In città l’aria è fresca e amichevole tra chi ci resta a Ferragosto, e la sosta cappuccino di fronte a casa s’allunga in conversazioni tra la fazione brioche (sei tipi) e la fazione cannolo. E ho rimandato l’O’s digest per un po’…
Altra modifica alla legge sull’obbligo vaccinale, adesso è prevista “l’autocertificazione”. Nel frattempo, succede anche questo:
Milano, 9 agosto 2017 – La madre, convinta sostenitrice della medicina alternativa, è sempre riuscita ad evitare che il figlio, di quasi quattro anni, venisse vaccinato. Il padre, in disaccordo con la donna, si è rivolto al Tribunale per i minorenni di Milano, che ha emesso un provvedimento ‘pilota’ dopo l’approvazione della legge che ha previsto l’obbligatorietà dei vaccini. Il giudice, infatti, limitando la responsabilità genitoriale nei confronti del figlio, ha incaricato i Servizi sociali del Comune di Milano, che da tempo seguono il bimbo, figlio unico, di «assicurare al minore le visite di controllo sul suo stato di crescita e di salute e le cure necessarie, verificando eventuali incompatibilità o controindicazioni all’assolvimento dell’obbligo delle vaccinazioni obbligatorie».
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Dopo lunghe contrattazioni, SOS Méditerranée ha firmato un Codice “nuovo” nel senso di identico a quello di prima (UNHCR/Croce Rossa), grassetto mio:
- Il Codice di Condotta non è legalmente vincolante e prevalgono le regolamentazioni e le leggi nazionali ed internazionali
- Il Codice di Condotta non menziona il portare armi. SOS MEDITERRANEE non si impegna dunque a ricevere uomini armati a bordo della sua nave, fatto salvo in caso di mandato rilasciato nell’ambito del diritto nazionale o internazionale.
- Nel caso in cui ufficiali di polizia siano ricevuti a bordo della nave di ricerca e soccorso questi non interferiranno con la missione umanitaria di salvare e proteggere vite
- Il Codice di Condotta non limita i trasbordi dei sopravvissuti ad altre navi, quando coordinati dal MRCC di Roma.
Quanto tempo ci vorrà perché tutta la U.E. adotti misure più legali e meno letali?
“C-Star in avaria” e sul manipolo di difensori della razza piovono facili battute. Meno male, nessuno augura loro di essere intercettati da una nave libica e portati in un campo di migranti.
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Su Nature ho letto
– l’introduzione al supplemento con l’Indice di innovazione nel senso di
connection between high-quality research and the development and commercialization of new products and services
poi leggo gli articoli del supplemento, ma quale indice è mai stato predittivo?
– l’editoriale sulle unità di misura, il Sistema Internazionale e le sue 7 unità fondamentali, solita lamentela ma incipit notevole:
Water is a precious resource. So protest erupted when, last September, India’s Supreme Court ordered Karnataka state to release 15,000 cusecs (cubic feet per second) of the stuff per day to its downriver neighbour, Tamil Nadu. […] Cusec is a rate of flow, analogous to speed, not something that can be done “per day”. Taken literally, the order was meaningless.
– il paper di Isaiah Nengo et al. sul cranio infantile di un Nyanzapithecus vissuto circa 13 milioni di anni fa in Kenya, le descrizioni di antenati sono sempre emozionanti (salvo per i creazionisti e i razzisti della C-Star);
– e raccomando a soci e socie del fan club, il connettoma completo dei centri cerebrali per l’apprendimento e la memoria della nostra amata moscerina;
– e raccomando alle Ong l’analisi di Christopher Schwalm e molti altri dell’impatto delle siccità già oggi più frequenti e intense. Ok, una conferma ma “con i numeri”;
we analyse three independent datasets of gross primary productivity and show that, across diverse ecosystems, drought recovery times are strongly associated with climate and carbon cycle dynamics, with biodiversity and CO2 fertilization as secondary factors.
Succede anche alle alte latitudini nord, anche se sembra contro-intuitivo. Rif. anche il com. stampa di Woods Hole. Agg. 13/8 e il post di Steph
Su Science
– Günter Blöschl e un battaglione europeo estraggono il “segnale” del cambiamento climatico da 50 anni di registrazioni fatte da 4262 stazioni idrometriche sparse per la UE- Aumenta il numero e il periodo delle alluvioni
Warmer temperatures have led to earlier spring snowmelt floods throughout northeastern Europe; delayed winter storms associated with polar warming have led to later winter floods around the North Sea and some sectors of the Mediterranean coast; and earlier soil moisture maxima have led to earlier winter floods in western Europe.
com. stampa Technische Universität Wien
– Leslie Robert scrive dei nuovi test diagnostici per la malaria e delle loro conseguenze impreviste e spesso negative per i pazienti. La ricerca di cui parla è uscita nell’American Journal of Tropical Medicine and Hygiene a pagamento, ma è finanziata dalla fondazione Gates e dovrebbe essere in open access da qualche parte, poi cerco meglio.
