L'Acqua suprema®

Questo articolo sulla Stampa il 27 marzo, segnalato da Mauro Toffanin, racconta la scoperta del millennio, che dico del millennio, degli ultimi 10 mila anni di cui si discuteva su Yahoo tre anni fa e da qualche giorno sul forum di agraria org: l’Acqua suprema che sgorga dal tubo K.

La credula Antonella Mariotti intervista il fisico Paolo Trivero passato alla fitogenetica, dell’Università del Piemonte Orientale –  nota per la fede del suo Rettore nelle ciarlatanerie – autore di una relazione sugli effetti dell’Acqua suprema nei filari di pinot nero e che, da fonte ignota, ha

 una borsa di studio per una biologa molto brava, proprio su questo argomento.

Il sito Acqua suprema è ricco di promesse e povero di informazioni, e somiglia tanto a quelli dei congegni fraudolenti per strutturare, clusterizzare, magnetizzare ecc. l’acqua (Butac ha una collezione).

Per fortuna, l’Istituto Penna di Asti, che ha eseguito in proprio alcuni esperimenti, ha messo su You Tube il video della conferenza che aveva organizzato (occhio alle foto, che poi interrogo…) a Codogné, in una sala senza riscaldamento.

Dear readers, l’ho guardato.

Prende la parola e non la molla più per 30 min. Alessandro Bertolissi che a volte si definisce fisico tout court, a volte

fisico sanitario, biotecnologo, omeopata, naturopata… direttore della Nes Medica S.r.l. che distribuisce in Italia apparecchiature di medicina quantistica e di biorisonanza, provvedendo alla formazione degli utilizzatori.

Tra queste, la stangata cinese Metatron Hunter acquistata anche da una clinica alternativa italiana, il trattamento delle emozioni Scio-Eductor (Bertolissi è anche “responsabile e docente della Scio Italia che vende apparecchiature concorrenti, e della Kaqun Italia che vende un’acqua concorrente), i materassini Biowaver e panacee russe come i “bioregolatori peptidici My Real Way

per la prevenzione delle patologie degenerative e altre malattie.

A lungo, anche per problemi tecnici, l’imprenditore narra la genesi dell’Acqua suprema, “biologica” e “strutturata”, a partire

dalle scoperte dei principali studiosi a livello mondiale che non si consente di usare a beneficio di tutti

per colpa di un complotto internazionale delle aziende che controllano il mercato.
Innanzitutto, tiene a precisare, si può ricavare energia dall’acqua invece che “dal gas, dalla benzina e dal petrolio”. Lo hanno dimostrato  Fleischmann e Pons e i docenti dello stesso Bertolissi: Preparata e Del Giudice “del Politecnico di Milano” (sic), con esperimenti poi

riprodotti in Australia, in Germania, in Giappone, in Cina

sui quali tacciono i “bollettini scientifici” e non. Tutti gli eroi della sua fantascienza sono morti, meno uno:

  • l’immancabile Jacques Benveniste, scopritore della memoria dell’acqua sulla quale si basa tutta la scienza dell’omeopatia, derisa e combattuta dalle BigPharma americane che controllano il mercato mondiale.
  • l’altrettanto immancabile Masaro Emoto che con un “altoparlante” ha scoperto” la musica dell’acqua e che congelandola si può dare una forma al messaggio: i fiocchi di neve ottenuti suonando musica classica (all’acqua non piace l’Heavy Metal, le fa produrre schegge impazzite) sembrano uguali a quelli normali, ma microscopi speciali rivelano sottili differenze.
  • [Gerald] Pollack tutt’ora vivo, secondo di quale “l’acqua vive in stati coerenti… delle microenergie dell’ossigeno e dell’idrogeno. Aggregando le molecole nel modo giusto… ha prodotto super-concentrazioni super-coerenti e… super-radianti dell’acqua” e lui ne estrae super-energia.
  • Un “professore coreano che dirigeva un istituto di ricerca dell’Università di Los Angeles” e che “ha scoperto l’acqua esagonale”.

Bertolissi si riferisce probabilmente a Mu Shik Jhon. Non sembra aver  insegnato a Los Angeles, ma è caro ai venditori di acqua “dinamizzata” e ispiratore, fra molte altre, delle truffe Big Blue LimitedVitalizer Plus.

