Oggi su TuttoScienze, Enrico Bucci e Gilberto Corbellini raccontano, commossi fin alle lacrime – se provate a smentirmi, vi tolgo il saluto – l’avanzare trionfale dell’omeopatia e della biodinamica nelle più prestigiose università italiane. Per esempio scrivono che l’Università di Bologna (quella che accusa i climatologi di essere più interessati ai soldi che ai dati scientifici) dà contributi impareggiabili all’agricoltura biodinamica.
Del tutto disinteressati va chiarito d’emblée, sebbene siano pagati da aziende italiane, vinicole in particolare.
Lungi da un’oca criticare due professori, ma trovo ingiusto che non elogino il contributo pionieristico di UniBo all’agro-omeopatia biodinamica e teosofica che salverà il mondo dal glifosato.
Grazie ai finanziamenti versati per oltre un ventennio dalla Boiron alla dott. Lucietta Bietti e colleghi, UniBo è stata la prima (o la seconda? poi controllo) università a dimostrare con esperimenti “scientifici” ripetuti quasi uguali che il frumento cresce prima e più rigoglioso quando le sementi sono lasciate a mollo in una diluizione di Arsenicum album.
Spero che arrivino soldi dalla Barilla, gli spaghetti con la scritta “farina di frumento all’arsenico” andrebbero a ruba in tutto il mondo.
Senza gli esperimenti (disinteressati da qui in poi ça va sans dire) del prof. Giovanni Dinelli – “Coordinatore del corso di laurea magistrale in scienze e tecnologie agrarie” (not hay come si dice alla Cornell) – sulle fragole dell’azienda agricola biodinamica Bio DR, non sapremmo che la linea “Agrohomeopathy” (quasi regalata da Bio DR, la multinazionale che l’auto-produce),
- aumenta la vitalità delle piante, migliorando la loro nutrizione, in modo da prevenire e curare malattie e infestazioni.
Esattamente come l’acqua distillata, venduta sottocosto dalla Guna, previene e cura malattie e infezioni.
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I PNAS hanno anticipato on-line una pubblicità del genetista George Church e del suo gruppo per una “semplice” terapia genica che nei curerebbe molteplici malattie dell’invecchiamento umano, la “revisione” (che non è la peer-review) è stata fatta da Aubrey de Grey e Joao Pedro Magalhaes.
La pubblicità è per
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la fondazione Strategies for Engineered Negligible Senescence (SENS) di Aubrey de Grey
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la società Rejuvenate Bio di George Church e co-autori, che hanno chiesto “un brevetto per questa tecnologia”
Nella speranza che i roditori se la possano permettere?
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Fabiola for President, again
Stasera, champagne alla salute degli Strumioni.
A proposito di omeopatia.
Finalmente il Professore copia e incolla (esperto della teoria del simile), dopo aver introdotto delle diluizioni nella cassa del tamburo, si dedica con fermezza alle succussioni (https://youtu.be/P7rPPXPBkXA) al minuto 1.49
mi vien da piangere, Andrea, grazie lo stesso…