Il numero per dare 2 euro con un cell all’emergenza terremoto è 455 00, diceva ieri Michael (idem per l’Italia: ho corretto e rimandato sms…). Se potete dare qualcosa di più c’è un appello di Action Aid.
Qui trovate gli aggiornamenti dell’INVG sulle ultime scosse e qui dello US Geological Survey.
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Dopo un mese di presa in giro delle ordinanze anti-burkini dove governa il Front National, il Conseil d’Etat darà retta ai Sarkozy e altri 30 Matteo Salvini locali avvallando la sentenza del TAR di Nizza del 22 agosto?
Vieterà l’accesso alle spiagge (e alle piscine pubbliche e private) alle donne che non indossano unicamente il costume approvato dallo stato, perché tendenti a scottature eritemi melanoma ecc., sub, musulmane, suore, netturbine (omissis) o solo desiderose di sottrarsi a sguardi e commenti?
Nel 2010, il Consiglio di Stato aveva emesso parere contrario al divieto generico del velo integrale.
Dal 2010 è vietato dissimulare il viso nei luoghi pubblici. Risposta alle 15 circa.
Aggior. Sentenza annullata perché l’ordinanza
ha portato un danno (atteinte) grave e manifestamente illegale alle libertà fondamentali che sono la libertà di andare e venire, la libertà di coscienza e la libertà personale…
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Michael scrive
Cosa c’è altro da raccontare dalle nebbie del nord? Da due giorni fa caldo – tutti fuori a quest’ ora…
Sono morti tre pazienti di cancro di un Heilpraktiker (naturopata) di nome Klaus Ross (“clinica” di Brüggen-Bracht nelle vicinanze con l’Olanda da dove viene una grande parte dei suoi pazienti). Aveva fatto esperimenti con la sostanza 3-bromopiruvato (3-Bromopyruvat(e)) dichiarandola falsamente “naturale”. Ancora non si sa la causa della morte dei pazienti (del Belgio e dell’Olanda dove i controlli sono più severi). Probabilmente si era sbagliato nel dosaggio.
Ma: forse non sara mai punito, visto che da dilettante in medicina non era in grado di farsi la miscela sperimentale giusta e non era in grado di prevedere gli effetti. In tutto aveva curato circa 100 pazienti affetti di cancro, 70 non sono sopravvissuti. Questo scandalo era alla ribalta dei giornali nazionali e olandesi e ha scatenato di nuovo le discussioni a proposito di un controllo più stretto dei Heilpraktiker da parte dello stato.
Dora di Hiv-Forum aggiunge:
David Gorski ha dedicato a metà agosto un post su Science-Based Medicine a raccontare del 3-BP e dei morti alla “clinica” di Klaus Ross e c’è pure un’insolenza di qualche giorno fa. Si è basato su un articolo su Science, che era uscito qualche giorno prima e che a sua volta si basava su qualche confuso resoconto iniziale.
Mi sembra che la più pressante preoccupazione di Gorski – che ricorda quanto simile sia questa storia a quelle che hanno dato inizio alla truffa del dicloroacetato – sia che l’uso scorretto del 3-bromopiruvato, sia nel modo di somministrazione, sia prima che sia stata completata la normale trafila di sperimentazione, metta un’ipoteca su un farmaco che poteva essere promettente.
Ma la mia impressione è che quei morti indichino un problema ben più vasto: l’enorme diffusione – anche qui, molto vicino a noi – di pseudocliniche in cui vengono offerti, accanto a trattamenti o poco studiati o magari dimostrati inefficaci, ma innocui, robacce davvero pericolose.
Il sito di Ross è offline, ma nel primo link che ho segnalato Smut Clyde ha raccolto nei commenti quel che ha salvato nella Wayback Machine e così possiamo vedere che l’elenco dei trattamenti offerti alla “clinica” di Brüggen-Bracht comprende tutto l’armamentario più alla moda dei ciarlatani – dall’agopuntura alla bio-risonanza, all’osteopatia craniosacrale, alla vitamina C ad alte dosi, e al glutatione, a MMS e DMSO, a una serie di immunoterapie du jour a base di GcMAF, cellule NK etc. etc.
