"Solo cinque"

Alcuni giorni fa, sono uscite le motivazioni del giudice Angelo Barbieri per la sentenza. Dal Resto del Carlino, h/t Medbunker

  • i giudici del tribunale di Torino hanno condannato a tre anni di carcere e a tre di interdizione dalla professione Gloria Alcover Lillo, omeopata modenese di 65 anni accusata, al pari della collega torinese Germana Durando, di omicidio colposo per il decesso della torinese Marina Lallo.

Perché

  • «È venuta meno ai fondamentali doveri della professione medica, infliggendo consapevolmente grandi sofferenze alla paziente e cercando di ‘coprire’ anche l’altra collega, senza mai assumersi le proprie responsabilità».

Né rinunciare ai guadagni.
Omeopata hameriana come Germana Durando, aveva detto

  • «Ho visto la trasformazione da maligno a benigno…dei tumori. Ma si capisce che sono poche le persone capaci di sopportare. Io ne ho viste solo cinque, tutte guarite dopo».

Dubito che sia vero che siano guarite, ma la magistratura non avrebbe il dovere di indagare su quanti tumori maligni di persone da lei “curate” con rimedi omeopatici e tisane non si sono trasformati in benigni?

“Occhio”
Dalla Stampa:

  • La situazione poteva volgere al peggio e le due specialiste in omeopatia erano concentrate sulle possibili conseguenze legali: «Ovviamente, è necessario un documento dove Marina firma le sue scelte». E ancora: «Cosa è che Marina non vuole fare? È importante capire che cosa “offrono” loro (i medici ospedalieri, ndr) in una situazione così e organizzare la rifiutazione medica e legalmente. Occhio». Per il giudice, questo basta a sostenere «evidenti e gravi profili di colpa». L’avvocato Vittorio Maria Rossini (difensore di Alcover Lillo) studia già i motivi di Appello.

Ricordo che con due condanne confermate in appello per due omicidi colposi, un ayurvedico hameriano era docente di un master dell’università Milano-Bicocca organizzato dal Dip. di Sociologia e dalla Scuola di medicina senza che un solo professore della Scuola di medicina battesse ciglio.