Discrepanze

Settimana di forti turbolenze, diciamo così. Il Guardian riprende la rissa sul glifosato, non rischioso per l’EFSA e rischioso per l’IARC che secondo 96 scienziati ha fatto una valutazione “più credibile”.

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Micro-sondaggio

Giudizi variabili anche sulla credibilità delle “voci” sulle onde gravitazionali prodotte dalla fusione di due buchi neri, che sarebbero state registrate da LIGO. Qualcosa è cambiato, rispetto alle voci di 3 mesi fa. Nella massa dei dati – raccolti dai vari rilevatori, non solo da LIGO – sembra esserci un segnale. Yeah, ma da confermare eliminando tutte le possibilità di errore da “known unknowns”, dice un conoscente. Un altro mi chiede di pazientare. Quanto? “Poco”. Un altro conclude: “A presto, spero”.

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Nukes
Un editoriale di Nature chiede uno sforzo diplomatico americano per la ratificazione del trattato sul divieto dei test nucleari (CTBT), non applicabile da vent’anni perché alcuni paesi – USA, come al solito – rifiutano di aderire:

North Korea is one reason why the CTBT is not yet in force. The dictatorship is one of eight nuclear-capable nations that have yet to ratify the agreement, along with China, Egypt, India, Iran, Israel, Pakistan and the United States.

Segue un’analisi della posizione dell’attuale governo USA, interessante ma – come al solito – con il Congresso che si ritrova…

Nella rubrica “Policy”, Cameron Tracy et al. chiedono una valutazione seria del deposito di scorie nucleari militari a Carlsbad, nel New Mexico,

The Waste Isolation Pilot Plant (WIPP), run by the US Department of Energy (DOE), is used to dispose of laboratory equipment, clothing and residues from the nation’s nuclear-defence programme. In the past 15 years, around 91,000 cubic metres (equivalent to covering a soccer field to a depth of about 13 metres) of such transuranic waste, mostly of relatively low radiation levels, has been placed there.

Un trattato con la Russia obbliga gli USA a stoccare altre 34 tonn. di plutonio da testate nucleari, il DOE dice che il posto è sicuro, gli autori ne dubitano:

In fact, WIPP’s safety record is mixed.

Come s’è appreso di recente.

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More rumours
Dal 2010 l’India vuol costruire un rilevatore di neutrini nel distretto di Theni (Tamil Nadu) ma, scrive Elizabeth Gidney,

local environmental organizations and regional politicians have taken up the issue, and the list of objections has swelled to include fears that the lab will emit radiation and store nuclear weapons, and that the excavation will threaten a nearby dam. (…) At the root of the rumours is mistrust of the state and the scientific establishment, says Govind Krishnan, an Indian journalist who has closely followed the project. He believes that the fears that have been raised lie “in the realm of fantasy”, but are understandable given the poor environmental record of past state-sponsored construction projects.

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Big Freeze scampato

Notevole paper del consulente del Papa per la climatologia, Hans J. Schellnhuber et al. del PIK:

 Using an ensemble of simulations generated by an Earth system model of intermediate complexity constrained by palaeoclimatic data, we suggest that glacial inception was narrowly missed before the beginning of the Industrial Revolution. The missed inception can be accounted for by the combined effect of relatively high late-Holocene CO2 concentrations and the low orbital eccentricity of the Earth. Additionally, our analysis suggests that even in the absence of human perturbations no substantial build-up of ice sheets would occur within the next several thousand years and that the current interglacial would probably last for another 50,000 years. However, moderate anthropogenic cumulative CO2 emissions of 1,000 to 1,500 gigatonnes of carbon will postpone the next glacial inception by at least 100,000 years.

Dal commento di Michel Crucifix (!):

Such long-term consequences may seem surprising, given that the emissions will occur over a few centuries at most and that anthropogenic CO2 will eventually be absorbed by the oceans. But for this absorption to occur, carbonate minerals in the ocean will need to be dissolved, to counteract the increase in ocean acidity that occurs when CO2 is absorbed, and which limits the amount of CO2 that can be dissolved. This takes time. In fact, the mean half-life of CO2 in the atmosphere is of the order of 35,000 years. Consequently, anthropogenic CO2 will still be in the atmosphere in 50,000 years’ time, and even 100,000 years, which is enough to prevent any glaciation.

Dal com. stampa del PIK:

“Like no other force on the planet, ice ages have shaped the global environment and thereby determined the development of human civilization. For instance, we owe our fertile soil to the last ice age that also carved out today’s landscapes, leaving glaciers and rivers behind, forming fjords, moraines and lakes. However, today it is humankind with its emissions from burning fossil fuels that determines the future development of the planet,” co-author and PIK-Director Hans Joachim Schellnhuber says. “This illustrates very clearly that we have long entered a new era, and that in the Anthropocene humanity itself has become a geological force. In fact, an epoch could be ushered in which might be dubbed the Deglacial.”

