della morte con (il fantasma di?) Ettore Majorana; il prof. Carpinteri del Politecnico di Torino al quale vengono ritrattati in un colpo solo 10 articoli sulle reazioni piezonucleari che ha pubblicato l’anno scorso nella rivista che dirigeva…

Ma c’è una notizia che se confermata è ancora più clamorosa. Attenzione caduta condizionali: una nuova mappa cosmica pubblicata dal FermiLab et al. permetterebbe di identificare in certi “grumi” la materia oscura che formerebbe un quarto dell’universo e la cui attrazione gravitazionale impedirebbe alla Via Lattea, per esempio, di spappolarsi…

La cercano – la materia oscura, uffa, mica la Via Lattea – anche al Gran Sasso con gli esperimenti Darkside e il più controverso DAMA (altra storia femminile). Lucia Votano avrà il tempo di rimanere con noi per commentare la notizia?

(Aggiornamento:
Filippo: Nella notizia manca un pezzo…
Lucia Votano che per fortuna il tempo ce l’aveva: quello più importante, i risultati preliminari dell’esperimento AMS del CERN a bordo della stazione spaziale.
E ci ha spiegato l’importanza. C’entra Ettore Majorana, c’è il podcast quindi non aggiungo altro.)
Streaming per la diretta e il podcast dopo come al solito.