El trombado desnudo (?) e lo scontro sui vaccini

Soleggiato, fresco e ventilato, davanti al teatro Burri restaurato, il parco Sempione trabocca di comunità autoctone e immigrate riunite per Ricetta Milano, l’ultima manifestazione di Insieme senza muri prima delle vacanze è un successo.

Sosta per rassicurarci ancora un po’ in gelateria.

Hai visto che c’è rissa ai vertici sulle vaccinazioni? Distrattamente, tra una spazzolatura e l’altra alla gatta venuta in vacanza a casa mia, e un’occhiata a E.K. Hornbeck che stritola Dario detto la Patella.

Apprendo così della mossa del Codacons e che, tra altri termini poco adatti a una signora, il suo presidente Rienzi sarebbe noto come “El trombado desnudo”. Sarà un’allusione al Parco delle Bufale?

(detto quello che pur di non calarseli, se li toglie).

Lascio perdere, per non interrompere una conversazione animata. La denuncia sporta dal desnudo all’Ordine dei medici di Milano perché “avvii un procedimento” per radiare Roberto Burioni (in radio e su twitter aveva osato dare del bugiardo a Salvini che ripeteva le solite bufale anti-vax) suscita poca preoccupazione, il presidente dell’Ordine è sempre stato evidence-based.

E tanta simpatia per il povero Di Maio alle prese con “semi-analfabeti” tra altri epiteti non adatti a una signora, ah le giovani d’oggi.

Burioni viene proclamato capo della resistenza locale al semi-analfabetismo, avendo sconfitto il bullo. Non proprio, obietto, almeno stando a “Governo: scontro sui vaccini”, in prima pagina del CorriereUn’elettrice del M5* tendenza ho sempre votato a sinistra, ma Renzi e gelato alla frutta solo se senza coloranti – la maggioranza in questo consesso – ribatte che lo scontro non c’è mai stato. Invece del Corriere, dovrei leggere il Fatto Q.

Il Fatto Q!?! Ma l’hai visto l’articolo sulla Xylella? No. Come mai? Lo legge solo on line. Sì, sì, poi guarda sull’oca s., promesso.

Spesa al mercato, spazzolata alla gatta, on line nessun Rienzi trombado desnudo nemmeno sotto il tweet di Roberto Burioni, poco intimorito dalla denuncia. Indietro di un giorno, un anti-vax prova a disinformarlo sull’incidenza del morbillo in Italia, e cita il pattume che Romain Gherardi et al. si sono comprati dallo spennapolli Frontiers, hilarity ensues.

(Debunked qui  e molto meglio altrove, il gruppo Gherardi è l’equivalente della coppia Gatti & Montanari in peggio perché lavora davvero all’INSERM, l’equivalente dell’ISS.)

Agg. 24/6 – Gli “esperti” di Salvini essendo Gatti & Montanari, il chimico dell’univ. di Palermo, Pellegrino Conte, ne smantella l’opus che ha suscitato più ilarità e conclude:

Gatti e Montanari, col loro lavoro, hanno semplicemente dimostrato che i vaccini hanno una elevatissima purezza chimica. Caro Ministro Salvini, forse farebbe meglio a far leggere certi riferimenti ai suoi consulenti scientifici prima di fare le dichiarazioni che ho letto.

(h/t C. L.)

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A proposito di medicina, Kent Anderson di The Scholarly Kitchen fa un bilancio della peer-review fatta anche da pazienti o da loro badanti, iniziata cinque anni fa al British Medical Journal con

  • Tessa Richards, Senior Editor/Patient Partnership
  • Amy Price, Patient Editor (Research and Evaluation)
  • Sara Schroter, Senior Researcher

Sembra funzionare e vien da chiedersi come mai l’innovazione – introdotta dalla Cochrane Consumer Network nel 1994 – non viene adottata dalle altre riviste. E se i ricercatori scrivono in modo meno impersonale, sapendo che gli articoli saranno rivisti da persone che potrebbero essere volontarie in un loro esperimento clinico. (h/t Retraction Watch)