Per seminaristi

Il 18 ottobre alle 10, nella Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro detta per l’occasione “il Senato”, si terrà una “conferenza stampa seminariale” intitolata “Non c’è un’emergenza climatica”, sponsorizzata dalla vanity press 21mo Secolo S.r.l. e organizzata dai promotori della petizione Chieti-Pescara. Alla presenza di

provvederanno alla “Illustrazione della Petizione”

  • Prof. Uberto Crescenti – Presidente [sic] promotore della Petizione (geologo degli idrocarburi in pensione, celebre per una lettera aperta in cui dava lezioni di dottrina cattolica al Papa);
  • Prof. Alberto Prestininzi  – il successo internazionale della Petizione (geologo, barone della Sapienza specializzato in grandi opere: da 15 anni cerca di vendere ai governanti un ponte sullo Stretto di Messina).
  • Prof. Franco Battaglia   – Apporto dei media e sul “consenso” scientifico (lobbista dello Heartland “BigOil & Coal” Institute)
  • Prof. Nicola Scafetta  – Dubbi sulla tesi antropica (lobbista dello Heartland “BigOil & Coal” Institute)

Lor signori reciteranno il rosario mentre il tecnico della sala proverà a collegarla in video con i seminaristi che a Oslo illustreranno il successo della Dichiarazione delle lobby contro le scienze del clima e a favore della distruzione dell’ambiente. Due giorni prima alla stessa ora ma nella più modesta Sala Capranichetta dell’Hotel Nazionale, la stessa vanity press organizza la “Giornata di studio” sul tema “Decarbonizzazione: il nucleare è un’opzione in Europa?”. “Giornata” e “studio” sono eufemismi.

Segue una tavola rotonda sul tema “la speranza è l’ultima a morire”:

  • Roberto Adinolfi, amministratore delegato di Ansaldo Nucleare
  • Carlo Calenda, europarlamentare
  • Giuliano Ferrara, anti-scienza, misogino, creazionista e sempre più pio fondatore del Foglio
  • Luisa Ferroni, ricercatrice in “Impianti Nucleari” alla Sapienza senza pubblicazioni in materia
  • Carlo Stagnaro, economista dell’Istituto Bruno Leoni, una lobby di liberisti che sul clima pubblicano disinformazione, diffamazioni e pattume.
  • Chicco Testa, presidente di Assoambiente, un’associazione di aziende che vendono agli enti pubblici servizi di gestione dei rifiuti e simili.

La “giornata” si conclude alle 12.40. (h/t Andrea Idini)

15 commenti

  1. Per dovere di precisione: la giornata del 18 è organizzata congiuntamente da ASTRI, Fondazione Italia Protagonista e XXI Secolo Scienza e Tecnologia.
    Sul tono dell’articolo, maldestramente polemico e stupidamente denigratorio, non commento.
    Evidentemente diamo fastidio a qualcuno.
    Cordialmente,

  2. @ Sergio Bartalucci
    Sul tono dell’articolo, maldestramente polemico e stupidamente denigratorio, non commento.
    Affermazione incoerente: “tono dell’articolo maldestramente polemico e stupidamente denigratorio” e’ un commento.

  3. La Palombelli su Rete4 continua a far da megafono ai deniers, scanalando ho visto un servizio col solito Franco Prodi a raccontare le solite balle. E ovviamente i consueti attacchi a Greta. Quando si dice la qualità dell’informazione…

  4. Noto nell’articolo alcune assenze importanti. Nel secondo convegno: manca l’ineffabile dr. Davide”basta scienziati catastrofisti” Tabarelli.
    In entrambi, visto che è inutile produrre documenti per i decision makers se con questi ultimi parlano solo i soliti noti della Chieti Pescara petition: Ocasapiens, chi le sarebbe piaciuto vedere, tra gli scienziati italiani, al posto dei sopra citati? magari in una più accogliente sala conferenze in Parlamento.

  5. @ Sergio Bartalucci
    La mia non era incoerenza, ma una preterizione
    La preterizione e’ una forma di incoerenza.
    Consapevole e voluta, se vuole, ma sempre incoerenza.
    Quindi e’ incoerente anche la sua affermazione secondo la quale non era incoerente la sua precedente affermazione basandosi sul fatto che si trattava di una preterizione.

    1. Noah,
      chi le sarebbe piaciuto vedere, tra gli scienziati italiani, al posto dei sopra citati?
      tra i firmatari, il “ricercatore” sciachimista Antonio Maria Calabrò e Roberto Madrigali secondo il quale la nuova era glaciale è iniziata nel 1997.
      Nell’altro convegno, manca pure Francesco Celani, un collega del Dott. Bartalucci all’INFN di Frascati e all’ASTRI, l’inventore del tubo a fusione fredda che produce 2,8 più energia di quanta ne consuma.

  6. La preterizione NON è una forma d’incoerenza, ma una figura retorica, quindi il suo è solo un inutile essere capzioso

  7. @ Sergio Bartalucci
    La preterizione NON è una forma d’incoerenza, ma una figura retorica
    Una cosa non esclude l’altra.
    La preterizione e’ una figura retorica E una forma di incoerenza.
    Quindi il suo e’ solo un inutile negare l’evidenza.

  8. Ancora più divertente, ma la realtà ha superato l’immaginazione, con il convegno omeopatico in Parlamento. Forse lì la scienza è veramente come l’omeopatia, funziona meglio più è diluita. Sic. A questo punto, riformulo, perché avevo in mente una domanda diversa: quale autentico esperto di clima le piacerebbe vedere in Parlamento? Leggevo l’articolo, sorridevo, ma intanto pensavo a Mann, che al convegno dello scorso anno raccontava di essere in contatto diretto, letteralmente sul suo cellulare, col governatore della California.
    Forse un caso unico, ma dobbiamo aspettare che la generazione Greta entri in parlamento per vedere le cose cambiare?, forse sarà un pò tardi.

    1. Noah,
      Mann è l’eccezione, temo, la maggior parte dei politici preferisce non avere scienziati tra i piedi.
      quale autentico esperto di clima
      per cominciare direi Filippo Giorgi. E’ un pioniere dei modelli climatici regionali che servono per le decisioni sull’adattamento. Hanno ancora molti buchi e incertezze, ma Giorgi et al ci stanno lavorando.
      Introduzione a parte, forse un Parlamento – o le sue commissioni – dovrebbe avere esperti per tipo di impatto: sicurezza del territorio, agricoltura ecc. I ricercatori affiliati al CMCC son lì apposta.

  9. E.K. Hornbeck
    Qui di evidente c’è solo la sua stupida insistenza a cercare contraddizioni nei suoi avversari guardando alla lettera e non alla sostanza del problema

  10. @ Sergio Bartalucci
    Qui di evidente c’è solo la sua stupida insistenza a cercare contraddizioni nei suoi avversari guardando alla lettera e non alla sostanza del problema
    Mi dispiace che lei la prenda cosi’ male e che non sia disposto ad ammettere che, guardando alla lettera (proprio a quella mi riferivo… io non facevo riferimento a nessun problema sostanziale, solo a una banalita’ formale), lei e’ in contraddizione.
    Quanto ad essere avversari… lei etichetta come “avversario” una persona che si limita a segnalarle una banalissima e innocua incoerenza?
    Se e’ cosi’… a meno che il titolo della vostra conferenza stampa seminariale non sia la prima parte di un’altra preterizione… temo che lei non possa che vivere molto male il confronto scientifico con la stragrande maggioranza dei climatologi.
    Un suggerimento da “avversario”: si rilassi.

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