Nel loro insieme di modelli, l’Antropocene o il Deglaciale comincia con l’uso del carbone e la rivoluzione industriale: a fine ‘700 il livello di CO2 atmosferica bastava già a prevenire per 50.000 anni l’inizio di un’era glaciale.

Qualcuno avvisi il ten. col. Guido Guidi e la sua troupe di tenersi sciarpe e cappelli per il 102.015… E del caldo record nel 2015, che secondo gli “scettici” – ci sperava tanto, poverino – avrebbero confermato che il riscaldamento globale s’era fermato nel 1999:

According to new Berkeley Earth analysis, 2015 was unambiguously the hottest year on record. For the first time in recorded history, the Earth’s temperature is clearly more than 1.0 C (1.8 F) above the 1850-1900 average. 2015 was approximately 0.1 degree C (about 0.2 degrees F) hotter than 2014, which had tied with 2005 and 2010 as the previous hottest years…

All’alt.uff. delle FF.AA. andrebbe detto pure che sono uscite altre due mazze da hockey. Come tutte confermano quella di Michael Mann. Non si sa mai, magari gli viene un sussulto di onestà e si scusa di averlo diffamato per anni…

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Sul Fatto Q., Marco Bella critica un articolo di Repubblica sull’omeopatia pediatrica per curare l’autismo:

Se davvero ci fossero convincenti prove scientifiche sull’efficacia di una qualsiasi terapia nei disturbi dello spettro autistico bene. Ma se il tutto fosse solo riconducibile a un’operazione commerciale per spillare soldi ai genitori in un momento di debolezza e fragilità, questo è inaccettabile e non dovrebbe trovare spazio in articoli sensazionalistici su alcun quotidiano a diffusione nazionale.

Ma scusi, dott. Bella, se in Italia l’omeopatia viene insegnata nelle università e pagata dai servizi sanitari, perché una cronista dovrebbe dubitare della sua efficacia?

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Da Roars, Francesco Sylos Labini scrive che in Italia non c’è alcuno scontro tra magistratura e scienza. In Appello e in Cassazione, alla fine di solito non c’è. Prima però, qualche discrepanza tra le interpretazioni dei dati da parte di alcuni magistrati e da parte degli scienziati (inquisiti o meno) c’è stata proprio nei tre casi che cita: Xylella fastidiosa in Puglia, terremoto all’Aquila e truffa Stamina.

13 commenti

  1. L’omeopatia – cioè la vendita di acqua e/o zucchero a prezzi da strozzini con la scusa che guarisce (evidenremente solo se la paghi abbastanza cara da avere l’impressione che poi devi star bene per forza) non è solo nelle università, ma anche nelle farmacie. Rappresenta una frode legalizzata – non per questo tutti i cronisti ci devono credere per forza. Magari non solo le Guardiane potrebbero avere qualcosa da ridire, no?

  2. “professori universitari e medici di enti statali” dimostrano solo che la medicina non è (ancora?) una scienza, ma sostanzialmente un’opinione… normalmente molto interessata… 😛

    1. mikecas (buon anno!)
      sì, io penso che lo resterà perché è anche un rapporto tra medici e pazienti, ciascuno con una storia sua. Visto il calo della mortalità infantile ottenuto con i vaccini, direi che non è solo un’opinione.
      CimPy,
      tutti sanno che non c’è uranio nitrico nel saccarosio industriale, il problema dei giornalisti e non solo è che credono agli “esperti”, magari con un premio Nobel come Montagnier per la memoria dell’acqua o Rubbia per i gas serra che non hanno un effetto serra.

  3. Sono d’accordo che ci siano responsabilità altrove. Ma, dopo aver provato a spiegare anche all’ultimo dei giornalisti su cosa si baserebbe l’omeopatia, se questo ancora insistesse a farne pubblicità atraverso gli strumenti del suo mestiere, che in cambio ottenesse pernacchie e sberleffi mi parrebbe solo giusto. Poi non ho seguito il caso specifico – proviamo prima a farle leggere qualcosa da MedBunker?

  4. La medicina può anche essere (qua e là) un’opinione, ma l’acqua è acqua e lo zucchero zucchero. Se acqua e zucchero sono curativi; comunque non è merito di quel che non contengono più.

  5. @ mikecas
    “professori universitari e medici di enti statali” dimostrano solo che la medicina non è (ancora?) una scienza, ma sostanzialmente un’opinione… normalmente molto interessata… 😛
    O, forse, dimostra che l’opinione interessata e’ piu’ potente dell’aspetto scientifico 🙁
    Ma non sembrerebbe un rapporto di forze immutabile, almeno spero.

