Ondicelle

Yves Meyer di Normale Sup’ ha ricevuto il premio Abel 

for his pivotal role in the development of the mathematical theory of wavelets

un ulteriore miglioramento dell’analisi di Fourier, la serie di equazioni/setacci per filtrare un segnale incostante e più o meno frequente dal rumore di fondo che lo sommerge nelle grandi serie di dati, e anche per valutare l’attendibilità di un segnale o pattern quando le misure sono poche.
Una cassetta degli attrezzi da combinare secondo la bisogna più che un singolo strumento da quello che ho capito, ma non fidatevi. Sul sito del premio, trovate le “spiegazioni popolari” di Arne Sletsjøe – la prima  è perfetta per noi dummies, la seconda sulle funzioni ortogonali molto meno… – e di Terry Tao, più per matematici e storici della matematica.

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Quest’anno la giornata internazionale delle  foreste ha per tema “foreste ed energia” e si collega agli scopi per lo sviluppo sostenibile, per es.

Strategically placed trees in urban areas can cool the air by between 2 to 8 degrees C.

Anecdote isn’t data, però visto che ne ho una… A Milano qualche estate fa, avevo misurato un raffreddamento di 2 °C in vie alberate e di 4 °C nel Parco Sempione. Come annunciava ieri, Steph ha scritto un post su foreste e clima con i risultati di ricostruzioni paleo-climatiche e le proiezioni dei modelli:

l’atteso raffreddamento globale come freno al GW indotto dalla riforestazione potrebbe anche non essere così importante e significativo.

Refrain, non esistono panacee, e l’effetto dipende dal contesto.

7 commenti

  1. @ocasapiens
    Questa è una bella notizia. Siamo pigri e quando una cosa funziona matematicamente per ottenere i risultati dell’esperimento (analisi di Fourier) ci scordiamo le assunzioni matematiche iniziali e cominciamo a pensare che le frequenze di Fourier abbiamo un qualche senso fisico. E lo insegniamo pure e così l’errore si propaga. Le wavelet hanno senso fisico, perché possiedono durata, spettro ed energia limitati e non producono obbrobri. Speriamo se ne avvedano i meccanici quantistici.

    1. Giancarlo,
      Le wavelet hanno senso fisico
      lo dite in parecchi e vi credo sulla parola! Ne so meno di niente, per riconoscerle nei paper (sul clima di solito) guardo qui… e mi ridimentico.

  2. @ocasapiens
    Mentre siamo qui a perdere tempo discutendo di wavelet c’è chi lavora nell’ombra e misura il QuarkX in quel di Doral.
    Un dottorando di Uppsala, tale Carl-Oscar Gullström, ha assistito di persona alla misura il 7 marzo scorso.
    https://arxiv.org/pdf/1703.05249.pdf
    I risultati sono strabilianti.
    “The circuit of the apparatus is made by a power source to supply direct current, a load made a 1 Ohm resistance, a reactor containing two nickel rods with LiAlH4 separated by 1.5 cm of space.”
    Quindi, con una tensione di “0.105 V of direct current over a 1 Ohm resistance” (ndr per una potenza complessiva pari a 11 mW) si crea un plasma tra 2 “nickel rods with LiAlH4 separated by 1.5 cm of space”.
    La solita Stefan-Boltzman misura in uscita 244,9 W con un COP stellare pari a più di 22000 (non metto il separatore delle migliaia per non creare equivoci).
    C’è una cosa che non capisco, comunque.
    “The current was running through the plasma but the plasma was found to be charge neutral from a Van Deer Graaf test. ”
    Chi diavolo è Van Deer Graaf e qual è il suo test?
    Bisognerà avvisare il Re di Svezia che hanno un problema ad Uppsala. Molto serio.

    1. Ma la magnificent factory del secret customer non era stata sigillata? Il dottorando ha assistito di sfuggita come Bo Hoistad a Ferrara e a Lugano? Direi che Van der Graaf è un’idea di Rossi, ai suoi tempi in Italia andava forte. Cmq è ancora vivo, quest’anno compie 50 anni credo.
      Sarà un test a sonocavitazione?
      Inizio:
      We present a theory for how nucleon polarizability could be used to extract energy from nucleons by special electromagnetic conditions. A presentation of an experiment that validates the theory is presented.
      Fine
      Summary and discussion
      The needed parameters are not known from experiment except for the spin polarizability constants. Also the long range potential from ?I=2 is unknown for both detailed theory and experimental. … Practically it is questionable if a pion beam with high enough luminosity is possible and to construct.

      tradotto dall’inglish: all of the above is pure fantasy.

  3. @giancarlo
    Van de Graaf era un fisico americano, di origine olandese, inventore del famoso generatore elettrostatico…Van Deer Graaf invece lo sento nominare per la prima volta.

  4. @Bombarda
    Era semplicemente una battuta nei confronti dell’autore del lavoro…
    Uno dei miei divertimenti preferiti nelle cene conviviali è chiedere quando sia vissuto. La quasi totalità lo fa contemporaneo di Volta e comunque lo colloca ad inizi ‘800.
    Anche io ricordo di essere rimasto molto stupito quando un mio collega di università mi mostrò un numero del Bell System Technical Journal della metà dei ’60 che lo ritraeva accanto a una macchina gigantesca ospitata all’interno di un hangar.

  5. @ocasapiens
    Se dovesse servire ho già il titolo del progetto. Lo cedo gratis a Rossi.
    “Earlybird project”

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