Cari orecchietti di radiopop,
Filippo sta dando un esame al Poli, ma aiuta l’oca a non fare troppi disastri in onda il prof. Roberto Danovaro dell’Università Politecnica delle Marche e della stazione Anton Dohrn che, su Nature Ecology and Evolution, ha pubblicato insieme a un equipaggio italo-spagnolo la scoperta di un ecosistema nuovo di zecca.
Antefatto
Tra ottobre 2011 e marzo 2012 accanto all’isola El Hierro, nelle Canarie, le eruzioni del vulcano Tagoro hanno ridisegnato circa 10 km2 di fondale, causando un’estinzione di massa. Ma due anni e mezzo dopo, le pendici del vulcano erano già coperte di tappetini gelatinosi bianchicci intessuti di Thiolava veneris mai osservata prima
Ci facciamo spiegare perché un gammaproteobatterio sarebbe così bello da meritarsi un “veneris”, com’è stato estratto dal mare e dal sequenziamento dei geni di tutto il pescato da un robot, se per caso somiglia ai primi terrestri che sarebbero nati nelle fonti termali sgorganti da vulcani sottomarini, se l’equipaggio continuerà a seguire l’evoluzione del paesaggio e dell’ecosistema o sa già che andrà a finire in un’altra estinzione. Ecc.
(intervallo musicale a scelta della regia)
Citizen Science
Se volete scoprire specie – nuove no, ma forse rare o sbarcate da poco, e siete liberi per 24 ore nel week-end del 20-21 maggio, potete partecipare a uno dei “Bioblitz” organizzati in parchi, riserve e fiumi della Lombardia.
Avvisiamo con un po’ di anticipo perché conviene organizzarsi. Servono un po’ di bambini, uno smartphone, occhi aperti e un allenamento con il Pokémon Go (ma anche no). Poi si va a mappare la biodiversità seguendo le direttive che impartisce Francesco Cecere, responsabile dell’educazione ambientale nella riserva Le Bine del WWF, e dei suoi colleghi sparsi in tutta la regione.
Se non ce la fate a prendere nota, su www.areaparchi.it o www.naturachevale.it tra qualche giorno trovate il BioBlitz più vicino a casa.
Per finire, le notizie scientifiche della settimana, che ci stanno.
In onda dalle 10.35 alle 11.25: sui 107,6 FM o in streaming o in podcast dopo. Per dirci se abbiamo sbagliato qualcosa FaceBook e mail oche at radiopopolare.it