Hustlers

L’intervento propedeutico alla COP21 di Sua Signoria Christopher Monckton (secondo il quale quest’anno un golpe ha istituito la dittatura mondiale dei “comunisti climatici”) ha richiamato ben due francesi oltre a tre degli otto partecipanti alla conferenza parigina anti-COP21 organizzata dallo Heartland BigOil Institute.

Si prevede un pubblico ancora maggiore lunedì, quando sarà proiettato Climate Hustleun video del CFACT contro Al Gore Jr (è dell’anno scorso, quando i comunisti climatici non erano ancora comandati dal Papa) starring Marc “Mudracker” Morano.

In Italia, al CFACT suppliscono RAI-2 che ieri a “Virus” ha trasmesso panzane vintage di Antonino Zichichi e Roberto Vacca; Il Giornale con brevi vaneggiamenti di Francesco Maria Del Vigo che non ha ancora capito la differenza tra proiezioni climatiche e bollettini meteo; et al. probabilmente.

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Sull’Huffington P., Kevin Trenberth scopre che in USA i libri di scuola alimentano lo scetticismo sull’effetto serra dei gas serra.

Sul Guardian, George Monbiot cerca di capire il perché del complottismo scia-chimista (in radio durante le Oche, arrivano sms complottisti, stamattina su HAARP, sigh…)

Su Oggi Scienza, Stefano Dalla Casa recensisce Vaccini, complotti e pseudoscienza. Ci vorrebbe un libro analogo sulle pseudo-scienze reclamizzate su 22 passi, i commenti degli ultimi giorni sono da salvare per la posterità, non fosse che per il contrasto tra tono saccente e contenuto rimmel.

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In luglio raccontavo di Ranjit Kumar Chandra, il nutrizionista della Memorial University di Terranova. Aveva querelato i giornalisti della tv canadese che ne avevano denunciato le falsificazioni nei paper in cui vantava i miracoli delle sue polverine, latte in polvere per neonati compreso. Ha perso il processo, il mese scorso è stato condannato a pagare $1,6 milioni di spese legali, e questa settimana l’università ha pubblicato i risultati di un’indagine che teneva nel cassetto dal 2009 (dettagli da Retraction Watch).

Non penso che rovineranno lo spaccio di polverine che Chandra ha trasferito in India nel 2002, quando i sospetti hanno cominciato a girare fuori dall’università, ormai il BMJ aveva messo in dubbio un suo paper. L’università ne ha facilitato la pensione anticipata, sapeva delle sue frodi da un’indagine fatta nel 1994-1995, e l’aveva messa nel cassetto perché Chandra “minacciava una querela”.

Coraggiosa…

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Facendosi largo fra dietrologie e complottismi, dal dott. F****i CimPy ricostruisce com’è stata scoperta la “truffa della Defkalion”. Un trubì del tipo lei non sa chi sono io obietta

 Però scrivere la parola “truffa” mi sembra grave in mancanza di elementi oggettivi perciò mi sembrerebbe più corretto ometterla.

Qualcuno si stupisce che il truffato Cappiello & il Gamberale avessero trovato potenziali truffati. Confermo che uno c’era, ma prima ha chiesto un parere a una persona onesta che lo ha messo in contatto con persone oneste e competenti.

Oltre alla Dekfalion-Europe, anche la Kresenn – dove viene fatta la R&D sulla cella Celani – va a gonfie vele

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Non solo bufale

La nuova bozza di accordo distribuita ieri ai delegati alla COP21, con tra parentesi le parole da negoziare (ancora più di un migliaio…)

Su Science, Fernando Jaramillo e Georgia Destouni, univ. Stoccolma, ricalcolano “l’impronta idrica” umana (com. stampa) con i dati di 100 bacini idrici. Tenuto conto dell’evotraspirazione di dighe e coltivazioni irrigate, tra il 1901 e il 2008 trovano un consumo annuo molto superiore alle stime precedenti:

 the FRI (flow regulation and irrigation, ndr)-related consumption increase from 1901–1954 to 1955–2008 corresponds to 39% of a recent estimate of 9087 km3/year for the current global water footprint of humanity. Updating the irrigation component of 1962 km3/year (with no flow regulation part) in the latter  by the present estimate of FRI-related water consumption raises the total global water footprint of humanity by 18% to 10,688 ± 979 km3/year; i.e., to a considerably more unsustainable level.

Si tratta di una “stima rozza” (coarse), scrivono, ma fa un po’ impressione lo stesso. L’aumento rispetto al 1901-1954 si spiega con quello della popolazione e delle terre coltivate, e solo negli ultimi decenni ci contribuisce anche il riscaldamento globale.

14 commenti

  1. Roberto Vacca non si è fatto mancare nemmeno un commento nel blog di Cattaneo nel quale fra le letture suggerite era ovviamente presente l’immancabile Visconte. Ero pronto a rispondere, ma visto che nessuno gli ha dato importanza ho pensato fosse meglio lasciarlo cadere nell’oblio. Che lo riesumino in RAI è osceno.

