La congiura di PubPeer

L’altro ieri su twitter è apparso “Stop Blackmailer“. Sotto il nome di “Brutalattackonscientists”, un anonimo esige un’indagine da parte di editori, centri di ricerca e Cyber Police perché su PubPeer alcuni ricercatori, celati sotto il nome di verdure esotiche, criticano pubblicazioni di Prashant Sharma et al.

Rashmi Madhuri dell’Indian Institute of Technology a Dhanbad, co-autrice abituale di Sharma, appena premiata dal falso istituto dello spennapolli Ashutosh Tiwari, un suo co-autore di cui Leonard Schneider et al. avevano rivelato le attività, – mi seguite? – ha denunciato le verdure all’Internet Crime Complaint Center. A fine novembre, uno o più degli infami le avrebbero telefonato chiedendogli $50.000 per smettere di criticare 30 dei 40 articoli da lei pubblicati in “3-4 anni”.

Siccome non ha provveduto al pagamento, gli infami ne hanno parlato in rete sotto il nome di “Leonid Schneider”, “Smut Clyde” e altri nick usati su siti complici della tentata estorsione, come Retraction Watch.

La ricostruzione degli eventi pare fantasiosa. (1)

Risultati immagini per porcospino pianta

fonte 

Scansafatiche, mi scrive una delle verdure, se vuoi far parte della congiura devi darti una mossa.

Dont acte.

Sotto il nome di Cuscinum suocerae, segnalo che ormai le pubblicazioni “problematiche” della prof. Madhuri et al. sono 41, delle quali 38 uscite negli ultimi tre anni, a una frequenza crescente insieme a quella delle immagini riciclate.

(1) Rif. Leonid Schneider e Smut Clyde per altre info e la reazione di Smut Clyde alla denuncia.

P.s. per volontari di Ong

Sto facendo l’elenco delle cose che potremmo fare insieme l’anno prossimo. Sarebbe urgente, trovo, identificare e denunciare produttori/importatori/venditori di farmaci contraffatti, metà dei quali i generici che le Ong comprano e distribuiscono per primi.

Qui trovate la rassegna 2017 dell’OMS. Se/quando la leggete, tenete conto che le stime sono per difetto e solo per il periodo 2013-2016. Dall’anno scorso, c’è anche un boom di falsi kit diagnostici, sensori e altri sistemi “nanobiotech”.

10 commenti

  1. @Smut Clyde
    .. an unsavoury troll with unhealthy obsessions … that’s something!
    Wishing you and our OcaS all the best for an unhealthy obsessed new year.

  2. Stesso avviso anche a me, però solo dal secondo tentativo di accesso in poi; al primo tentativo ha funzionato, e ci ho trovato un link [1] a un pdf fenomenale (grazie M.llo S.) che purtroppo -purtroppo per l’uditorio, naturalmente- mi ha ispirato delle rime, per via che nel cappello del Col. A. Raspanti si tira in ballo G. Galilei buonanima.
    Cominciamo dunque col Cappello del Colonnello, grassetto mi’
    Ohé! Meno confidenza!


    “evidenziazione” mia:
    “Il Servizio Meteorologico dell’AM, attraverso la sua Rivista di Meteorologia Aeronautica, si pone, tra gli scopi principali, quello di dare voce a tutti quegli studi che possano mettere in luce aspetti più o meno conosciuti della Atmosfera e dei fenomeni che in essa avvengono, basandosi sul metodo scientifico, come inteso da Galileo Galilei”.
    Ora possiamo andare avanti, ma prima il
    —————————————————-DISCLAIMER!————————————–
    In queste rime c’è un babbeo.
    NOTA al Disclaimer: tra le poche parole della misura giusta che fanno rima con “Galileo” la più attinente è proprio “babbeo”; se qualcun se ne risente mi dispiace, ma l’arte è l’arte e non può farci niente nessun.
    Ovviamente avrei potuto comporre su G.Galilei, ma non sarebbe stata la stessa cosa, e magari Talia si adombrava e chissà quanto tempo ci metteva a riprendersi dallo scorno.
    Ma veniamo al sodo.
    INTRODUZIONE: il Poeta, preoccupato della rotazione a ventimila giri/minuto rilevata sulla tomba del Trapassato, ne interpella lo Spirito, esortandolo a manifestarsi.
    NOTA alla Introduzione: forse era meglio lasciarlo tranquillo.
    NOTA alla Nota all’Intro: le rime le volevo fare musicabili sull’aria di “Cimabue”, ma non tornano bene, per cui forse risultano un po’ piatte; meno male che sono poche.
    Galileo, Galileo,
    sorgi o no dall’ipogeo?
    “Nell’avello mi ricreo
    aspettando quel babbeo;
    quando viene alle mie mani
    col pappié sugli uragani
    glieli spiego io gli arcani
    di Zefiro e di Aliseo!”.
    ———–
    1: http://www.aeronautica.difesa.it/comunicazione/editoria/rivmeteorologia/orainedicola/Documents/2017_04/5.%20PINNA%20FIN_N.pdf

    1. Grazie del commento e del link, Hortensio.
      Ho visto che il prof. Pinna basa le sue accuse di catastrofismo sulla locandina italiana di un documentario del 2006…
      Come al solito prova con uno cherry-picking e il suo calcolo è sbagliato. In USA gli uragani del 2017 sono stati più catastrofici di quello del 1935, nonostante le centinaia di miliardi investiti nel frattempo per limitarne i danni.

  3. Grazie Hortensio, mi tira su il morale!
    Legge di bilancio 2018 art.549 e seg.: nasce ITALIA METEO, sulle ceneri del mai realizzato Servizio Meteo Nazionale Diffuso. Se ne parla da anni ma senza risultati. 18 milioni dal 2018 e per gli anni successivi. Voci vicino al sole mi confermano lo scarso interesse dei nostri colonnelli (poche poltrone per noi)!
    Saluti e buon anno!

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