Adesso, a quanto sembra, l’indagine si sta estendendo a controllare come siano morte una settantina di altre persone trattate da Ross e, come sempre in questi casi, sarà ben difficile dimostrare che siano morti a causa del 3-BP o di altri trattamenti ricevuti e non, invece, del cancro in fase più o meno terminale che li affliggeva.
In ogni caso, è probabile che Ross non potrà più fare grossi danni, ma restano quelle cliniche spuntate come funghi in una Germania molto compiacente e che non sembra culturalmente pronta a fare pulizia.
Ne ha scritto anche Edzard Ernst e mi sembra che vada al cuore del problema – o uno dei cuori:
The German ‘HEILPRAKTIKER’ is a relic from the Nazis that endangers public health.
E c’è anche un bel libro di Michael Hau che aiuta a inquadrare bene la questione dell’apertura storica e culturale della Germania alla ciarlataneria: The Cult of Health and Beauty in Germany – A social history, 1890-1930, The University of Chicago Press, 2003.
Per l’OcaS: anche Noakes aveva aperto una *clinica del GcMAF* in Germania, ma credo che dopo i morti di Bussigny abbia concentrato i suoi sforzi in Olanda. Nonostante lui sia sotto indagine in mezzo mondo e la magica proteina venga venduta illegalmente in modo sempre più nascosto, le cliniche del GcMAF continuano a prosperare in Europa.
(ho aggiunto un po’ di link)
Ricordo che le cliniche del GcMAF fanno parte degli affari di Marco “yogurt” Ruggiero e della sua signora, anche lei radiata dall’Ordine dei medici ma tuttora docente a contratto dell’università di Firenze. E dubito che in Germania o qui, un governo abbia il coraggio di mettere fuori legge ciarlatani le cui attività potenzialmente omicide sono redditizie e apprezzate da elettori ed eletti.
Tanto più se sono attività autorizzate dai governanti stessi e pagate dalla mutua.
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Schiachimismo bipartisan non solo in Italia.
In 2015 and 2016, a bill was introduced in the Rhode Island House of Representatives to regulate climate geoengineering — an attempt that caught many by surprise, as legislating a technology with global impacts on the state level is a novel approach.
This bill was originally introduced into the Rhode Island House of Representatives by Representatives Karen MacBeth (Democrat) and Justin Price (Republican) in 2015. It appears that the original impetus for the bill was Representative Price’s embrace of the so-called “chemtrail conspiracy,” the purported plot by the government and/or corporations to use aircraft to spray chemical or biological agents into the atmosphere for various purposes. The bill failed to clear out of the House Environment and Natural Resources Committee in 2015. It was “held for further study” in its 2016 incarnation in the same committee.
Forse Marco Delmastro doveva scrivere Compendio delle teorie squinternate in inglese…
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Fonte della foto.
Nel 2010, il Consiglio di Stato aveva emesso parere contrario al divieto generico del velo integrale.
Pare che anche oggi il Conseil d’Etat abbia deciso secondo razionalità sospendendo il ban.
dubito che in Germania o qui, un governo abbia il coraggio di mettere fuori legge ciarlatani potenzialmente omicidi le cui attività sono redditizie e apprezzate da elettori ed eletti.
Tanto più se sono autorizzate dai governanti stessi e pagate dalla mutua.
Lo dubito anch’io – e non soltanto per ragioni di lucro, ma anche per una mentalità suicida e molto poco razionale, che privilegia una forma di libertà totalmente priva di confini.
