Il caro prof. Alberto Carpinteri, cacciato dalla presidenza dell’INRiM per abusi vari e tuttora del Politecnico di Torino, è l’amato cliente di venditori di patacche ed editori truffaldini.
Ad oggi, resta il campione mondiale di articoli ritrattati in un colpo solo dalla rivista di cui era direttore e l’autore dell‘indimenticabile Full research paper sulla Sindone di Torino, derivato dagli esperimenti di una soprano rapita ogni tanto dai grigi, o da “operatori di BigPharma” travestiti da alieni.
Patacche e pubblicazioni comprate – salvo smentita del Politecnico di Torino chiesta dal 2012 – con i soldi di noi contribuenti, insieme a trasferte in famiglia o meno in amene località turistiche per convegni FuF e fuffa non sponsorizzati dall’ENEA, e un televisore gigante per guardare le partite durante la sua visita settimanale all’INRiM, ai bei tempi in cui ne era presidente e affidava per contratto a due PR torinesi l’ottimizzazione della fama propria e di Piezopoli con video su You Tube, pubblicità di Andrea Rampado su 22 passi, e rare interviste fatte da giornalisti compiacenti verso i trombati di Alleanza Nazionale.
Dopo che vari tribunali avevano confermato che per vent’anni l’illustre professore aveva collezionato patacche e che gli inviti a convegni ai quali si paga per intervenire non conferiscono alcuna autorevolezza scientifica né a lui né a inesistenti reazioni piezonucleari, gli ottimisti speravano che cominciasse a collezionare francobolli.
Anche Gronchi rosa falsi, a una certa età è difficile cambiare abitudine (cliccare su “pubblicazioni” per credere).
Così difficile che il prof. Carpinteri ha già confermato la propria presenza al WCSM-2017 che si terrà dal 16 al 18 marzo prossimo in amena località turistica della Thailandia.
L’organizzatore non è altro che BIT Congress, lo spennapolli cinese a.k.a. BIT Life Sciences e BIT Group Global, specializzato in false conferenze.
Gli atti del convegno, compresi nel prezzo e garantiti senza revisione, ottimizzeranno sicuramente la fama sia del prof. Carpinteri che del Politecnico di Torino.
(h/t e.m.)
E’ un diluvio di “inviti” a “conferenze”. Oramai li cancello al volo pur correndo il rischio di cancellarne qualcuna interessante.
C’era un sito delle società scientifiche dove potevi controllare se erano frodi, ma s’è fermato nel 2015.
Ripartono anche questi, perché non dovrebbe pure lui? D’altronde ben bisogna guadagnarsi le prebende, no?
Ma come, dimentichiamo il pregevole apporto italiano ai congressi della BIT Life da parte di:
Della Serietà M, Tarocco E, Fasullo E, Cetriolone MA.
Department of Women Health, R. Siffredi Foundation, Italy?
http://medbunker.blogspot.com/2012/03/il-cetriolo-della-salute.html
newbrain,
cribbio avevo dimenticato un grande classico – aggiunto il link, grazie.
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CimPy,
certo, ma può decidere se farsi spennare o meno, mentre le patacche accademiche le paga anche lei volente o nolente.
Ma io mi chiedo, fra le segreterie scassascatole che abbiamo in Italia e i colleghi impiccioni, qualcuno che gli dica qualcosa a questo Carpineti per usare i fondi dipartimentali o statali in questo modo? Esiste anche l’impeachment, a un certo punto…
*Carpinteri, l’auto correzione me lo manda su un altro cognome, complotto!!!
Andrea,
Carino Carpineti. Con l’auto-correzione della Procura di Torino veniva fuori “Carpentieri”.
Esiste anche l’impeachment
Forse dopo condanna per peculato confermata dalla Corte di Cassazione. E il peculato andrebbe denunciato, ma da chi? Nessun prof del PoliTo ha firmato l’appello contro la Piezopoli da un miliardo, difficile che uno s’indigni per gli spiccioli spesi in patacche.