Ressa

Da Repubblica di ieri (h/t M. R.)

È ressa per le vaccinazioni anti-morbillo a Catania. […] La diffusione della malattia e la morte di quattro persone che avevano contratto il virus hanno scatenato la frenesia di quanti temono di potere essere contagiati.

Stando a Epicentro, in Sicilia la copertura vaccinale per il morbillo è dell’83,08%.

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Ci sarà stata ressa?

La Lega chiama a raccolta chimici, fisici, docenti universitari, editori per smontare le “balle sui cambiamenti climatici”.

L’appuntamento è a Verona, sabato 14 aprile, al Liston12, in piazza Bra 12, alle 10. Al tavolo della conferenza, dal titolo “Climatismo, la nascita di una nuova ideologia“, ci saranno: Mario Giaccio, professore ordinario di Tecnologia e innovazione all’ateneo di Chieti-Pescara e autore dell’omonimo libro sul climatismo, e il professor Franco Battaglia, docente di chimica e fisica all’università di Modena. A introdurre i relatori sarà il deputato della Lega – e capogruppo in Comune – Vito Comencini.

Giaccio dovrebbe insegnare economia delle fonti e dei mercati energetici e di clima non si è mai occupato, Battaglia è una macchietta nota per le difficoltà con l’aritmetica. Con virile certezza, opinano che

All’uomo sono riconducibili soltanto il 5 per cento delle cause che stanno alla base delle variazioni climatiche

Giaccio sembra voler dare lezioni di teologia al Papa stando alla recensione (rimmel) di Vietti – un giovane che aspira a diventare il nuovo Battaglia e al quale i Climalteranti si ostinano a non dare il premio A qualcuno piace caldo. (h/t Climalteranti)

Luminari dilettanti 

Il 12 aprile, “nell’ambito delle Giornate dell’Accademia delle scienze d’Abruzzo e delle Regioni Adriatiche”,  l’università ospitava un convegno sui cambiamenti climatici. Sono intervenuti tre luminari abruzzesi“:

Al centro dei lavori la relazione sui cambiamenti climatici, tra geologi e impatto delle attività antropiche, e la scienza complessa delle previsioni meteorologiche del professor Umberto Crescenti, socio onorario dell’Accademia, docente abruzzese ed esperto di livello nazionale.

Il professor Mario Giaccio, ordinario di Merceologia, relazionerà sul commercio della Co2. Lo stesso Russo Spena proporrà una relazione sull’evoluzione dei fenomeni naturali tra cause e caos.

Da presidente dell’Accademia, il docente di ingegneria idraulica Aniello Russo Spena sarà senz’altro un luminario locale. Crescenti non risulta esperto internazionale di alcunché, men che meno di meteorologia.

Dio li fa e poi li accoppia

Docente in pensione di geologia applicata agli idrocarburi, Crescenti – che si chiama Uberto – aveva tentato di far uscire su un giornale o un blog una lezione di teologia – non saprei se più comica che offensiva o vice versa – che aveva spedito al Papa, condita con le stesse bufale che ha ripetuto l‘altro ieri. Idem Franco Battaglia, improvvisato teologo pure lui per “smontare le balle di Bergoglio“.

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Luminario ancora per quanto?

Ogni tanto segnalo un episodio della saga Brian Wansink, truccatore di dati e p value, star mediatica dell’alimentazione e dell’università Cornell. L’ultimo ha “attirato l’attenzione” di Retraction Watch:

JAMA and two of its journals issued Expressions of Concern for six articles by Wansink and colleagues — all of those by him that have not yet been retracted. One of those paper has been cited more than 100 times.

JAMA is also asking Cornell to “conduct an independent evaluation of the articles to determine whether the results are valid or not.”

Wansink has now had a total of seven papers retracted. His troubles began in late 2016 when he published a blog post that many read as evidence he had engaged in p-hacking. That led to scrutiny by a group of four researchers, which was followed by investigations by Cornell and journals.