Dal com. stampa ben fatto ma deprimente della London School of Hygiene and Tropical Medicine:
Bruxvoort and her colleagues analyzed drug prescriptions written from 2007 to 2013 in 562,368 patient encounters documented in 10 related studies — eight from sub-Saharan Africa and two from Afghanistan — conducted by the ACT Consortium, a global research initiative investigating key issues around anti-malarial drugs.
- In most areas studied, which included clinics in Ghana, Cameroon, Tanzania, Nigeria, and Uganda, antibiotics [!] were given to 40 to 80 percent of patients who had tested negative for malaria.
- In many areas, a negative test for malaria was only partially effective at limiting ACT prescriptions. For example, in two areas, Cameroon and Ghana, 39 to 49 percent of patients who tested negative for malaria still got ACTs.
- Overall, 75 percent of patients studied left the clinic with either an antibiotic or an ACT.
Even more surprising, the scientists said, was finding that in five of the eight African studies included in this analysis, more than 20 percent of patients who tested positive for malaria were not prescribed ACTs.
– le due Alison (Abritis & McCook) di Retraction Watch hanno indagato sui bonus dati ai ricercatori che pubblicano su riviste prestigiose, non soltanto in Cina; altre testimonianze su Retraction Watch.
(segue, probabilmente)
Come mai SOS Med. ha firmato un codice definito con una certa animosità “disumano”?
Riguardo all’ attesa che tutta la UE adotti misure che possano piacere ad alcune ONG e ai loro sostenitori, è probabile che sarà o assai lunga o non succederà mai.
Visto che la realtà ai piedi dei peri è che le singole nazioni appartenenti alla UE rifiutano nettamente da anni una politica comune in campo migratorio ed hanno lasciata sola ripetutamente l’ Italia in questo campo minacciando chiusure di frontiere terrestri (soprattutto a scopo mediatico) e arrivando perfino a negare un simbolico utilizzo dei loro porti per accogliere una minima parte di quei poveracci africani che riescono dopo un viaggio realmente disumano a imbarcarsi su qualche bagnarola (pagando profumatamente i delinquenti locali di turno) e scampando al naufragio in molti casi grazie alla guardia costiera italiana e, in altri casi, grazie alle navi di alcune ONG.
Da ricordare poi che la crisi migratorio sul lato del mediterraneo orientale (in pratica greco) è stata “risolta” mettendoci una pezza che in pratica consiste nel dare legalmente alla Turchia di Erdogan qualche miliardo di euro per trattenere sul territorio turco il milione e passa di sfollati che vi sono giunti durante la guerra civile siriana.
alberto,
Come mai SOS Med ha firmato un codice definito con una certa animosità “disumano”?
se riferisce a me, “disumana” si riferisce alla condotta.
SOS Med non ha firmato quel codice, ma uno identico a quello dell’UNHCR e della Croce Rossa già firmato dalle Ong internazionali.
“Su Science”
Ne ho parlato anche io , abbinandolo ad un report sui fenomeni convettivi grandinigeni.
Nel link al comunicato stampa di SOS Med. si riporta che hanno firmato quel codice con un semplice addendum (imo in diplonatichese giusto per ossequio al politically correct). Nulla da commentare invece al modo in cui la UE ha stoppato la via balcanica dei migranti in arrivo in Europa e in questi ultimi anni (grazie a Sarkozy e Cameron e al loro devastante intervento da guerrafondai in Libia) soprattutto in Italia?
alberto,
Nulla da commentare
Molte Ong lo hanno fatto e assistono i migranti bloccati finché non sono espulse.
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grazie Steph, aggiungo il link
Il commento che intendevo era relativo all’ azione della UE non di certo alle lodevoli ONG che lavorano in una situazione deteriorata per i diritti umani come quella turca. E da parte di intellettuali europei come lei che sono sempre pronti a lodare a sproposito la UE (fanno da controcanto agli intellettuali eurofobici di solito destrorsi) e a denigrare l’ Italia. Quando chi non ha occhiali colorati di destra o di sinistra vede benissimo che questa con i suoi difetti ha salvato molte decine di migliaia di esseri umani accorsi alla disperata verso le sue coste. Per non parlare del fatto che in circa un ventennio ha accolto 4 milioni di stranieri che vivono in mezzo a noi bene o male (e a maggioranza sono piuttosto contenti di viverci) senza ad esempio ghettizzarli al livello disumano dei Francesi o dei Belgi con il fallimento delle loro politiche multiculturali.
alberto,
E da parte di intellettuali europei come lei che sono sempre pronti a lodare a sproposito la UE […] e a denigrare l’ Italia.
citation please
Se desidera citazioni per quanto imo superflue con un poco di buona volontà può cercarne e trovarne in gran numero.
alberto,
QED – in altre parole, mi confonde con qualcun altro.