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Sick with Chikungunya, Dengue, or Zika?  Protect yourself and others from mosquito bites during the first week of illness.
Ancora non è terminata del tutto l’epidemia di Ebola che gli allarmi per il virus Zika si moltiplicano. L’OMS e il CDC sconsigliano alle donne incinte di recarsi nei paesi dove è stato segnalato e a quelle che vorrebbero diventarlo di rimandare la gravidanza.

Forse perché prima dell’anno scorso era stato segnalato solo in Africa e con conseguenze simili a quelle della chikungunya e della dengue, non esistono né vaccini né, per ora, test diagnostici adatti – il virus resta nel sangue per poco tempo.

Il Brasile potrebbe autorizzare un test efficace anche dopo i primi giorni dell’infezione, scrive The Scientist. Ha pure mobilitato l’esercito per informare casa per casa dei rischi, in particolare le donne incinte, anche perché tra poco ci saranno le Olimpiadi che dovevano risollevare un po’ l’economia. L’unica prevenzione sono gli insetticidi, e le istruzioni del CDC mi sembrano le più precise.

Anche se ci sarà un test...

The question, however, is to what end? Finding out that a pregnant woman is at risk of giving birth to a child with microcephaly will only increase her anguish. There is no treatment which can prevent an abnormal development of the fetal brain, and since Brazilian laws do not allow abortion for a fetal indication with the sole exception of anencephaly (the absence of a brain), she cannot elect to interrupt the pregnancy.

In molti paesi dell’America Latina è impossibile abortire, nemmeno se un’undicenne rimane incinta dopo esser stata ripetutamente stuprata.

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Quanto ci metteranno i media fondamentalisti italiani a scusarsi delle proprie diffamazioni? Ieri i realizzatori dei video sulle cliniche statunitensi di Planned Parenthood sono stati accusati di falso e altri reati. Dalla BBC

A Texas grand jury has cleared Planned Parenthood of misconduct after the abortion provider was accused of selling foetal body parts for profit. Instead, the panel charged the filmmakers behind the accusations with tampering with government records. The Center for Medical Progress (CMP) secretly filmed videos that caused an outcry and prompted efforts to withdraw Planned Parenthood’s federal funding. CMP founder David Daleiden was also charged with buying human organs.

Servirà a qualcosa? Come i fondamentalisti italiani, i politici repubblicani lo sanno da mesi. Siccome sono in campagna elettorale, accusano lo stesso Planned Parenthood di favorire gli aborti perché così vende ai laboratori tessuti fetali per la ricerca. Quindi il solito invasato armato fino ai denti ha compiuto una strage in un consultorio, ma ai suddetti politici della vita dei già nati non importa nulla.

Devo aver già segnalato l’editoriale e l’inchiesta di Nature un mese e mezzo fa e che in USA quasi metà delle nascite sono indesiderate.

Il Center for Medical Progress è un covo di terroristi che festeggiano quando medici, infermieri, pazienti delle rare cliniche dov’è ancora possibile praticare aborti legali vengono assassinati. A Fox News che li sostiene e ne diffonde il “vangelo”, non dispiace, aumenta l’audience. Ora li ospita perché si atteggino a vittime perseguitate, i tribunali se la prendano con loro, ma non con i giornalisti che fanno tutti così. Non è vero, refrain, sanno che rischiano la galera se incitano a commettere reati come fa la presidente del CMP nei video.

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micky segnala informazioni sul “caso Fusco” pubblicate oggi su PubPeer dal prof. Roberto Di Lauro, a capo della commissione incaricata dal precedente rettore della Federico II di indagare sulle “immagini problematiche”, anche se è il co-autore di un paper in discussione (non fa parte di quelli finora ritrattati):

on the basis of our report Prof. Fusco received a sanction and a warning from the Rector and furthermore, as recommended in the report, the University Federico II has now established rules on how to handle cases of misconduct.

I certainly do not accept that there are manipulations, even though some of the spots do look suspiciously similar.

… if you are interested you should write to the rector or prof. Russo. It was, in my opinion, quite a nice report, done in the absence of any University rule at the time.

Ho scritto agli interessati che sarei interessata. Non è detto che me la mandino, le università non sono obbligate a pubblicarla e quando c’è un’inchiesta giudiziaria in corso a volte non possono farlo. Comunque trovo sorprendente che nel 2014 in Italia ci fossero ancora università “senza alcuna regola”.

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E’ morto il matematico Marvin Minsky, l’autore di La società della mente, un libro pieno di idee affascinanti e best-seller mondiale trent’anni fa, in cui i computer spiegano la mente e vice versa (bella traduzione di Giuseppe Longo).

Con il gruppo dell’AI Lab e poi del MediaLab al MIT, ha diretto o partecipato alla creazione dell’ARPAnet, dello SNARC, di strumenti oggi indispensabili come il microscopio confocale per guardare le cellule “in 3 D”, senza doverle prima stendere a lasagna. I necrologi dicono tutti che è il padre dell’intelligenza artificiale così come la conosciamo oggi. Forse il nonno? Sottovalutano un po’ le traversie dell’analogia mente-computer e i progressi fatti da quando è meno influente?

7 commenti

  1. “quando c’è un’inchiesta giudiziaria […]”
    l’Università (tranne che in alcuni casi specifici) sospende il procedimento disciplinare e aspetta la conclusione di quello penale.

  2. In realtà, proprio alla Federico II di Napoli vi sono esempi passati in cui l’Università ha proceduto disciplinarmente ancor prima che le sanzioni decise dai tribunali fossero irrogate

  3. Dio non è democratico, Marvin Minsky è morto e l’ocasapiens è ancora viva…

  4. La sospensione non è obbligatoria ma poiché se poi la sentenza penale è difforme rispetto a quella disciplinare il procedimento va riaperto e rivalutato, in genere le Università sospendono. Bisogna valutare valutare i singoli casi, in un procedimento disciplinare ci possono essere alcuni aspetti di rilevanza penale e altri no.

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