Confutata la teoria dell'effetto serra

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In dicembre lo spenna-polli OMICS ha lanciato una rivista per artisti del copia-incolla, meglio se ignari di logica e di scienza in generale.
Forse a pari merito con l’editoriale del direttore – pagato per mentire sul clima dallo Heartland BigOil & Coal Institute e altre lobby – raccomando l’articolo di Thomas Allmendinger:

The Refutation of the Climate Greenhouse Theory and a Proposal for a Hopeful Alternative

… there is no evidence that the thermal radiation which is absorbed by a gas, and which is determined by spectroscopic methods, is quantitatively transformed into heat, leading to a temperature enhancement.

In breve, esperimenti farlocchi dimostrano che i gas “serra” non esistono e comunque non si accumulano in atmosfera perché la pioggia li “lava via”. I climatologi sostengono che la Terra sia un corpo nero, ma la legge di Stefan-Boltzmann è una scemenza e viene debitamente corretta. Fa più caldo perché la Terra è scura, quindi come “alternativa speranzosa” Allmendinger propone di schiarirla e annaffiarla per renderla “più brillante” :

the Earth surface represents the governing factor affecting the climate considerably, in particular due to its colouring. Hence this entails the only option to influence the climate by taking human measures while the radiative behaviour of the atmosphere cannot be influenced. They would consist in a general brightening of the Earth surface, and in additional measures being related to this. However, so far any really effective measures have been impeded.

L’autore è un chimico svizzero con invenzioni mai realizzate e grandi ambizioni:

after my retirement in 2012, I have tackled climate physics as a novel research field which has, after a settling-in period but based on a life-long experience, delivered some significant contributions to the global climate problem. Besides, after many years my part-time occupation with quantum mechanics has led to a considerable result which could be possibly pioneering for future physics.

Complimenti al comitato editoriale di cui fanno parte il prof. Antonio Lonigro dell’università di Bari e il prof. Alessandro Ruggiero dell’università di Salerno. Nel numero inaugurale quest’ultimo vanta un editoriale e un commento, due assemblaggi basati sul sito dell’OMS, una guida ISO-IEC e i propri articoli.

h/t Get energy smart e aTTP

Coincidenza, ieri la rivista Cogent Social Sciences, dell’editore Taylor & Francis, ha pubblicato senza che un solo editor batta ciglio e dopo peer-review, una beffa firmata da autori inesistenti di un centro di ricerca inesistente secondo i quali, per esempio,

The conceptual penis presents significant problems for gender identity and reproductive identity within social and family dynamics, is exclusionary to disenfranchised communities based upon gender or reproductive identity, is an enduring source of abuse for women and other gender-marginalized groups and individuals, is the universal performative source of rape, and is the conceptual driver behind much of climate change.

Dettagli dagli autori della beffa; applausi su twitter e da Jerry Coyne.

***

Sei mesi fa, il gruppo Springer ha ceduto a un altro editore Tumor Biology, e il mese scorso ne ha ritrattato 107 articoli di autori cinesi, principalmente, per falsa peer-review, altri 25 di autori iraniani, principalmente, erano stati ritrattati un anno fa per lo stesso motivo. La rivista appartiene all’International Society of Oncology and BioMarkers che l’ha dotata di un comitato editoriale che dovrebbe filtrare gli articoli proposti per la pubblicazione.

Per Science Insider, Hinnerk Feldwisch-Drentrup ha tentato di contattarne i 34 membri:

  • 5 non  sapevano di farne parte
  • 7 erano irreperibili, compreso uno morto nel 2015
  • 16 non hanno risposto tra i quali il direttore Torgny Stigbrand, prof. emerito dell’università di Umeå,
  • 6 hanno risposto ma non a domande sulle ritrattazioni.

Roba da OMICS.

Il sito della società è off-line, scrive Feldwisch-Drentrup. Lo era già quando avevo visto le ritrattazioni da Retraction Watch e volevo vedere quanti membri del com. ed. erano anche in quello scientifico dell’ISOBM.

Mi era sembrato strano che fosse invisibile ai motori di ricerca, non fosse linkato dai siti dei congressi ISOBM e l’account twitter fosse inattivo da settembre.

3 commenti

  1. Fa il pajo con la recente confutazione del daruinismo ad opera della teoria risuonante. Risuonante.
    Non piu’ evoluzione, ma “Trasformazione” come insegnano nel blog famigerato.
    Qui una dimostrazione sperimentale :
    https://www.youtube.com/watch?v=3SmKu95-3Xg
    ps ma li hai visti ? complimenti, complimenti,carolei,i miei ossequi, posso fare una domanda…tutti maschi che parlano cosi….sembrano un circolo dell’ Opus Gay ah ah ah

  2. Bella la confutazione dell’effetto serra. Non avrei mai immaginato che si potesse arrivare a tanto, merita un premio all’inventiva.

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