Le Oche nel Futuro Collisore Circolare

Cari orecchietti di radiopop,

Come promesso la settimana scorsa, mettiamo il becco nel “piano concettuale” presentato dal CERN il mese scorso. Si tratterebbe di costruire un collisore di particelle con una circonferenza di 90-100 km e un’energia di 100 TeraelettronVolt. Per avere idea dell’ambizione – e dei consumi di elettricità! – il Large Hadron Collider attualmente spento per miglioramenti ha una circonferenza di 27 km e dall’anno prossimo un’energia di 14 TeV.

Risultati immagini per future circular collider CERN
Il concetto prevede 3 scenari: un mega-collisore di leptoni (elettroni-positroni) come il caro vecchio LEP con un’energia tra 45 e 175 GeV; un collisore di adroni (protoni-ioni pesanti) da 100 TeV; un incrocio tra i due (protoni-elettroni). Come tappa intermedia, un super LHC che arrivi a 25 TeV. I piani nel senso di progettazione dovrebbero esser pronti nel 2025, la costruzione finire nel 2035 e la macchina funzionare fino al 2105.
Sel custa?

  • collisore di leptoni: 4 miliardi di euro
  • collisore di adroni da 100 TeV: 15 miliardi
  • tunnel di 100 km allestito: 5 miliardi

Ciumbia!
Rateizzati in dieci anni. Tenete conto che ogni anno USA, Europa e Cina spendono 1,5 mila miliardi di dollari in ricerca e sviluppo, e di questi 100 miliardi per le terapie contro i tumori.

Sì, però
Perché non basta aumentare via via l’energia dell’LHC come si fa adesso? Quale nuova fisica resta da scoprire nelle collisioni tra particelle? I risultati di ACME non suggeriscono di provare invece a costruire piccoli “acceleratori da scrivania”? Ecc.

Lo chiediamo a Marcella Diemoz, direttrice della sezione INFN di Roma. Non solo fa parte del Comitato internazionale di consulenza per il Futuro Collisore Circolare, ma è anche del Comitato per la politica scientifica del CERN e del Gruppo che prepara la strategia europea per la fisica delle particelle.

Fra le news:
– Daniele Bocchiola del PoliMi e del nostro comitato scientifico ha fatto una ricerca sul riscaldamento delle acque del Serio  e il suo effetto sui pesci che s’è meritata un supplemento nell’Eco di Bergamo. Complimenti ai colleghi bergamaschi, ma non si potrebbe mettere on line?
– Il 12 febbraio è la data di nascita di Charles Darwin e in tutto il mondo si festeggia il Darwin Day, ma quest’anno si festeggiano anche i 500 anni della morte di Leonardo da Vinci. Il Museo di Storia naturale in corso Venezia ha scelto di celebrarli insieme martedì e mercoledì prossimo abbagliando i milanesi con “Natura immaginata”, disegni, quadri, intuizioni visive non solo di Leonardo, che hanno cambiato il nostro modo di vedere e di capire la natura. Il 12 alle 21, incontro Telmo Pievani e Francesco Cavalli-Sforza per parlare di Luigi Luca Cavalli Sforza. Tutto gratis.
– in copertina di Nature, il titolo “punto di fusione” allude a due ricerche: una sulla fusione accelerata delle calotte glaciali della Groenlandia e dell’Antartide, l’altra sostiene che non serve ipotizzare un “crollo delle piattaforme glaciali” lungo le coste antartiche per spiegare l’aumento del livello del mare.

In onda il giovedì dalle 11.30 alle 12 sui 107,6 FM, in streaming e in podcast dopo.

13 commenti

  1. ma porca vacca zebrata è più importante questa ca*ata di anello (che costa un botto) o la PNN (che costa molto ma molto di meno)
    e che porterà con o senza cotta di maglia in altri monTi ad anni luce di distanza 🙂
    https://www.controluce.it/notizie/scienza-testata-in-italia-la-propulsione-non-newtoniana-pnn/
    http://www.vocenuova.tv/news/766-scienza-tmetter-di-esplorare-lo-spazio-con-pi-facilit.html
    so che dispiacerà a Idini … ma tutti e 3 i principi di Isacco sono aggirati … come la relatività
    e il monto sarà
    più bello e più glande di pria
    grazie
    più bello e più glande
    più bel
    grazie

  2. Non era entro il 2017 che dovevamo andare su Marte?
    Non dico quello, ma una verifica un po’ più attendibile di siti di informazione locale, di fianco alle patatine cura calvizie, magari…

  3. @Idini
    >Non era entro il 2017 che dovevamo andare su Marte?
    vi scordate sempre
    1) i pippi per la cosa … cioè lei mi dice che il Saturn V è stato autofinanziato da Armstrong
    2) non avevamo il sistema pnn autonomo dall’ambiente esterno legasi alimentazione a betteria … amvpli leggero etc
    3) non conoscevamo bene come i 3 di Newton sono aggirati ( e non sappiamo bene neppure adesso)
    4) e poi orrore … la pnn sembra essere extrarelativistica … leggasi che c’è una energia associabile alla massa che inverosibilmente diminuisce all’aumentare della velocità….. e la cosa drammaticamente accede anche a motori spenti …. a meno che ci sia un complotto ordito da 2 bilance Kern …. per cui chiedo agli increduli di portare quelle loro. 🙂
    5) si guardi i link di Zanotti in https://neolegesmotus.com/2019/01/26/video-of-little-cart-test-on-kern-scale/
    6) altro non comunicabile
    >Non dico quello, ma una verifica un po’ più attendibile di siti di informazione locale, di fianco alle patatine cura calvizie, magari.
    fintanto che i test saranno a scatola chiusa ( niente brevetti per evitare copiati per ORA) si può solo assistere con le proprie strumentazioni alle esibizioni della scopa della befana :-). Il nostro comunicato stampa è stato ripreso pure da questo link
    https://trasferimentotec.wordpress.com/2019/02/06/scienza-testata-in-italia-la-propulsione-non-newtoniana-pnn-permettera-di-esplorare-lo-spazio-con-piu-facilita/
    Bisogna avere pazienza sig. Idini per la fine del monto by pnn 🙂
    quo fata ferunt

  4. Io ho tutta la pazienza del mondo… Diciamo che le prove delle potenzialità di FCC sono proporzionali al dispendio economico richiesto. Così come le prove per la pnn sono al momento altrettanto proporzionali ai fonricevuti.

