Nel post di ieri devo aver battuto il mio record di refusi. Grazie delle mail con le correzioni, a volte corredate da link alle ultime novità politiche sui vaccini e da quantità spropositate di punti di esclamazione.
La vice-presidente del Senato merita senz’altro il primo premio, però ex-aequo la ministra della Sanità. Ha scoperto come aggirare l’elusione dell’obbligo “flessibile“:
- «Insieme al ministro dell’Istruzione – scrive ancora Grillo su Facebook – garantiremo a tutti i bambini immunodepressi, quelli che non possono scegliere se vaccinarsi o meno, l’adeguata collocazione in classi in cui è assicurata la copertura vaccinale.»
Geniale, anche se scopiazzato. Grazie all’effetto gregge, in quelle aule e nel resto del paese non ci saranno più né virus né batteri infettivi. Pecoroni ma mica scemi, andranno tutti a riprodursi nelle aule dei non vaccinati.
Alcuni sostenitori della maggioranza al governo ritengono che la soluzione stia nell’uccidere Roberto Burioni prima che rientri dalle vacanze. E prima che magistrati impongano un’altra volta la vaccinazione “nell’interesse del minore” e di BigPharma.
Per il raddoppio delle classi, mancano infatti il tempo e la copertura finanziaria. Mentre il governo studia come allungare il primo, per la seconda può usare il risparmio sui 45 milioni per la ricerca previsti dalla legge di bilancio per il 2017.
Il risparmio è dovuto all’assenza di copertura finanziaria, scrive Maria De Paola:
- Dopo il primo stanziamento si è proceduto a progressivi tagli, dapprima con la legge 21 giugno 2017, che diminuiva il finanziamento del 30 per cento dal 2019, poi con la legge di bilancio 2018, che ha ridotto lo stanziamento per il 2018 a 30 milioni e quello del 2019 e 2020 a 18 milioni e infine (per dare il colpo di grazia) con ulteriori due decurtazioni del fondo stanziato per il 2018 che lo hanno ridotto a soli 2 milioni di euro (e azzerato dal 2019).
Notevole anche il commento sotto l’articolo. Secondo il giornalista Ezio Pacchiardo, vittima di precedenti ondate di calore, quelle briciole erano un sperpero:
- il modello di ricerca adottato in USA è molto più sfidante: un ente, in genere DARPA, presenta delle richieste di sviluppo, le Università e anche le imprese partecipano alle gare, i finanziamenti vengono fatti a risultati raggiunti e non prima.