Queste “scoperte”, così come l’idea stessa del tubo detto anche “reattore”, sono

di una guardia forestale tedesca, [Viktor] Schauberger che

all’inizio del Novecento, aveva osservato che nei torrenti le trote riuscivano a restare immobili sfruttando le “implosioni” e conseguenti vortici della corrente:

Tutta la dinamica dei fluidi odierna si basa sulle ricerche fatte degli studiosi incuriositi da questa scoperta fondamentale e dagli eredi di Schauberger.

Si vendono tuttora versioni aggiornate del suo tubo. Prima di usarlo, bisogna “creare l’acqua K” filtrando quella non K. Nel tubo l’acqua segue un “percorso spiraliforme che la divide in ioni negativi e positivi” e quindi la struttura, la clusterizza e la magnetizza.
Nel video seguono i testimonial

– il tecnico Riccardo Canepari ha provato l’Acqua suprema del tubo K sui  filari di Pinot nero, visitati dal fisico Paolo Proveri;
– Renato Perissio, preside dell’istituto Penna di Asti, accompagnato dai quattro ragazzi che l’hanno provato anche loro, tutto fiero che il suo Istituto sia all’avanguardia dell’innovazione tecnologica e scientifica;
– due signori, uno dei quali lavora per un produttore brasiliano di fitofarmaci, più efficaci se diluiti in Acqua suprema® e uno che ne ha sentito parlare.

Studenti a parte, la platea è muta e raggelata.

13 commenti

  1. Wow, a scuotere l’albero ne è venuta giù di roba 😀
    Attenderò con trepidazione la pubblicazione degli studi finanziati dalla borsa di studio.

    1. ne è venuta giù di roba
      E progettano pure un tubo che produce “acqua leggera” sia profilattica che terapeutica…
      Sono in fase di studio anche impianti basati su questa nanotecnologia in grado di rimuovere dall’acqua anche il Deuterio, la cui alta concentrazione, è dimostrato, favorisce il sorgere di patologie tumorali
      Idee nuove poche…

  2. “E progettano pure un tubo che produce “acqua leggera” sia profilattica che terapeutica”
    Pofferbacco! Ignoravo del tutto questa nicchia del mondo alternativo 😀
    Pure il deuterio è diventato il nemico numero uno della salute; c’è Clair Cameron Patterson che si sta rivoltando nella tomba.
    Acqua leggera, nel senso che alleggerisce il portafogli.

    1. Già, farà concorrenza all’acqua Kaqun venduta in Italia dal Bertolissi: rende l’ossigeno disponibile all’organismo anche attraverso la pelle quando fai il bagno nella vasca, così previene le malattie e ringiovanisce.

  3. “rende l’ossigeno disponibile all’organismo anche attraverso la pelle quando fai il bagno nella vasca, così previene le malattie e ringiovanisce.”
    LOL 😀
    Mi sovviene un dubbio: il sangue delle vergini per ringiovanire andrà messo prima o dopo l’attivazione dei campi magnetici che aggiungono l’ossigeno all’acqua? Non lo sapremo mai 😀
    OT: il lupo perde il pelo, ma non il vizio; taluni “ricartori indipendenti” continuano a millantare titoli che non hanno più: https://donotlink.it/VjLg + http://archive.is/W3Hir
    Ma l’ISTEC non aveva cessato ogni rapporto con Gatti? Sarà un disguido tecnico pure in questo caso.

  4. Oca sapiens, “Il Bertolissi”, come lo chiama Lei non vende più acqua Kaqun da quasi 10 anni…sembrate parecchio informati eh!

  5. Non ho affermato che Kaqun Italia non vende acqua Kaqun, ma che a occuparsi della vendita non è in nessun modo Bertolissi…

  6. Il documento che linka però è del 2014 e si riferisce alla 3a conferenza. Sullo stesso sito leggo che ora sono alla 7a…

    1. Matteo,
      ora sono alla 7a.
      E allora? Non sono organizzate da Kaqun Italia. Le ricordo che, secondo lei, Bertolissi
      non vende più acqua Kaqun da quasi 10 anni
      E’ falso.

  7. È falso anche affermare che il prof Bertolissi oggi vende Kaqun, ma lascio comunque a lei il compito di verificare le fonti.

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