Le Oche e l'algoritmo (pigro?)

Cari orecchietti di radio pop,

Iniziamo con una sorpresa megagalattica

Aggiornamento: il primo ospite era l’astrofisico Gianluca Masi del Virtual Telescope Project, co-autore del paper che su Science di oggi descrive la supernova ASASSN-15lh, una forza che s’è svegliata nel giugno scorso in una galassia molto molto lontana (3,8 miliardi di anni-luce), brillante come 570 miliardi di Sole (Soli?). Avvistata dai telescopi ottici “Brutus” e “Cassius” dell’All Sky Automated Survey for SuperNovae sul Cerro Tololo, in Cile, non quadra con quello che si sa delle supernove.

Intermezzo (caraoche)

Efficienza ronf ronf

Il nome Sebastiano Vigna dovrebbe dirvi qualcosa. Prof. associato di matematica informatica (h/t Sebastiano Vigna) al Dipartimento di Informatica della Statale di Milano? No? Eppure i giornali ne parlano spesso a proposito di web, motori di ricerca, affidabilità, social network ecc. E’ uno specialista della pigrizia ottimale ed efficiente già questo dovrebbe incantarvi, orecchietti. Ha inventato un algoritmo di tipo “xorshift” per generare numeri pseudo-casuali. Pigro forse, ottimale di sicuro perché in un mese ha sbaragliato messo k.o. la concorrenza.
Gli facciamo il terzo grado finché riusciamo a capire cosa fa.

Aggiorn: non è pigro (lo xorshift in questione). Il prof. Vigna parlava dei brevetti di algoritmi che non sono più riconosciuti validi, trovate un po’ di informazioni qui.

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  • Pesticidi organo-clorurati, vietati da decenni, continuano ad avvelenare i delfini e altri cetacei nelle acque europee, concentrati soprattutto attorno alla Gran Bretagna, la Spagna e il nord dell’Adriatico…
  • E altre news se resta tempo. 

Streaming dalle 12.50 alle 13.27; podcast dopo; Facebook di Filippo; oche at radiopopolare.it per correzioni, rimproveri, suggerimenti ecc.

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(Purtroppo questa mattina abbiamo avuto una brutta notizia e parte della trasmissione è rimandata (dott. Forastiere, grazie di aver pensato ad avvisarci, ci spiace molto per lei e la sua famiglia, filippo e sylvie).

8 commenti

  1. @ocasapiens
    In effetti alcune delle cose di cui si occupa sono bislacche assai: http://arxiv.org/abs/1503.08604
    Liquid FM: Recommending Music through Viscous Democracy
    Il lavoro sui numeri pseudocasuali è invece importantissimo. E’ vero che il DES usato a lungo è vecchissimo, ma i risultati ottenuti lo surclassano alla grande.
    Se generi un grande quantità di numeri pseudocasuali con distribuzione uniforme in [0,1] il valore teorico per la media dovrebbe essere 0,5: lui ottiene 0,4996 con deviazione standard pari a 0,0048.
    Spero diventi ricco, se lo merita.

  2. E magari è pure giovane e bello…
    Che invidia… E’ una cosa molto importante, sai?

    1. Un condomino mi ha spiegato perché era importante, credo di aver capito; sapevo solo che è uno molto bravo.
      BTW, per un lapsus m’è venuto da chiamarlo un paio di volte Stefano, poi ho scoperto che – insieme a uno Stefano che “seguo” da molti anni – è nello steering committee di un centro che fa cose notevoli.
      Giovane per essere prof in Italia, simpatico, bello e con tanti capelli 🙂 anche se qui non si vede.

  3. @Andrea Idini
    Difatti xorshift non viene utilizzato per la crittografia anche perché essendo forse l’algoritmo più veloce in giro si presta bene ad essere cripto-analizzato.
    Ha invece il vantaggio di poter generare sequenze pseudorandom molto lunghe (2 alla 1024 dovrebbe essere un numero enorme…). La sequenza assegnato il seed idiziale (il valore nel registro da cui si parte) è ripetitiva (deterministica) e quindi poco si presta alla crittografia. In pratica il segreto risiederebbe solo nel seed iniziale, il che è poco sicuro.
    Forse Vigna potrebbe studiare un seed variabile dinamicamente in maniera pseudocasuale 🙂

I commenti sono chiusi.