Smut Clyde ha trovato questo reperto del 2012 nell’archivio degli editori predoni collezionati da Jeffrey Beall. A quale specie appartiene il bovino in copertina?
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Fra gli ingegneri felici di palesare la propria ignoranza, l’esperto di sudoku e musicista Jack Cecil dovrebbe vincere senza problemi la Palma d’oro 2019. Due giorni fa il Tennessean, un quotidiano progressista e di solito dignitoso, ha pubblicato questo suo articolo:
Come altri negaioli dell’effetto serra dei gas serra, postula un trasferimento radiativo crescente dal nucleo terrestre all’atmosfera:
- l’influenza dell’umanità sul tempo che fa e sul riscaldamento globale è minuscola rispetto alle colossali forze che producano calore all’interno della terra.
Perciò è urgente costruire nuove infrastrutture in grado di reggere gli impatti futuri. La ionosfera, infatti, è la crosta terrestre. Nel caso non fosse chiaro, Cecil lo ripete poco più avanti
- La ionosfera o crosta terrestre galleggia letteralmente sulla superficie di 260 miliardi di metri cubi di roccia fusa. La terra stessa è una macchina generatrice di calore, e si scalda gradualmente come ogni altro pianeta, stella e asteroide del nostro universo.
La spiegazione del fenomeno è sublime:
- La causa primaria di questo aumento della temperatura globale è puramente e semplicemente la forza di gravità. A causa dell’onnipresente e perenne forza di gravità, la nostra terra sta rimpicciolendo gradualmente e inesorabilmente.
Ancora una perla e lascio le altre agli insegnanti che vogliono usare il testo per una caccia all’errore:
- La forza di gravità alla superficie della terra è di 9,80 m/sec/quadrato e aumenta considerevolmente via via che si misura più vicino al centro della terra.
Con il refrain più banale “non sappiamo tutto del clima, quindi non possiamo dire nulla sulle cause dei cambiamenti attuali”, il negaiolo Franco Prodi continua a sfidare il ridicolo in un’intervista al Foglio.
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Monetizzare il Nobel, bis
Leonid Schneider e Patricia Murray hanno scoperchiato un altro vaso di Pandora. Questa volta l’insignito con il premio Nobel per la medicina Martin Evans spaccia merci più pericolose del succo di melograno garantito efficace dal Nobel laureate Louis Ignarro.
Con il socio in affari Ajan Reginald, radiato dall’albo dei dentisti per incompetenza e maltrattamento dei clienti e provvisto di un cv falsificato, Evans intende vendere infusioni di staminali prodotte dalla sua ditta come panacee. L’impresa poggia su un paio di articoli dubbi nei quali si guarda bene dal dichiarare il conflitto di interessi e su un esperimento clinico per il quale ha reclutato 50 pazienti. L’autorizzazione era scontata, ovviamente: è condotto da un vecchio chirurgo, pure lui socio di un premio Nobel.
Negli USA la Food & Drug Administration e le procure stanno un po’ rovinando il business delle staminali, in Europa non succede nemmeno dopo la truffa della Vannoni & Co, rinata a Palermo come “Prostamina Life“, un’agenzia di viaggi in Georgia.
Molto OT, ma ho notato la “passione” di Smut per OMICS. Volevo segnalare che oggi per la prima volta mi è arrivata una richiesta dal “Journal of Biology and Today’s World” (che ha IF, sorprendentemente), della Lexispublisher. Mi è finito automaticamente nello spam, così ho controllato il filtro e ho scoperto che usa uno dei numerosi provider di OMICS. Credo si possa aggiungere Lexispublisher ai tentacoli OMICS.
… IF 0.3 per soli 1819 USD. Un affare!
Elia,
IF 0.3 per soli 1819 USD
sembra l’alta gamma di OMICS, organizzano anche le stesse conferenze.