Per il Parco delle Bufale, da ieri sto cercando il ragionamento, si fa per dire, attribuito da un web russo al climatologo Reto Knutti secondo il quale
le spore fungine sono note per causare uragani, terremoti e tsunami
Se vi capita di trovarlo, mi avvisate? Nel frattempo credo di aver trovato l’associazione inversa. Dopo i disastri naturali e non, aumentano le infezioni da spore fungine, i cambiamenti climatici portano a una maggior frequenza di eventi estremi, come uragani e alluvioni dopo le quali spuntano muffe che emettono spore:
The role of climate change in the environmental growth, distribution, and dispersal mechanisms of pathogenic fungi is not fully understood; however, ongoing climate change could lead to increased disaster-associated fungal infections.
(Btw, sotto il post di ieri, Steph rimanda ad alcuni suoi esempi di tele-connessioni che aiutano a capire la rassegna di Reto Knutti et al. sugli effetti dell’amplificazione polare.)
Niente spore dal meteorologo dilettante Anthony Watts, ma altri deliri sui canguri che starebbero morendo di freddo – nell’ondata di gelo che si sarebbe abbattuta su Canberra, leggere per credere da Sou.
Niente da Paul Matthews, un matematico dell’università di Nottingham che tende a copiare sul precedente, l’altro giorno negava anche lui che cambiamenti climatici potessero essere dovuti alle nostre emissioni di gas serra con la solita curva aggiustata delle temperature nel centro dell’Inghilterra, molto cara a chi confonde Leicester e dintorni con il pianeta.
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Kiwi informati
Btw bis, CL mi segnala un articolo uscito 106 anni fa sul Rodney e Otamatea Times, “la Gazzetta di Waitemata & Kaipara”, sull’effetto “coperta” della CO2, e la sua verifica su Snopes. Nel nord della Nuova Zelanda, alcuni villaggi erano meglio informati degli studenti di matematica all’università di Nottingham.
Coincidenza, Otamatea è diventato un eco-villaggio.
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UCS-USA ha pubblicato i risultati del suo sondaggio, “Science Under Trump: Voices of Scientists across 16 Federal Agencies (2018)”:
Federal scientists describe a broad range of problems, including workforce cuts, censorship and self-censorship, political interference, and undue industry influence. Unsurprisingly, these problems have taken a toll on morale, making it hard for scientists to do their jobs effectively.
The severity of reported problems varied widely across agencies, with the Environmental Protection Agency (EPA) and Department of Interior (DOI) faring poorly and the Food and Drug Administration (FDA) and National Oceanographic and Atmospheric Administration (NOAA) doing relatively well.
All’EPA va di male in peggio. Il capo è un lobbista del carbone, e i limiti all’inquinamento atmosferico (l’applicazione del Clean Air Act) sono stabiliti da Bill Wehrum, l’avvocato delle industrie chimiche, di petrolieri, e soprattutto dei proprietari di miniere e di centrali a carbone ecc. nei processi che intentano all’EPA.
L’EPA ha pubblicato oggi il piano Affordable Clean Energy di Wehrum per migliorare i profitti dei carbonieri e peggiorare la salute degli americani, lo stato dell’ambiente e il riscaldamento globale. Commenti del Guardian e dell’Economist. I procuratori generali di alcuni stati annunciano processi e si capisce, in USA il gas è più “affordable” del carbone e Trump non riesce a impedire la chiusura delle centrali a carbone.
Ma la Corte Suprema è a maggioranza repubblicana e pro-business as usual. Trump potrebbe vietare la chiusura delle centrali più sporche e con la maggioranza che ha in Congresso potrebbe pure spuntarla…
Il “ragionamento”…
Potrebbe essere su questo portale. Auguri e buona traduzione
Grazie Steph, ma quello è su Michio Kaku secondo il quale il governo americano usa HAARP per creare pioggia, siccità e, con un rafforzamento laser, dei temporali. Anche la presunta intervista di Knutti alla Tribune de Genève abbonda su siti di disinformazione russi e non, ma sulle spore niente…
Sì, diciamo che sarebbe una molto libera variazione sul tema, se leggi l’intervista a Knutti che si sono inventati (Q&A, leggi circa da metà), con un piccolo contributo di fantasia, uno arriva tranquillamente anche alle spore fungine che causano perlomeno gli uragani.
À propos: Knutti non ha rilasciato nessuna intervista alla TdG: tiene la lista completa sul suo sito (sotto “Recent media coverage”) e la TdG spicca per la sua assenza, in effetti. Sul sito che mi hai linkato, in data 17/7/2017 parlano di intervista alla TdG “next week”. Sul sito russo, in data 12/9/2017 parlano pure di intervista alla TdG “next week”. Mi sa che anche oggi direbbero “next week”… 😀
Grazie Steph, I’ll credit you…