Le riviste hanno ritrattato gli articoli, eppure Cornell non ci aveva trovato nulla di strano. D’altronde Wansink attirava lauti finanziamenti. Con la richiesta pubblica del JAMA rischiano di prosciugarsi.

Finalmente
Dopo l’articolo di Orac (se non ricordo male) avevo segnalato che Rational Vaccines, la società fondata dal ricercatore Bill Halford, dal regista Agustín Fernández III e finanziata dal miliardario Peter Thiel – tre militanti contro la “regolamentazione” e l’interferenza dello stato nei loro affari – era coinvolta in un crimine più che in uno scandalo: un esperimento clinico non autorizzato con un vaccino conto l’herpes.

“This is a test case,” said Bartley Madden, a retired Credit Suisse banker and policy adviser to the conservative Heartland Institute, who is another investor in the vaccine. “The FDA is standing in the way, and Americans are going to hear about this and demand action.”

Come Thiel, Madden milita anche per il diritto dei pazienti a ricevere terapie non evidence-based; Rational Vaccines è coinvolta anche in un processo intentato dalle vittime; il signor Madden ha sbagliato investimento.

Scrive Marisa Taylor di Health Kaiser News

Southern Illinois University professor William Halford, who died in June, injected participants with his experimental herpes vaccine in St. Kitts and Nevis in 2016 and in Illinois hotel rooms in 2013 without safety oversight that is routinely performed by the FDA or an institutional review board.

The FDA’s Office of Criminal Investigations is looking into whether anyone from SIU or Halford’s former company, Rational Vaccines, violated FDA regulations by helping Halford conduct unauthorized research. […]

Initially, university officials and Rational Vaccines publicly defended Halford’s research. Rational Vaccines has said it considered the 2016 trial a success — though it is unclear what data it used to support that claim.

“Unclear” è il colmo del tatto. Ecco i giudizi dei revisori dell’articolo sui risultati del 2013, che Halford aveva mandato a Future Virology – rivista da raccomandare ai ricercatori onesti, direi.

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Cororico!

Risultati immagini per homeopathy consumption European countries

Orac pubblica, con l’aiuto di Translate, parte dell’appello dei medici francesi – sul Figaro del 19 marzo – alla ministra della solidarietà e della salute perché l’omeopatia e le medicine “alternative” non siano più rimborsate (in parte, i rimedi omeopatici lo sono al 30%) dalla Sécurité sociale, e un sunto delle reazioni che ha suscitato.

Idem Edzard Ernst che adesso vive metà dell’anno in Francia.

Nella settimana di réclame per l’omeopatia, Agnès Bouzyn ha espresso solidarietà per la Boiron e i farmacisti:

Il y a un groupe de travail à la direction générale de la santé qui vérifie que toutes ces pratiques [le medicine dette complementari] ne sont pas nocives. Si ça continue à être bénéfique sans être nocif, ça continuera à être remboursé

Les Français y sont attachés, c’est probablement un effet placebo. Si ça peut éviter d’utiliser des médicaments toxiques, je pense que nous y gagnons collectivement, ça ne fait pas de mal.

Ha scontentato un po’ i medici alternativi e molto di più gli altri che tra molti esempi citano:

En Italie en 2017, un enfant de 7 ans était mort d’une otite qui avait été uniquement traitée par homéopathie.

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Finalmente bis
Francis Collins, il capo degli NIH ci ha messo sei mesi  a decidersi, aiutato dal New York Times che due settimane fa ha ripreso le rivelazioni di Wired aggiungendone altre. Ha annunciato, scrive Jocelyn Kaiser su Science, che ci saranno indagini sui finanziamenti chiesti ai produttori di bevande alcoliche dal direttore del National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism, per ricerche sui benefici di un “consumo moderato di alcol”, e su quelli che sono stati negati ai subordinati per la ricerca sugli effetti della pubblicità delle bevande alcoliche sugli adolescenti.

Fine del mal comune mezzo gaudio della settimana.

1 commento

  1. La vera anomalia del morbillo in Sicilia, e in particolare a Catania, sta nel picco “tardivo” in corso. Durante tutto il 2017 l’incidenza era stata in media nazionale.

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