Le Oche – versione lunga 1

Cari orecchietti di radiopop,

nel nuovo palinsesto con Filippo siamo in onda sempre di venerdì, ma dalle 10.35 alle 11.25. Per iniziare l’anno accademico abbiamo chiesto una prolusione al responsabile di un corso triennale “Sicurezza e cooperazione internazionale”.
In parole povere: protezione della popolazione e, insieme, tutela e sviluppo dei suoi diritti, delle sue attività e delle sue risorse tanto più se sono scarsissime.
Sta per iniziare in un’università non proprio in cima alla classifica nazionale, eppure come accade spesso ha “eccellenze” per la ricerca che ricevono fondi europei  e internazionali, come il laboratorio del nostro primo ospite: Quirico Migheli, professore di patologia vegetale, guarda caso un tema ricorrente alle Oche, perché un’oca è di Action Aid, e la lotta contro la fame è anche la lotta ai patogeni delle piante alimentari.

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L’attualità è

  • la sonda spaziale Rosetta, il TIR dalle ali di libellula dell’Agenzia Spaziale Europea – concepita nel 1985! – che Andrea Accomazzo et al. a Base Terra all’ESOC di Darmstadt, fanno scendere mentre vi parliamo sul bitorzolo detto Ciuciù dagli amici, dagli altri cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko dove l’attende il tenero lander Philae a forma di frigo che lei aveva portato stretto a sé per 10 anni e 6 miliardi di chilometri, e che arrivato a destinazione è ruzzolato in burrone, per due anni non lo si trovava più, invece un mese fa ha lanciato un biiip giusto in tempo perché Base Terra non gli fiondasse addosso la Rosetta e a viaggiare per sempre nel sistema solare fosse un mucchio di rottami (agg. lei è riuscita a mandare un’ultima foto di Ciuciù presa a 51 m. d’altezza, prima del “Gran Finale”. A Base Terra son venuti i lucciconi.)
  • Meet me tonight, la notte dei ricercatori che a Milano è così densa di eventi che è iniziata stamattina e dura più di 24 ore, magari incontrerete ospiti delle Oche e qualche membro del “comitato scientifico”

Prima di darvi qualche indicazione su dove andare per vedere cosa succede in questi minuti a Rosetta, Philae e Ciuciù, e con calma in giro per Milano…
Alcuni membri del comitato scientifico sono iperproduttivi che neanche Stakhanov. Per dire, al Centro per la Complessità e i Biosistemi della Statale

  • in settembre hanno pubblicato due ricerche: un’applicazione ancora sperimentale sulla Physical Review Applied e la sua parte teorica con una validità più generale sui Proceedings of the National Academy of Sciences, not hay come dicono a Harvard
  • il 5 ottobre fanno un seminario aperto a tutti gli interessati – bisogna sapere l’inglese, qualcosa di fisica, di biologia, di epistemologia, la matematica non nuoce – con giro turistico delle attività guidato da Stefano Zapperi;
  • e lo stesso giorno organizzano un incontro, per tutti davvero, sulla progeria.

Caterina La Porta è l’ala bio del sistema complesso del Centro. Con tutto quel da fare non ha un minuto da perdere, quindi gliene facciamo perdere una decina per chiederle quante ore dorme a not di spiegarci il primo articolo, il secondo è più sostanzioso, però è in open access, potete studiarlo a casa…

E poi quello della Physical Review Applied ci è piaciuto di più. Sapete com’è quando improvvisamente un concetto un po’ sfocato diventa nitido? Ecco, a noi è successo per “multi-disciplinarità”: ci è diventato nitido il bisogno reciproco tra fisica teorica, biologia molecolare, imaging, biochimica, informatica…
Niente spoiler. Vi diciamo solo che riguarda il cervello.

Dobbiamo stipare tutto quello che vogliamo sapere dalla prof. La Porta in 10-20 minuti, perché nel finale abbiamo le cinquanta notizie scientifiche im-per-di-bi-li dell’estate da raccontarvi in 12 secondi l’una – stacchetto musicale compreso.

anche in streaming, sms 331 62 14 013, podcast, per dirci se abbiamo sbagliato qualcosa FaceBook e mail oche at radiopopolare.it