Ho trovato molto interessante un commento lasciato due giorni fa sotto il post di Ernst, in cui “Ralf” racconta di avere interpellato sulla legge che regola l’accreditamento degli Heilpraktiker il suo rappresentante al Bundestag – un solido democristiano e non un verde o uno della Linke, da cui è pronto ad aspettarsi pseudo-liberal rubbish – e di averne ricevuto per risposta che la professione di naturopata è libera, come libera è la scelta di come curarsi.
E i tanti anni di studio che servono per diventare medico? Chisseneimporta, anything goes.
Ecco, per me questa mancanza di differenziazione fra chi studia anni medicina e chi si improvvisa guaritore non è molto distante dalla mentalità espressa dal rettore dell’Università di Firenze quando al compianto prof La Placa, che da Bologna gli scriveva chiedendogli una presa di distanza dal negazionismo dell’HIV/AIDS insegnato da Marco Ruggiero nella sua università, gli rispose con una arroganza da togliere il fiato:
I acknowledge receipt of your letter of October 16, 2010 (registered with n. 20.10.2010). As far as the substance of your letter is concerned, I cannot but state that, as you should know, freedom of teaching is in our corpus of laws and it is related with the amplest sphere of freedom of expression and communication of thought guaranteed by our Constitution. Such a freedom, by the way, concerns all dimension of free cultural expression of the profession of teaching that is realized within the laws and rules concerning the matter. [trad. ingl. Ruggiero]
Se fai della libertà accademica una vacca sacra, poi ti trovi in una notte in cui tutte le vacche sono nere e di demarcazioni non sei più in grado di tracciarne.
Dora,
A quanto so (poco!) della giurisprudenza in materia medica, sono due risposte clamorosamente false: basti pensare alle leggi su aborto, eutanasia, divieto di usare di ovuli fecondati per la ricerca (anche in Germania).
Almeno in Occidente, il divieto di nuocere è molto più vincolante per i medici che sono gli unici autorizzati dallo stato a compromettere la nostra “integrità fisica” e a farci letteralmente a pezzi!
E’ così anche in Germania, dopo la guerra quelle libertà sono state ridefinite con molta attenzione al passato. Cmq il diritto all’integrità fisica è garantito dall’art. 2, comma 2 della Costituzione. E’ un diritto “fondamentale” in senso stretto, nessuna libertà di ricerca o di parola può violarlo.
come libera è la scelta di come curarsi.
anche questa ha tanti limiti: eutanasia, aborto, ricoveri coatti, sostanze illegali ecc.
Per via degli abusi nazisti, forse in Germania c’è una tolleranza maggiore, ma gli altri paesi occidentali non sono messi molto meglio, IMO.
Stefania Pacini: ah ecco, licenziata mai, d’altronde il resto del gruppo yogurt mi sembra sempre al suo posto.
affari di Marco “yogurt” Ruggiero e della sua signora, anche lei radiata dall’Ordine dei medici ma tuttora docente a contratto dell’università di Firenze.
Da una fonte che credo assai vicina ai Ruggiero, così vicina da essere indistinguibile, ho appena saputo che Stefania Pacini si è dimessa un anno fa dall’Unifi per seguire Ruggiero in Arizona.
attenzione che i soldi inviati tramite SMS in Emilia non sono mai arrivati; lo stesso sindaco di Amatrice ha detto di fare donazioni solo sull’IBAN predisposto dal comune. Banca di Credito Cooperativo di Roma – iban IT 13 W 08327 73470 000000005050
Grazie Shine, in parte per l’Emilia è vero, ma è successo anche con le banche, pensa al grant Ferrari… Tieni conto che questa volta Action Aid sta sul posto dal primo giorno. Con i volontari dei gruppi locali adesso siamo molti di più a chiedere rendiconti.
Scusa se ne approfitto, c’è bisogno di gente per TerremotoCentroItalia. Se guardi cosa fa e ti sembra giusto, lo dici a colleghi che possono dare consigli? O puoi sentire Christian, credo sia tornato in sede un paio di giorni fa.