Ass. Giust.

3 maggio – ore 14.30-17.30 – Milano – Comune, Sala Alessi – piazza Scala 2

Nutrire il pianeta e ridurre gli sprechi alimentari: la sfida di Expo

Introduzione:
Claudia Sorlini , coordinatrice Comitato Scientifico per Expo
Andrea Segrè, presidente Last Minute Market promotore  Carta Spreco Zero
Firma della Carta Spreco Zero
Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano
Diana Bracco, Commissario Generale Padiglione Italia
Giuseppe Sala, Amministratore delegato di Expo Spa
Roberto Cosolini, Sindaco di Trieste primo firmatario della Carta (in videoconf. link audio malfunzionante)
Il Vice-Sindaco di Padova presenta “1000 Sindaci a Spreco Zero. Forum europeo degli amministratori locali impegnati nella riduzione degli sprechi alimentari” (20 maggio)
modera Massimo Cirri, Caterpillar RAI Radio 2  partner di “Un anno contro lo spreco”

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Tavola Rotonda Best Practice
Sandra Caldeira, Commissione Europea, Joint Research Centre, Ispra
Andrea Segrè, Last Minute Market
Gabriella Iacono, presidente Milano Ristorazione
Marco Lucchini, DG Fondazione Banco Alimentare
Modera Sylvie Coyaud (Action Aid)
L’iniziativa a cura del Comitato Scientifico per Expo del Comune di Milano è l’evento di apertura della programmazione di Expodays 2013 e un primo appuntamento di un percorso per la definizione di una strategia di Food Policy per il Comune di Milano.

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La Carta Spreco Zero è un’ iniziativa della campagna europea “Un anno contro lo spreco”, promossa da  Last Minute Market (università di Bologna) e del Salone Trieste Next, sottoscritta lo scorso 29 settembre, a Trieste, da oltre 100 Sindaci del Nordest ed Euroregione, sostenuti dai Governatori del Veneto, Luca Zaia, e del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo. Quel nucleo centrale, coordinato dal sindaco di Trieste Roberto Cosolini, è stato poi affiancato dalle 64 Amministrazioni dell’Associazione Comuni Virtuosi italiani, dal Coordinamento Agenda 21, dal Sindaco di Napoli Gianni De Magistris, dal Sindaco di Torino Piero Fassino, dal Sindaco di Bologna Valerio Merola e da centinaia di altre municipalità italiane.

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La Carta Spreco Zero impegna le amministrazioni che l’hanno siglata a rendere operative le indicazioni della Risoluzione del Parlamento europeo “Come evitare lo spreco di alimenti: strategie per migliorare l’efficienza della catena alimentare nell’UE”, sostenendo tutte le iniziative che recuperano, a livello locale, i prodotti rimasti invenduti e scartati lungo la filiera agroalimentare per redistribuirli gratuitamente a categorie di cittadini al di sotto del reddito minimo; e ad istituire programmi e corsi di educazione alimentare, di economia ed ecologia domestica per rendere il consumatore consapevole degli sprechi di cibo, acqua ed energia.

Il 4 maggio la Commissione Europea organizza presso il JRC di Ispra un Open day dedicato allo spreco.

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A Radio pop fino al 12, campagna “Bella e possibile“.

8 commenti

  1. Cara Servette Coyaud,
    se lei ed i baroni universitari amici suoi riduceste davvero i vostri sprechi alimentari fareste un grosso servizio al pianeta….

  2. Condivido pienamente il commento sopra riportato. Non solo. Aggiungo che il barone universitario Segrè, non solo predica bene e razzola male [snip, l’oca s.]
    Guardatevi dai falsi profeti… che si fregiano del marchio Alma Mater!

  3. Cià raggione il nemmo! Se voi serviette baronniche manciaste meno pastissiutte ci ne serebbe dippiù per li necretti delaffrica! Altro che scion eid, che le pastissiutte con la carne di bradipe e le bistecchie di gallina che si mangino queli li dessero invece alli povveraffimiti! Bravvo nemonevve, che tu non hai delli peli su la lincua! Tu si che protecci i poveri e rubi i ricchi per dire i poveri.
    Firmato Fan di Nemo Nevve

  4. @cittadinattiva
    Mi scusi il taglio, ma il tema del post non è la vita privata del prof. Segrè. Visto che il commento che lei condivide è rivolto a me e riguarda me e Action Aid, può dirmi quali sprechi dovremmo evitare per “fare un grosso servizio al pianeta”?

  5. per “fare un grosso servizio al pianeta” dovremmo evitare che la Regione ER spenda 360.000 euro in 5 anni destinati alla promozione del NON spreco ( ! ) dirottati sul Prof (LMM) che li usa per le sue vicende personali,
    [snip, l’oca s.]
    E’ Suff?

  6. @cittadinattiva
    Non ci siamo capiti. Provo a ripetere la domanda: quali sprechi io e Action Aid – che non siamo la regione ER – dovremmo evitare per “fare un grosso servizio al pianeta”?

  7. Mi pareva evidente…. EVITARE DI SPRECARE commentando, o peggio, elogiando, individui ed iniziative quanto meno DUBBIE.
    Fare un grosso servizio al pianeta, comincia, intanto, con il verificare fonti, numeri e REPUTAZIONI.

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