  5. @Idini
    > Così come le prove per la pnn sono al momento altrettanto proporzionali ai fonricevuti.
    finora qualcuno ha visto direttamente quello che viene chiamato eufemisticamente “la scopa della befana” … senza alcuna proporzionalità tra fondi ed evento pnn ….
    ma non basta…..
    assolutamente non basta per schiodare convinzioni contrarie ….
    bisogna perseverare…
    anche perchè la rivoluzione non è un pranzo di gala http://www.asps.it/another.htm
    qff

  6. Scientificamente la esperienza personale è la più debole delle prove. Mi sa che per il settore elettrodebole le prove sono un tantinello più stringenti

  7. >Scientificamente la esperienza personale è la più debole delle prove.
    da quando la pnn è alimentata a batterie e testata con telecomando (Settembre 2018)
    1) sono violati/aggirati tutti e 3 i principi archeologici di Newton e si può osservare la cosa con tutta la calma possibile (e qualcuno ha già visto direttamente la cosa)
    2) e si puo vedere sia su pendolo bilancere che su bilance di qualunque tipo e gli scettici possono portare le loro attrezzatura di misura sperimentale per smentire il tutto cioè distruggere il gombloddo delle bilance 🙂 … certo occorre pazienza … ma questa non posso generarla nelle controparti
    3) se si abbassa di più l’impedenza di F432 , se si migliora la componentistica (qui non ne so molto anche perché lavoro ( e sfascio) al limite i quello che offre il mercato) , se si usa un reattore nucleare di tipo kilopower (gli eredi di Fermi hanno sputato sull’opera di quel fisico … leggasi che in Italy è vietato) …roba fattibile con adeguati pippi ….. si ha il sistema di propulsione per girare per la galassia…. dato che esiste l’osservabile (orrore) di una misura in cui una componente dell’energia totale del mobile diminuisce all’aumentare della velocità … esattamente l’opposto di cui parla la relatività….. la quale dice che per avvicinare la velocità della luce occorre energia infinita.
    Ma non sono andato oltre per motivi termici del mos oltre i 65 secondi di spinta … cmq… cmq… l’inerzia non lineare si innesca lo stesso e ci vuole quasi 1 h perché il sistema ritorni newtoniano … dopo aver spento i pnn motori. L’inerzia non lineare mi ricorda sempre quelli che dicono che alla lontana l’universo accelera 🙂
    > Mi sa che per il settore elettrodebole le prove sono un tantinello più stringenti
    In pratica si può vedere sperimentalmente, sempre con molta pazienza, la fine del monto e dell’astronautica a trombetta che da mezzo secolo non è capace di stabilire un avamposto umano permanente sulla Luna ma di “giocare” , sempre con l’essenziale fracasso mediatico, con i robottini in tutto il sistema solare!
    Questo cambio di paradigma purtroppo è un incubo per MOLTI …. ma non so come lubrificare la supposta 🙂
    qff

  8. Non so per quali molti si riferisce riguardo l’incubo. Elon Musk forse.
    Io invece attendo con ansia e estremo tripudio una verifica sperimentale opportuna.
    Ma fino ad allora, non c’e’ complotto che tenga.

  9. @Idini
    >Io invece attendo con ansia e estremo tripudio una verifica sperimentale opportuna.
    Cerchi di seguirmi in questa sequenza :
    a) l’Asps è stata fondata 40 anni fa…. in questo periodo ho ricevuto grossomodo il 99% abbonante di insulti e diffamazioni … oltre ad aver perso tempo e speso quello che potevo per fare sperimentalmente pnn
    b) desidero dimostrare a chi ai pippi e non alla commissione del Nobel a Stoccolma quanto sopra i.e. che aggirando i 3 di Newton si può rivoluzionare l’astronautica
    c) La cosa per me è diventata purtroppo una guerra punica. Quindi se non mi pagano quanto dovuto (ed è molto) , sempre dopo dimostrazione sperimentale, la pnn morirà con me
    qff

  10. L’accademia svedese ha “i Pippi”, e soprattutto il potere di farli girare.
    Difficile raccogliere i Pippi da chi li ha se si viene ridicolizzati da chi ha il controvalore intellettuale.

  11. se non mi pagano quanto dovuto (ed è molto) , sempre dopo dimostrazione sperimentale, la pnn morirà con me
    Laure’ nun ce lassa’, er monno senza de te sarebbe ‘n mortorio, te l’immaggini, tutti quanti seri-seri a compulsa’ tabbelle de sezzioni d’urto, senza un guizzo de follia, ‘na scintilla de eclettismo, ‘na bòtta de fantasìa

    Si te mori, guai a te! ‘A spoja tua mortale -pe’ massimo de scorno- ‘a lanciamo ne lo spazzio siderale co’ un razzo a polvere pirica!
    Ciao.
    R

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