  6. “il problema dei giornalisti e non solo è che credono agli “esperti”, magari con un premio Nobel come Montagnier per la memoria dell’acqua o Rubbia per i gas serra che non hanno un effetto serra”
    E a Josephson per la FF e il paranormale…?
    Quindi ha ragione chi dice che “è normale credere se lo dice il prof”?
    Non so, a me pare poco giustificabile senza un minimo di passeritudine intrinseca se uno approfondisce gli argomenti in questione.
    Se non ha fatto altro che intervistare i prof senza documentarsi prima, allora ci sta un po’ di più lì per lì, però spero che poi almeno il dubbio le sia venuto – non stiamo parlando di invenzioni altamente ingegnerizzate, ma di acqua che ha visto passare quantità risibili di alcune sostanze (e tante altre quantità, più o meno risibili di tante altre prima di arrivare nei flaconi con la scritta “faccio bene alla salute e non ho effetti collaterali di sorta”)
    Non c’è Nobel che possa convincere che un medicinale che contiene 1 grammo di zucchero per ogni grammo del medicinale stesso possa avere un effetto maggiore di semplice zucchero che contiene 1 grammo di zucchero per ogni grammo del medesimo.
    Le storie che vorrebbero un simile rimedio omeopatico come funzionante (e tanto più intensamente quanto minore sia la probabilità di trovarci dentro qualche molecola di qualcosa di diverso da acqua o zucchero) sono racconti da imbonitori ottocenteschi – sarebbe anche ora di smetterla (ma tant’è, la memoria umana è quel che è e certi business sono sempre molto remunerativi)

  7. CimPy,
    Non c’è Nobel che possa convincere
    Lei, ma i credenti nell’omeopatia – e altre ciarlatanerie – ci sono in tutte le professioni, scienziati compresi.
    Di solito i cronisti non sono fisici quantistici, chi sono per mettere in dubbio la memoria dell’acqua? Non immaginano che il Nobel di turno, università, decine di migliaia di medici e il servizio sanitario stiano ingannando la cittadinanza.
    A priori li considerano fonti più credibili di Marco Bella e di Medbunker – che fanno un ottimo lavoro, infatti la mia non era una critica, semmai un pro-memoria sugli imbonitori di Stato…

  8. Un premio nobel o anche un “normale” prof va ascoltato con attenzione (non creduto per forza) solo se parla di cose di sua competenza. Vale anche per me che mi “diletto” a parlare di clima; sono più di 10 anni che studio come “secondo lavoro” ma sono pur sempre una formica rispetto a chi lo fa come “primo lavoro”.
    E mai dimenticare l’insegnamento del buon Cipolla, scelto un gruppo di uomini con qualunque criterio ci sarà sempre una percentuale di cretini.

  9. “… chi sono [i cronisti] per mettere in dubbio la memoria dell’acqua?”
    Dipende dalla professionalità del “cronista”?
    Nel senso, diciamo che questa figura tratta notizie, come il fruttivendolo tratta frutta: con la pratica riconosce le partite a rischio muffa pur senza sapere di biologia. C’è quello che si affretta a spacciarla comunque, magari lucidandola un po’, quello che la vende avvertendo dei difetti, uno la mette nella Cassetta Portavia e
    Che Cassetta dice, prego?
    La Cas-set-ta Por-ta-vi-a
    ???
    Ma dove vive scusi Signora Oca, non sa che ogni esercizio commerciale ha la Cassetta Portavia, dove vengono messe cose che il gestore può fare a meno di guadagnarci sopra, e quindi le mette a disposizione di chi avrebbe difficoltà a pagarle, e più grande il negozio più grande la CP?
    Ma … ma …
    Ha ragione a non crederci, l’ho inventata io ora apposta per sostenere la mia tesi, lei non sarà esperta di pratiche commerciali immagino, eppure se ne è accorta immediatamente che era una panzana; similmente, non sarà necessario che un/a cronista sappia di fisica quantistica perché non beva, per esempio, la medicina tachionica.
    ma … ma …
    Sì, certo.


    Benché inevitabile, è imbarazzante.

    Ci sono dei falsi positivi.

    ehm


    Dunque! unque! unque! …
    La quaqualità di cronistastasta

    un attimo che attenuo il riverbererbero

    A
    A
    HA!
    SA SA SA
    UUUUNO SSA SA

    ochei
    La qualità di cronista dicevo secondo me non impedisce l’uso del Baloney Detection Kit, del Bullshit Detector, e/o del Bamboozlement Evaluation Index, del che vorrei dare dimostrazione in corpore vili citando la Wonderful Water ma non so se ciò sia consentito dal regolamento del manicomio.
    Saluti.
    H

    1. Hortensio,
      Dipende dalla professionalità del “cronista”?
      certo, ma anche dalle “autorità”, dovrebbero essere le prime a usare il Baloney Detection Kit.
      E’ consentito: secondo l’inventore la Sogin – l'”autorità” – doveva pubblicare i risultati più di un anno fa, invece son uscite slide pubblicitarie, pure con foto rubate.

  10. La Wonderful Water…
    Ma vengono fuori ciclicamente ste cose, ad libitum e in eterno tipo corsi e ricorsi storici o almeno ha una frequenza più regolare, tipo oscillatore smorzato?

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