  2. Eh, la mancanza di elementi oggettivi è un classico: mancano all’appello una denuncia che non sia solo verbale da parte dei truffati e una sentenza di tribunale che imputi quel reato – metta che invece i greci la facciano franca: avrebbero avuto ragione loro, come Pagnini potrebbe testimoniare, e l’Hyperion sostare perennemente in uno stato sospeso tra fusione e finzione (né completamente finto né totalmente fuso, come un famoso gatto e tanti passeri in via di evoluzione…)

    1. Riccardo,
      hai fatto bene, a parte Feltri credo che non gli dia più retta nessuno – e a parte Feltri e la Cifarelli, nemmeno a Zichichi.

      CimPy,
      tanti passeri in via di evoluzione…
      Allora stiam freschi, Zichichi e Vacca sono quasi 90enni, ma i passeri sono così da giovani.

    1. Riccardo,
      poverina, ripete la zichicca “non esistono le equazioni del clima”. Forse le si potrebbe regalare una maglietta con su scritto p = knT, tanto per cominciare?

    1. mazzetta,
      ci metterei anche una risata. Prima insulta migliaia di fisici e poi si sente offesa perché non le fanno i complimenti:
      non ho apprezzato i modi con cui è stata trattata la mia voce fuori dal coro.

  3. @ocasapiens
    Un trubì del tipo lei non sa chi sono io obietta
    Beh,non gli piace sentir parlare di truffa, ma lui non era lì a meno che in realtà invece di AB si chiami BC e sia uno dei massimi esponenti del circo FF.
    Non so come chiamerebbe lui l’intervento su una coppia di rubinetti dell’acqua che venivano cambiati di regolazione tra idrogeno ed argon senza che ce ne fosse motivo. Probabilmente non sa neppure a quale misura ci si riferisca, poiché quella a cui fanno riferimento molti, ad esempio Luigi, è la mondovisione cui partecipò Ripani in sostituzione di tutti quelli fuggiti, ad esempio i giornalisti, in quanto avvisati della brutta figura a cui sarebbero stati esposti sempre in mondovisione. Nessuno di loro, né la radio ha sentito il bisogno di far sentire la sua voce, neppure a babbo morto. Raro esempio di professionalità; come quella di BC del resto.
    A Ripani ho svelato il trucco io qualche tempo fa.
    Comunque la diretta dell’esperimento non ebbe prezzo per quei pochi che sapevano già che cosa era accaduto nei giorni precedenti. Ma mi fermo qui, non vorrei citare la pubblicità.

    1. Giancarlo,
      di sicuro non è BC, mi sembra l’AB che su Oggi Scienza difende la FuF con molta boria e poco altro.
      Sì, immagino che vi siate goduti lo spettacolo, gli applausi degli “esperti” nel Missouri, e anche i commenti dopo il mitico “22 coi fiocchi”.

    1. mazzetta,
      già, nessuno può sapere se fra 20 anni in Italia d’estate farà più caldo che in dicembre…
      Good find, per il clima c’è solo Essex, il matematico che non sa fare i conti della temperatura media globale, del giro Heartland quando c’erano ancora i soldi Exxon-Koch, come Franco Battaglia. Imperdibile pure lui.

  4. Zichichi dirà anche panzane, ma ha dalla sua non so quante pubblicazione scientifiche. Chi dice che Zichichi dice panzane, quante pubblicazioni ha?
    D’accordo che previsioni del tempo e proiezioni climatiche sono cose diverse, ma in base a quale modello sono fatte le proiezioni climatiche? Chi l’ha ideato e costruito? Che certificazioni ha? C’è un solo modello o ce ne sono diversi. Se ce ne sono diversi, chi certifica qual è il più attendibile?

    1. Luca Comi,
      Zichichi non ha nessuna pubblicazione sul clima, che le sue opinioni siano panzane lo dice la letteratura scientifica.
      Dagli anni ’50 sono stati pubblicati migliaia di modelli da migliaia di ricercatori. Siccome non sono né macchine né software, non capisco cosa lei intenda con “certificazione”. Ne conferma o smentisce la capacità di prevedere uno o più aspetti del clima il confronto tra cambiamenti previsti e misurati. In 60 anni sono stati confermati
      – aumento della temperatura globale
      . maggior aumento della temperatura notturna (la minima) rispetto a quella diurna
      – amplificazione polare
      – fusione dei ghiacciai
      – innalzamento del livello del mare
      – maggior frequenza e intensità degli eventi meteo estremi (siccità, alluvioni, tempeste)
      – raffreddamento della stratosfera
      – spostamento dei termoclini
      ecc. ecc.
      I “contro-modelli” che escludono l’effetto della CO2 sbagliano tutte queste tendenze.
      Se vuol sapere come sono costruiti – e vincolati dai dati paleoclimatici – per esempio i modelli del GISS-NASA, trova una buona descrizione nei paper elencati qui in fondo..
      Qui trova pubblicazioni che confrontano l’attendibilità dei vari modelli.

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